Archive for ‘REGIONALI 2010: CAMPANIA LIBERA: SALVATORE CIANCIULLI’

febbraio 20, 2014

Grecia verso una nuova colonizzazione.

Dal punto di vista tecnico si chiama “Jobless recovery”, ovvero una ripresa economica cui non fa da corrispondente un aumento dell’occupazione in Grecia. Uno scenario che rischiamo di conoscere ben presto anche per l’Italia.

Una crescita economica senza aumento dell’occupazione? E’ quanto sta accadendo in Grecia dove, dopo anni di Visualizza altro
Tribuno del Popolo

http://www.tribunodelpopolo.it/grecia-disoccupazione-al-28-ce-ripresa-ma-senza-occupazione/

luglio 7, 2010

SOLO CHIACCHIERE E DISTINTIVO…….

Il 27 aprile del 2007 la Giunta Comunale, guidata dall’allora Sindaco Salvatore Vestuto, deliberava l’istituzione in via sperimentale del senso unico di marcia su Via Don Minzoni, Piazza Bartoli, Via Michelangelo Cianciulli. Fu quella una iniziativa proposta dagli assessori socialisti, partendo da una analisi del Piano Urbanistico Comunale realizzato per conto della Polizia Municipale dal compianto brigadiere Carfagno. Quella iniziativa non era fine a sé stessa, partiva dalla considerazione che Montella cominciava ad essere non più vivibile per la congestione del traffico nelle vie principali del paese e quindi dalla volontà di trovare un rimedio a tale situazione in maniera definitiva. L’assessore Ciociola con la collaborazione della Polizia Municipale mise in atto tutta una serie di misure a tale fine: 1) Divieto di transito ai mezzi superiori ai 35 quintali nel centro abitato. Pochi hanno notato l’importanza di tale provvedimento che impediva finalmente il passaggio di mezzi pesanti, talvolta betoniere cariche, soprattutto in orario di uscita dei bambini dalla scuola; 2) Regolamentazione dell’orario di carico e scarico merci, che tanti problemi creava durante le ore di maggiore intensità del traffico; 3) Riorganizzazione della sosta regolamentata con la installazione dei parcometri, che ha permesso non solo di disciplinare la sosta ma anche di trovare risorse per la manutenzione delle strade e per aumentare di qualche unità il personale della polizia municipale con gli ausiliari, soprattutto durante il periodo estivo; 4) Disciplina del traffico con la istituzione del senso unico. Ancora oggi siamo convinti che questa ultima sia l’unica soluzione per decongestionare e rendere vivibile la nostra cittadina, non solo nei periodi estivi, ma per tutto l’anno. Il senso unico nella fase iniziale doveva servire ad educare i cittadini ad un uso più corretto della autovettura, ad individuare i punti di criticità, per renderlo quindi permanente e successivamente realizzare dei marciapiedi per tutto il tratto interessato. Da subito ci siamo dovuti difendere da un comitato di cittadini che intraprese una raccolta di firme per la abolizione del provvedimento. Bastò questo perché ci ritrovassimo contro anche il nostro sindaco con tutto il suo gruppo politico. Il sottoscritto ed il compagno Ciociola difese fino alla fine tale provvedimento. La valutazione che diede il colpo finale a quella iniziativa fu la relazione del Comandante della Polizia Municipale sollecitata dal Sindaco che recitava: “Lo scrivente… esprime un giudizio tecnico negativo sulla valenza del provvedimento di istituzione del senso unico di marcia in via Michelangelo Cianciulli” . Le valutazioni che avevano portato ad una bocciatura senza appello furono le seguenti: •Enormi difficoltà per i mezzi pubblici; •Gravi difficoltà per il carico e lo scarico delle merci e la circolazione degli autocarri; •Difficoltà per i mezzi di soccorso – Ambulanze – Misericordia e Guardia Medica; •Eliminazione della fermata nel centro urbano del pullman SITA Montella – Salerno; •Gravi difficoltà per i mezzi adibiti alla raccolta di tutti i rifiuti – divieto autocarri sup. Q.li 35 anche in via Piedipastini per problemi di stabilità del ponte omonimo; •Aumento del fenomeno della sosta selvaggia davanti agli esercizi pubblici; •Forte diminuzione, di circa il 40% degli introiti delle aree di parcheggio a pagamento; •Difficoltà da parte del dipendente comunale…. di espletare i vari servizi di istituto; •Aumento dell’inquinamento acustico ed atmosferico nelle strade di Via Gamboni, Via Pendino, Via San Silvestro, Via dei Cavaniglia e Via Piedipastini; •Grave pericolosità, dovuta all’aumento del traffico, anche ad alta velocità, per i residenti nelle predette strade, per la maggior parte sprovviste di marciapiedi e con ingressi alle abitazioni a raso; •Difficoltà di fluidità della circolazione per la ristrettezza della carreggiata Via Gamboni – Via San Silvestro; •Difficoltà di circolazione sulla nuova variante, in caso di pioggia, in particolare per gli autocarri; •Difficoltà concrete per i non residenti a raggiungere e uscire dal centro urbano; •Aumento del pericolo, in Via M. Cianciulli e Piazza Bartoli, per i pedoni in particolare bambini dovuto all’aumento della velocità, in particolare i mezzi a due ruote; Va riconosciuto che in quei mesi difficili di sperimentazione l’opposizione per nome del suo capogruppo non alzò barricate contro questo provvedimento, ci fece però in Consiglio Comunale, a noi non tecnici, più di una Lezione Magistrale di Sociologia Urbana, di cui l’allora capogruppo ed attuale assessore ai Lavori Pubblici era esperto, “per aver sostenuto un esame universitario…..”. Ci istruiva che “La viabilità rientra in un sistema di organizzazione della città….. che andava affrontato il Piano Generale del Traffico prima di poter decidere cosa fare a Via Michelangelo Cianciulli…… Alla base di questa sperimentazione non abbiamo i dati, i numeri, quante attività commerciali, non sappiamo quante auto dei residenti attraversano Via Michelangelo Cianciulli, non sappiamo l’interazione degli uffici pubblici e scuole con le attività commerciali, non sappiamo qual è il momento critico….. Io ho imparato questo sulla mobilità di Torino perché abbiamo studiato, fatto sperimentazione su grossa scala…… Mi immaginavo che ci fosse un confronto, le famose commissioni che noi sottovalutiamo, le commissioni devono dare il suggerimento, devono esaminare queste tematiche sottoporle alla Giunta e perché no al Consiglio Comunale….”. Questi erano i suoi insegnamenti da esperto del settore ed illuminato amministratore…… Oggi con la certezza che la disciplina del traffico veicolare anche con l’istituzione del senso unico (ma non in maniera estemporanea e stagionale) sia un problema non più procrastinabile, ci chiediamo se il Comandante della Polizia Municipale abbia cambiato idea sul senso unico seppure in via sperimentale e temporaneo, in particolare con i rischi alla sicurezza che egli ha individuato, ed all’assessore ai Lavori Pubblici che ha partecipato alla redazione del Piano Traffico di Torino e che è esperto di Sociologia Urbana, il quale sicuramente avrà realizzato tutti i dati sperimentali necessari per realizzare un tale provvedimento, chiediamo perché non ha reso partecipe e coinvolto in questa decisione la Commissione Consigliare Permanente istituita ad hoc così come lui ci ha insegnato si doveva fare quando sedeva tra i banchi della opposizione? Al consigliere delegato alla viabilità non abbiamo domande da fare………………… Oggi non è più tempo di sperimentazione, a distanza di più di un anno dal suo insediamento Signor Sindaco ci saremmo aspettati almeno una bozza di una ipotesi di Piano Traffico che lei ha promesso in campagna elettorale. Siamo certi che a tutte queste domande ci saranno delle risposte esaurienti e convincenti altrimenti sarebbero, quelle della attuale amministrazione del comune di Montella, solo “CHIACCHIERE E DISTINTIVO”…. Salvatore Cianciulli Consigliere Comunale

giugno 18, 2010

Lettera aperta al sindaco di Montella

A PENSAR MALE SI FA PECCATO MA……………………

Egregio Signor Sindaco,

Le avevamo chiesto di convocare il Consiglio Comunale per fare piena luce su una questione che francamente non doveva assumere rilevanza legale né politica, ma squisitamente di coerenza morale.

Se mi avesse dato la possibilità di esprimere il mio pensiero Le avrei manifestato la  solidarietà, mia personale e del gruppo che rappresento, contro la vigliaccheria di chi si nasconde dietro l’anonimato;

Non Le avrei chiesto, per una ingiuria a mio parere infondata ma che lancia una ombra di sospetto, così come accadeva in passato che Lei avesse rimesso nelle mani del Consiglio il suo mandato a meno che lo stesso non le avesse rifiutate all’unanimità. Quelli erano altri tempi, in cui regnava una onestà intellettuale che purtroppo non appartiene più alla nostra generazione politica;

Le avremmo semplicemente chiesto di fare luce sul destino di alcune opere del basamento della statua del S.S.Salvatore che per la comunità montellese riveste un ruolo di sacralità.

Le avremmo chiesto che si fosse impegnato, coerentemente con la sua battaglia condotta dai banchi dell’opposizione fino ad un anno fa, di ripristinare l’originario aspetto della statua e delle sue opere di basamento. Ora che Lei è il Sindaco già da un anno lo avrebbe potuto fare. Sarebbe bastata la sua disponibilità per chiudere in principio un brutta faccenda. Purtroppo Lei Signor Sindaco non permettendoci di parlare, invitando addirittura le forze dell’ordine ad intervenire in caso di necessità!, ha ignorato le più elementari regole della democrazia e del vivere civile. Ha alimentato dubbi e sospetti. Ha argomentato con dati alla mano su tutto, ma ha dribblato molto abilmente sulla questione principale: Dove sono finite il basamento della Statua e la 4° colonnina, che per sostituire la quale è stato necessario costruirne un’altra molto differente dall’originale? Si sarebbe risolto tutto serenamente e pacificamente con la sua disponibilità Signor Sindaco, e con la nostra disponibilità che le abbiamo sempre manifestato per il bene della comunità montellese.

Ha voluto giocare duro, minacciando querele per diffamazione e la pubblicazione di dossier segreti su ciascun consigliere comunale di opposizione. Mai nella storia politica democratica montellese si era caduto così in basso, mai si erano lette tante volgarità in una atto ufficiale come nella lettera dei consiglieri di maggioranza a difesa del loro Sindaco.

Oggi purtroppo il tutto si trasferirà nei luoghi competenti per fare chiarezza senza sconti per alcuno, su una vicenda che doveva risolversi con altra intelligenza. A pensar male si fa peccato, ma………………….

Montella, 17 giugno 2010      

Salvatore Cianciulli

Consigliere Comunale

Capogruppo di Alternativa Riformista

aprile 27, 2010

Consiglio regionale della Campania: l’elenco definitivo degli eletti

 La Corte di Appello di Napoli ha finito il lavoro sui conteggi elettorali, domani alle dodici nella prima civile la proclamazione degli eletti. Questo l’elenco definitivo di quanti hanno conquistato un seggio nel consiglio regionale della Campania, non ci sono sorprese rispetto a quanto inizialmente previsto sulla scorta dei dati forniti dalla Prefettura. A Napoli sono eletti: Mara Carfagna (Pdl), Ermanno Russo (Pdl), Pietro Diodato (Pdl), Fulvio Martusciello (Pdl), Domenico De Siano (Pdl), Bianca D’Angelo (Pdl), Paola Raia (Pdl), Ermanno Schiano di Visconti (Pdl), Mafalda Amente (Pdl), Francesco Nappi (Pdl), Alessandra Mussolini (Pdl), Luciano Schifone (Pdl), Massimiliano Ianniciello (Pdl), Pasquale Sommese (Udc), Biagio Iacolare (Udc), Annalisa Vessella Pisacane (Udc), Raffaele Sentiero (Noi Sud), Gennaro Salvatore (Mpa Nuovo Psi) Angelo Marino (Mpa Nuovo Psi), Vincenzo De Luca (Pd), Raffaele Topo (Pd), Antonio Marciano (Pd), Mario Casillo (Pd), Corrado Gabriele (Pd), Antonio Amato (Pd), Angela Cortese (Pd), Giuseppe Russo(Pd), Nicola Marrazzo (Idv), Anita Sala (Idv), Carlo Aveta (La Destra), Ugo De Flaviis (Udeur), Roberto Conte (AdP). A Salerno risultano eletti: Alberico Gambino (Pdl), Eva Longo (Pdl), Giovanni Baldi (Pdl), Luigi Cobellis (Udc), Giovanni Fortunato (Mpa Nuovo Psi), Donato Pica (Pd), Anna Petrone (Pd), Antonio Valiante (Pd), Dario Barbirotti (Idv), Gennaro Mucciolo (Sel), Gianfranco Valiante (Campania Libera). Gli eletti di Caserta: Angelo Polverino (Pdl), Daniela Nugnes (Pdl), Paolo Romano (Pdl), Pasquale De Lucia (Udc), Massimo Grimaldi (Mpa Nuovo Psi), Enrico Fabozzi (Pd), Nicola Caputo (Pd), Edoardo Giordano (Idv), Gennaro Oliviero (Sel). Ad Avellino risultano eletti: Antonia Ruggiero (Pdl), Pietro Foglia (Udc), Rosa D’Amelio (Pd), Sergio Nappi (Noi Sud), Ettore Zecchino (Adc). Infine Benevento con , Luca Colasanto (Pdl), Sandra Lonardo (Udeur), Umberto Del Basso De Caro (Pd).

aprile 11, 2010

De Luca ad Avellino

aprile 2, 2010

Una nuova sinistra.

 

Il compagno La vita ha avuto un buon successo elettorale. E’ giusto che sia così perchè la Vita è persona onesta ed ha dimostrato più volte di avere il coraggio delle proprie azioni. Far apparire però che sia stato l’unico fra i socialisti ad avere successo mi sembra privo si senso, oltre che scorretto. Altro conpagni socialisti, con la tessera del PSI hanno avuto analogo se non maggiore risultato elettorale, senza peraltro poter contare su alcuna struttura organizzativa. Ignorare i circa duemila voti di Salvatore Cianciulli, socialista da sempre e figlio di un grande socialista come è Rosario Cianciulli significa offendere la gloriosa Sezione di Montella, che in queste elezioni ha dato prova di coerenza e capacità organizzativa. Per non parlare di Franco Addeo che da solo, nelle liste dei Verdi, ha combattuto un battaglia epica, in compagnia di un altro socialista eccellente Grerardo Troncone. Cinque candidati, compresa la compagna Iannone, hanno raccolto il 60% dei voti di quelli presi alle regionali del 2005, con lo SDI e con una situazione politica ben diversa. Qualcuno invitava a ricomporre la diaspora socialista, perchè queste elezioni hanno dimostrato che la tradizione socialista in Irpinia conserva la sua vitalità. E’ vero, ma non siamo certo noi che dobbiamo fare il primo passo dal momento che nei nostri confronti è stato decretato un ostracismo degno di miglior causa. Il nostro piccolo successo elettorale non ci può far dimenticare che la sinistra nel suo complesso è stata sconfitta e che i socialisti hanno preferito vivere di quella piccola rendita politica che il PD gli lasciava in maniera residuale. Dopo le elezioni regionali si abbatte su di noi il peso della responsabilità di questa sconfitta annunciata cui nessuno voleva credere. In Campania, come ha detto De Luca, abbiamo pagato il prezzo di aver governato male. Adesso serve e non solo per i socialisti, un nuovo inizio, un nuovo modo di concepire la politica: serve una nuova sinistra. La possono far nascere i Il PSI, Sinistra e Libertà o il PD? È una domanda secca, non retorica, che colpisce alla pancia. Eppure è una domanda cui bisogna dare una risposta. Basta attaccarsi al passato, basta per i socialisti fare appello all’orgoglio socialista. E’ inutile affermare le ragioni di un passato contro un altro passato. Chi non accetta di fare i conti con il passato vive fuori dalla realtà. Dobbiamo avere l’orgoglio e il coraggio di essere la fine di una storia, ma anche l’inizio di un’altra. Per poter iniziare bisogna cambiare. È ora di rinnovamento. Abbiamo bisogno di più spazio, di più respiro, di idee ed energie. Con buonsenso e coraggio e molta umiltà intraprendiamo una nuova strada mettendo da parte particolarismi e personalismi, guardiamo lontano, all’orizzonte perchè dopo le scarpe rotte c’è un sole che sorge, è l’avvenire. Questo è il primo passo che nessun vuole fare. io l’ho fatto. Spero che non rimanga l’unico. 

Giuseppe Sarno

marzo 30, 2010

Regionali 2010 campania:consiglieri regionali eletti a Benevento

CENTRODESTRA

CONSIGLIERI ELETTI A BENEVENTO
Luca Colasanto 12.923 (PDL)
Sandra Lonardo 10.940 (UDEUR)
CONSIGLIERI ELETTI A BENEVENTO
Umberto Del Basso De Caro 17.793 (PD)

marzo 30, 2010

Elezioni regionali 2010 Campania: consiglieri eletti a Napoli

CENTRODESTRA

CONSIGLIERI ELETTI A NAPOLI

CARFAGNA MARIA ROSARIA (MARA) (PDL)
ERMANNO RUSSO (PDL)
DOMENICO DE SIANO (PDL)
FULVIO MARTUSCIELLO (PDL)
PASQUALE SOMMESE (UDC)
BIANCA MARIA (BIANCA) D’ANGELO (PDL)
MICHELE SCHIANO DI VISCONTI (PDL)
BIAGIO IACOLARE (UDC)
ANNALISA VESSELLA PISACANE (UDC)
MAFALDA AMENTE (PDL)
PAOLA RAIA (PDL)
PIETRO DIODATO (PDL)
CARLO LONGOBARDI (PDL)
PASQUALE GIACOBBE (PDL)
VINCENZO FRANCESCO NAPPI (PDL)
MASSIMO IANNICIELLO (PDL)
LUCIANA SCALZI (PDL)
GENNARO SALVATORE (MPA)
GENNARO DE MARE (MPA)
FRANCESCO BARBATO (NOI SUD)
MICHELE SERRAPICA (UDEUR)
CARLO AVETA (LA DESTRA)

CENTROSINISTRA
CONSIGLIERI GLI ELETTI A NAPOLI

VINCENZO DE LUCA (PD)
TOPO RAFFAELE (PD)
ANTONIO MARCIANO (PD)
MARIO CASILLO (PD)
MICHELE CAIAZZO (PD)
LOREDANA RAIA (PD)
CORRADO GABRIELE (PD)
ANGELA CORTESE (PD)
NICOLA MARRAZZO (IDV)
ANITA SALA (IDV)

marzo 30, 2010

ELEZIONI REGIONALI 2010: CONSIGLIERI REGIONALI ELETTI A SALERNO

 

CENTRO SINISTRA. Il piu’ votato, , è il consigliere uscente DONATO PICA: con oltre 15mila preferenze il politico espressione del Vallo di Diano, conferma la sua presenza all’interno del consiglio regionale. Alle sue spalle  ANNA PETRONE. Terzo eletto in casa Partito Democratico il vice presidente della giunta regionale ANTONIO VALIANTE. Primo dei non eletti, nella lista del Partito Democratico, il consigliere uscente UGO CARPINELLI. Premiata anche la scelta strategica del consigliere uscente GIANFRANCO VALIANTE che ha optato per la lista CAMPANIA LIBERA rispetto al Partito Democratico. Nella lista dell’Italia dei Valori eletto un unico consigliere  DARIO BARBIROTTI. Infine il consigliere espressione della lista SINISTRA ECOLOGICA e LIBERTA’: GENNARO MUCCIOLO, già Socialista.

CENTRO DESTRA – Le liste del Centro destra, quelle che hanno sostenuto la candidatura vincente di Stefano Caldoro alla carica di presidente della Regione Campania, ottengono appena 5 consiglieri assegnati al territorio del salernitano. In casa PDL fa il pieno di voti, conquistando il titolo di mister preferenza, ALBERICO GAMBINO, l’ex sindaco del comune di Pagani. Entrano in consiglio regionale anche EVA LONGO, unica donna eletta all’interno del Pdl, attuale presidente del consiglio provinciale, e GIOVANNI BALDI, fino a qualche settimana fa, assessore provinciale alla sanità. Prima dei non eletti MONICA PAOLINO. Si aprono le porte del consiglio regionale anche per il sindaco di Vallo della Lucania LUIGI COBELLIS, primo nella lista dell’Unione di Centro. Infine GIOVANNI FORTUNATO, sindaco di Santa Marina e consigliere provinciale, eletto nella lista del Presidente, quella formata da MPA e NUOVO PSI. (agenda politica.it)

marzo 30, 2010

Elezioni regionali 2010:questi i nuovi presidenti.

PIEMONTE: COTA +1,5%

LOMBARDIA: FORMIGONI +23,0%

 VENETO: ZAIA +31,0%

LIGURIA: BURLANDO +4,5%

EMILIA ROMAGNA: ERRANI +14%

TOSCANA: ROSSI +24,5%

MARCHE: SPACCA +11,5%

UMBRIA: MARINI +19,5%

LAZIO: POLVERINI +0,5%

CAMPANIA: CALDORO +10,5%

PUGLIA: VENDOLA +8,0%

BASILICATA: DE FILIPPO +34,5%

CALABRIA: SCOPELLITI + 29,0%

E finita come peggio non poteva finire. 7 presidenti per il centrosinistra e sei per il centrodesta.