Archive for febbraio 20th, 2010

febbraio 20, 2010

Buonanotte compagni.

Questa è una mitica esibizione degli WHo ad un programma inglese in pieni anni 60.
Non ricordo il nome del programma:indimenticabile è però la esibizione ; si parte da una intervista demenziale ( -di dove Sei? -Di Londra. – Londra? -Londra, Inghilterra!) per arrivare alla conclusione della canzone, con la distruzione deglli strumenti (tranne quello di John ENtwistle, il bassista , che custodisce gelosamente il suo prezioso strumento dalla follia distruttrice dei suoi compari) con tanto di esplosione finale!
Kaos nel Regno Unito!
La canzone My Generation, con il suo nichilsimo generazionale ( “I hope to die before I get old”) divenne rapidamente un inno, non soltanto dei Mods, gruppo giovanile a cui gli Who erano associati, ma di molti Kids inglesi e non solo.

De Luca ha haperto la campagna elettorale a Salerno. E’ stata un’apoteosi. Speriamo bene.

Buonanotte  compagni.

febbraio 20, 2010

SE QUESTO E’ UN UOMO

SAHID BELAMEL: “Morto nell’indifferenza generale”

MA COSA CI STA SUCCEDENDO? POVERA ITALIA.

febbraio 20, 2010

e ora un pò di musica buona.

Strana vicenda quella di Roxanne, uno dei migliori brani, se non il migliore, del gruppo inglese dei Police.
Uscito in sordina nell’aprile del 1978 non vendette nulla, anche perché il gruppo era impegnato nelle registrazioni del loro primo album, Outlandos d’amour.
E’ solo un anno dopo, nell’aprile del 1979, che il trio, forte di un crescente successo dopo la tournée in Inghilterra e una trentina di concerti negli States, rilancia la canzone sul mercato inglese.
Ma i guai non sono finiti, perché, a causa del tema che affronta (l’amore per una prostituta)la canzone non viene passata da molte radio britanniche.
Nonostante, o forse a causa di questo, Roxanne si rivela un successo arrivando al dodicesimo posto nel Regno Unito e nelle prime trenta nel difficile mercato americano.
Ecco una ottima versione dal vivo contenuta in un film molto interessante che ricostruiva la vitalissima scena musicale dell’inizio anni 80.

febbraio 20, 2010

Elezioni regionali 2010. Chi vince e chi perde a un mese dalle elezioni.

Proviamo a fare un riepilogo globale, regione per regione, delle situazioni politiche e di schieramento sulle elezioni regionali del 28 marzo alla luce di tutti gli avvenimenti degli ultimi giorni e sulla base dei sondaggi sulle previsioni di voto.

 PIEMONTE

LISTE

Oggi le liste di CENTRO DESTRA viaggiano attorno al 50%, in crescita di mezzo punto percentuale rispetto ad una settimana fa, ed in linea con le Europee, avanti di circa 2-3 punti su quelle di CENTRO SINISTRA.

Il POPOLO DELLA LIBERTA’ viaggia attorno al 27% (circa 5 punti sotto le Europee), la LEGA NORD e’ molto vicina al 20% (+4%), il PARTITO DEMOCRATICO si attesta sui valori delle europee attorno al 24-25%, l’IDV e’ al 6-7% (-2%); l’UDC in questa fase perde consensi e dovrebbe attestarsi al 5-6%.

CANDIDATI

Resta l’Incertezza assoluta, trascurabile ed attorno al punto percentuale il vantaggio di Cota (CDX) che si attesta su 49-49,5% su Bresso (CSX+UDC) che e’ sul 48-48,5%. Importante capire se Bono e Rabellino riusciranno a raccogliere le firme, la defezione di uno dei due darebbe un vantaggio a Cota o alla Bresso.

AD OGGI SI CONFIGURA COME LA SFIDA PIU’ APPASSIONANTE ED INCERTA!

 LOMBARDIA

LISTE

Oggi le liste di CENTRO DESTRA viaggiano attorno al 57-58%, poco sotto il risultato delle Europee, avanti di ben oltre 25 punti su quelle di CENTRO SINISTRA, appena sopra al 30%

Il POPOLO DELLA LIBERTA’ viaggia attorno al 29% (circa 5 punti sotto le Europee), la LEGA NORD e’ sul 26% (+3/4%), il PARTITO DEMOCRATICO si attesta sui valori delle europee attorno al 21%, l’IDV e’ sul 5% scarso (-1%); l’UDC in corsa solitaria non va male e si piazza al 5-6%.

CANDIDATI

Corsa scontata con Formigoni (CDX) che si attesta sul 57%, Penati (CSX) che e’ poco sopra il 30%, Pezzotta (UDC) sopra al 6%, Agnoletto (COM) poco sopra al 3%, Cappato (RAD) sul 2% e Crimi (M5S) all’1%

Vince Formigoni

 VENETO

LISTE

Oggi le liste di CENTRO DESTRA viaggiano attorno al 57%, poco sotto il risultato delle Europee, avanti di poco meno di 25 punti su quelle di CENTRO SINISTRA, attorno al 32-33%

Il POPOLO DELLA LIBERTA’ viaggia attorno al 23-24% (-5/6% sulle Europee), la LEGA NORD e’ sul 31-32% (+3%), il PARTITO DEMOCRATICO poco sotto i valori delle europee attorno al 20%, l’IDV e’ sul 5% abbondante (-1/2%); l’UDC in corsa solitaria non va male e si piazza al 6-7%.

CANDIDATI

Corsa scontata con Zaia (CDX) che si attesta sul 56-57%, Bortolussi (CSX) che e’ in leggera ripresa al 32/33%, De Poli (UDC-LVR-IV) ultimamente un po’ in affanno sull’8-9%; agli altri le briciole

La LEGA NORD superera’ il POPOLO DELLA LIBERTA’ in regione in modo netto, anche se ad oggi e’ difficile dire se finira’ avanti di 5 punti o di 10 (dipende dalla campagna elettorale).

Vince Zaia

LIGURIA

LISTE

Liste di CENTRO DESTRA viaggiano attorno al 47/48%, un po’ sopra il risultato delle Europee, mentre quelli di CENTRO SINISTRA, attorno al 49-50%

Il POPOLO DELLA LIBERTA’ viaggia attorno al 27/28% (-6/7% sulle Europee), la LEGA NORD e’ sul 12-13% (+2/3%), il PARTITO DEMOCRATICO poco sotto i valori delle europee attorno al 27/28%, l’IDV e’ sul 6/7% (-2%); l’UDC va male sul 4%.

CANDIDATI

Corsa aperta con Burlando (CSX+UDC) che si attesta sul 49-50%, Biasotti (CDX) resta sul 48%; agli altri le briciole

Mi sbilancio, ma ad oggi reputo realistica alla fine una mobilitazione del classico elettorato di CSX, ed un vantaggio finale per Burlando seppur molto risicato.

Vince Burlando

 EMILIA ROMAGNA

LISTE

Oggi le liste di CENTRO DESTRA viaggiano attorno al 40%, poco sopra il risultato delle Europee, sotto di una dozzina di punti su quelle di CENTRO SINISTRA, attorno al 52%

Il POPOLO DELLA LIBERTA’ viaggia attorno al 23% (-4% sulle Europee), la LEGA NORD e’ sul 14-15% (+3/4%), il PARTITO DEMOCRATICO poco sui valori delle europee attorno al 39%, l’IDV e’ sul 5/6% abbondante (-2%); l’UDC in corsa solitaria tiene e si piazza al 4-5%.

CANDIDATI

Corsa scontata con Errani (CSX) che si attesta sul 54% in crescita, Bernini (CDX) che e’ in leggera flessione al 38/39%, Galletti (UDC) poco sotto il 5%; agli altri le briciole

Alla fine secondo me, il CSX riuscira’ a mobilitare il proprio elettorato, per cui mi sbilancio a dire che l’ottimo Errani (CSX) riuscira’ a traguardare il 55%, lasciando la Bernini (CDX) sotto il 38%.

Con un minor astensionismo la LEGA NORD alla fine si potrebbe piazzare al 13/14% ed il PARTITO DEMOCRATICO potrebbe anche vedere quota 40%.

Vince Errani

 TOSCANA

LISTE

Oggi le liste di CENTRO DESTRA viaggiano attorno al 37-38%, poco sopra il risultato delle Europee, sotto di oltre 15 punti da quelle di CENTRO SINISTRA, attorno al 55-56%

Il POPOLO DELLA LIBERTA’ viaggia attorno al 27-28% (-4% sulle Europee), la LEGA NORD e’ sopra al 7% (+3%), il PARTITO DEMOCRATICO poco sui valori delle europee attorno al 40%, l’IDV e’ sul 5 (-1/2%); l’UDC in corsa solitaria tiene e si piazza al 4-5%.

CANDIDATI

Corsa scontata con Rossi (CSX) che si attesta sul 55/56% in crescita, Faenzi (CDX) che e’ sul 37%, Bosi (UDC) poco sotto il 5%; agli altri le briciole

Alla fine secondo me Rossi (CSX) riscira’ a traguardare il 56/57%, lasciando la Faenzi (CDX) al 35-36%.

La LEGA NORD alla fine si potrebbe piazzare al 6/7% ed il PARTITO DEMOCRATICO superera’ di certo quota 40%.

Vince Rossi

 MARCHE

LISTE

Oggi le liste di CENTRO DESTRA sul 42%, in linea con le Europee, sotto di appena 5 punti da quelle di CENTRO SINISTRA, attorno al 47% (in calo nel periodo).

Il POPOLO DELLA LIBERTA’ viaggia attorno al 32% (-3% sulle Europee), la LEGA NORD e’ sul 7/8% (+2%), il PARTITO DEMOCRATICO sui valori delle europee attorno al 30%, l’IDV e’ sul 6/7 (-2%); l’UDC in corsa col CSX si piazza al 6/7%, in calo sulle europee.

CANDIDATI

Corsa aperta con Spacca (CSX + UDC) che si attesta sul 47% in calo, Marinelli (CDX) che e’ sul 41% abbondante, Rossi (COM + SEL) cresce al 9%%; agli altri le briciole.

VITTORIA SPACCA

 UMBRIA

LISTE

Oggi le liste di CENTRO DESTRA sul 41%, in linea con le Europee, l’UDC al 5-6%, quelle di CENTRO SINISTRA sopra al 50%

CANDIDATI

Corsa quasi chiusa con Marini (CSX) che si attesta sopra al 50%, Modena (CDX) che e’ sul 40-41%, Binetti (UDC) cresce al 6%%; agli altri le briciole.

 VITTORIA MARINI

LAZIO

LISTE

 CANDIDATI

Polverini (CDX) e’ avanti di 2-3 punti sulla Bonino (CSX).

Indecisa.

 CAMPANIA

LISTE

Oggi le liste di CENTRO DESTRA, che qui include l’ UDC sono sul 54%avanti di 9-10 punti sopra quelle di CENTRO SINISTRA.

CANDIDATI

Caldoro (CDX) e’ sul 53%, avanti di 7-8 punti dal teorico avversario di CSX, che ultimamente appare in ripresa.

VITTORIA CALDORO

PUGLIA

LISTE

Oggi le liste di CENTRO DESTRA viaggiano sul 45-46%, qui include l’ IO SUD + UDC sono sul 10-11%, quelle di CENTRO SINISTRA viaggiano sul 42-43%

CANDIDATI

Oggi Palese (CDX) e’ quasi al 44%, la Poli Bortone (IO SUD + UDC) sul’11-12%, quelle di Vendola (CSX) e’ quasi al 44%.

Palese (CDX) e’ avanti di qualche punto a Lecce e BAT, e di poco anche a Taranto. Vendola (CSX) e’ nettamente avanti a Foggia, ed in modo assai piu’ sfumato a Bari e Brindisi. La Poli Bortone (IO SUD + UDC) prende un ragguardevole 20% a Lecce, ma e’ assai piu’ debole nel resto della regione.

VITTORIA VENDOLA!

 BASILICATA

VITTORIA DE FILIPPO Per questa regione non c’e’ molto da aggiungere, visto che il CSX ha blindato la regione con l’accordo con l’ UDC. La distanza tra le 2 coalizioni dipende molto da logiche elettorali locali, che non sono facilmente decifrabili da chi non vive in loco; per cui non escludo che alla fine il margine sara’ di 15 punti o di 25 (oggi ne prevedo una ventina).

CALABRIA

LISTE

Oggi le liste di CENTRO DESTRA, che qui include l’ UDC sono sul 52%avanti di 4-5 punti da quelle di CENTRO SINISTRA.

CANDIDATI

Anche nell’ipotesi di scontro a 2 Scopelliti (CDX) e’ sul 53%, Avanti di 6-7 punti dal teorico avversario di CSX.

Nel caso di corsa a 3, l’ipotesi oggi sul tavolo e tutto sommato quella piu’ verosimile, Scopelliti (CDX) prenderebbe circa il 50%, Loiero (appoggiato dal PARTITO DEMOCRATICO e da una moltitudine di listarelle) arriverebbe al 30%, mentre Callipo (appoggiato dall’ITALIA DEI VALORI e da altre forze di CSX) sul 20%.

VITTORIA SCOPELLITI

 REGIONI

Ipotizziamo che le cose vadano così:

CDX : 4 regioni (Lombardia,Veneto,Calabria,Campania)

Incerta: 2 regioni(Piemonte,Lazio)

CSX : 7 regioni (Liguria,Emilia Romagna,Toscana,Umbria,Marche,Puglia, Basilicata)

 Nota: Se il CDX conquista il Piemonte, il vero stra-vincitore delle elezioni e’ Bossi, con le 2 regioni incamerate e la LEGA in forte crescita. Inevitabile un suo maggior peso su scala locale e nazionale.

febbraio 20, 2010

Elezioni regionali 2010 Sondaggi a confronto.

In questo periodo si sa, si accavallano i sondaggi sulle previsioni di voto per le prossime elezioni regionali. Ispo, Crespi ricerche, Euromedia Research e Ipsos. Diversi sono i modi con cui analizzare la corsa alle urne: la crescita della Lega, l’arretramento del centro sinistra, la tenuta o meno del Pdl. Ma ciò che conterà, in ultima analisi, sarà appunto chi conquisterà il maggior numero di regioni. E nella conta la Basilicata (centro sinistra) e la Lombardia (centro destra) peseranno allo stesso modo.

Ancora ieri sul Corriere della Sera, Renato Mannheimer sottolineava l’incertezza che accompagna le sfide per il governo di Piemonte, Liguria e Lazio in un quadro, però, che vede complessivamente avvantaggiato il centro sinistra.

Riuscirà il centro destra a ribaltare la previsione? Speriamo di no. Riuscirà Palese – secondo il sondaggio di Crespi ricerche per la prima volta in vantaggio – a battere Vendola? Biasotti – intervistato oggi   – la spunterà sull’uscente Claudio Burlando, ultimo candidato dalemiano doc in corsa a queste elezioni?

Nando Pagnoncelli, Luigi Crespi, Renato Mannheimer e e Alessandra Ghisleri hanno testato l’opinione degli italiani, fornendo di volta in volta risultati differenziati.

Con un’eccezione, l’ottimismo incrollabile di Ghisleri nei confronti della capacità del centro destra di vincere tutte le sfide, comprese quella per Piemonte e Liguria.

 

febbraio 20, 2010

Regioni virtuose:Piemonte farmaci inseriti nel prontuario ospedale-territorio in farmacia.

 Prendera’ il via il 1 marzo la distribuzione “per conto” dei farmaci inseriti nel prontuario ospedale-territorio (quelli cioe’ che garantiscono la continuita’ tra le cure ospedaliere e l’assistenza territoriale conseguente) da parte delle farmacie piemontesi, con l’obiettivo di offrire ai pazienti una duplice via di accesso.
  La distribuzione “per conto” e’ basata sull’acquisto diretto dei farmaci da parte delle Aziende sanitarie a maggiore sconto e sulla distribuzione tramite le farmacie convenzionate aperte al pubblico con la remunerazione del solo servizio reso. Il provvedimento, sottolinea l’assesorato regionale, da un lato, valorizzera’ il ruolo della farmacia quale presidio del servizio sanitario regionale e punto di riferimento per i vari aspetti connessi alla gestione del farmaco e, dall’altro, si propone di eliminare le disomogeneita’ distributive sul territorio. Il ricorso alla distribuzione diretta da parte delle Aziende sanitarie regionali, infatti, pur rivelandosi efficace soprattutto sotto il profilo dell’adesione dei pazienti alle indicazioni mediche e della verifica dell’appropriatezza prescrittiva puo’, talvolta, condurre a situazioni difformi di accesso ai farmaci, andando a compromettere l’uniformità dell’assistenza farmaceutica sul territorio. La sperimentazione avrà una durata di sei mesi e capofila del progetto sarà l’Asl AT.

febbraio 20, 2010

Bonino, no al nucleare.

“La mia posizione e quella della coalizione che mi sostiene e’: No al nucleare, e’ un treno che e’ gia’ passato”. Lo ha detto Emma Bonino, candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio, intervistata da “In 60 minuti” del Gr Parlamento. “Il ‘no nel mio giardino’ non mi appartiene come cultura”, ha aggiunto Bonino, “non sono come Formigoni che dice va bene il nucleare, ma non da me. Non sono come Zaia ne’ come la Polverini che dice che il Lazio ha gia’ dato. Io, e con me la coalizione che mi sostiene, penso che il nucleare sia un treno gia’ passato anche per altre ragioni”.

febbraio 20, 2010

Cancro del colon, Reggio Emilia in primo piano

 Sono stati  presentati oggi a Reggio Emilia i risultati dello studio internazionale XELOXA sulle nuove cure per il cancro del colon. I dati, presentati in anteprima a Berlino durante il Congresso ECCO-ESMO lo scorso settembre, dimostrano che i pazienti con tumore colorettale in stadio iniziale trattati con capecitabina e oxaliplatino subito dopo intervento chirurgico vivono liberi da malattia piu’ a lungo rispetto ai soggetti trattati con uno tra i regimi chemioterapici standard a base di fluorouracile in bolo in associazione a leucovorin (5-FU/LV). Il tumore del colon retto e’ la seconda causa di morte da tumore in Europa (circa 500 decessi al giorno) ed e’ il terzo tumore piu’ diffuso al mondo con circa 1 milione di casi all’anno. I dati piu’ recenti stimano circa 40.000 nuovi casi ogni anno in Italia con 15.000 decessi. In Emilia Romagna attualmente il numero delle persone che convivono con questa grave patologia supera i 25.000 casi: ogni anno si registrano oltre 4.000 nuove diagnosi e 1.200 decessi. Gran parte di questi decessi potrebbero essere evitati con una diagnosi precoce e trattamenti tempestivi. (AGI)

febbraio 20, 2010

La CEI contro Emma Bonino

Attorno al dibattito politico si sta imponendo uno strano modo di ragionare. Chi è al centro di uno scandalo, e in questi mesi non sono certo mancati gli eventi di dubbio gusto, tenta di dispensare morale a chi concettualmente potrebbe essergli contro.

Malgrado quanto successo a Dino Boffo, direttore dell’Avvenire costretto a dimettersi grazie ad una probabile segnalazione fatta dal direttore dell’Osservatore Romano a Vittorio Feltri, la CEI (Conferenza Episcopale Italiana) attacca duramente Emma Bonino.

Ci sta che alla chiesa le posizioni laiche, e contemporanee, dell’esponente radicale non piacciano. Quel che colpisce è il distinguo che viene fatto dalla candidata del Partito Democratico e quella del Popolo delle Libertà.Certo che a noi cattolici questa gerarchia di preti affaristi chiede davvero troppo.

febbraio 20, 2010

L’Italia “pizzicata” sui diritti dell’Uomo.

Articolo di , pubblicato martedì 9 febbraio 2010 in Canada.

L’Italia, il cui caso è stato esaminato martedì a Ginevra dall’Onu, vive “un’erosione progressiva dei diritti dell’Uomo, in particolare rispetto agli immigrati ed alle minoranze”, ha affermato ad una radio locale il portavoce per l’Italia dell’organizzazione Amnesty International.

Secondo Ricardo Noury, intervistato dalla radio Cnr, l’esame annuale della situazione nella penisola da parte del Consiglio dell’Onu deve “essere l’occasione di un progresso sostanziale rispetto agli obblighi internazionali dell’Italia in materia di diritti dell’Uomo”.
“C’è un’erosione progressiva dei diritti dell’Uomo, in particolare rispetto agli immigrati, alle minoranze e alle possibili richieste d’asilo. Ci sono delle leggi ed alcune pratiche preoccupanti”, ha affermato.
“In particolare le disposizioni del “pacchetto sicurezza” (che è stato adottato l’anno scorso e che introduce il reato di immigrazione clandestina, N.d.R.), l’accordo tra Italia e Libia (per l’intercettazione ed il respingimento di tutte le imbarcazione che trasportano clandestini, N.d.R.), misure che riguardano cittadini stranieri, immigrati e potenziali aventi diritto ad asilo [politico, N.d.T.]”, ha spiegato Noury.
Il portavoce ha giudicato inquietanti “alcuni aspetti della legge anti-terrorismo, la legge Scajola (sulla regolarizzazione dei clandestini, N.d.R.)” e si è rammaricato dell’assenza di una clausola nel codice penale che preveda il crimine di tortura.
A Ginevra, il vice-ministro per gli Affari esteri Vincenzo Scotti ha confermato l’impegno dell’Italia nella lotta al razzismo e alla xenofobia. “La stigmatizzazione di alcuni gruppi etnici o sociali riamane un importante motivo di preoccupazione per il governo e per le autorità locali”, ha assicurato.
Le organizzazioni umanitarie e di difesa degli immigrati in Italia hanno duramente criticato la gestione da parte delle autorità degli scontri d’inizio gennaio a Rosarno, in Calabria.
Alcuni abitanti apparentemente guidati dalla mafia locale, la ‘Ndrangheta, avevano condotto una “caccia al nero” contro gli immigrati utilizzati illegalmente come stagionali dell’agricoltura. La calma era ritornata soltanto dopo l’evacuazione da parte della polizia della maggior parte di questi ultimi.

[Articolo originale “L’Italie épinglée sur les droits de l’Homme” di Agence France Presse]