Cubadebate – Ci sono cose che “la classe dirigente bianca-liberale non vuole che rendiamo parte della storia”, ha affermato Chomsky in una conferenza con gli studenti sui risultati del movimento statunitense per i diritti civili. Uno di questi aspetti si riferisce alla criminalizzazione della vita delle persone appartenenti alla razza negra.
Chomsky: “lo strumento che hanno utilizzato gli USA per criminalizzare i poveri sono state le droghe”
L’Italia che vorrebbero.
Al peggio non c’è mai fine, è evidente. Rabbrividiamo alla notizia di lavoratori costretti a dieci ore di lavoro senza pausa e dunque al lavoro con il pannolone
Sono gli ooperai della “Electrical Distribution Systems-Kyungshin-Lear”, un’azienda dell’Honduras che portano il pannolone nell’orario di lavoro, per la massi…Visualizza altro
Tuojours les francaises!

La stessa Guardasigilli precisa che la legge non prevede di allargare ai gay l’accesso alla procrezione medicalmente assistita.
“Il progetto di legge estenderà alle persone dello stesso sesso le disposizioni attuali sul matrimonio, sulla filiazione e sulla genitorialità”. “Apriremo quindi – spiega il ministro – l’adozione alle coppie omosessuali e questo avverrà in un quadro identico a quello attualmente in vigore. Potranno, come le altre, adottare individualmente o congiuntamente”.
Comunione e Liberazione, problemi coi gay.
Unioni gay, barricate Cl: “Un male per l’umanità”.
In Francia il Papa non c’è!
Balotelli non è solo: Ius soli subito!
Presidente Napolitano, presidente Monti, ministro Riccardi,
Mario Balotelli, lo splendido capocannoniere azzurro degli ultimi campionati europei di calcio, che pur essendo nato e cresciuto in Italia ricevette la cittadinanza italiana solo al compimento del diciottesimo anno e solo perché calciatore famoso, non è un’eccezione.
Gennaro Carotenuto su http://www.gennarocarotenuto.it
Beppino Englaro: «Dico no all’inferno di Eluana»
Dopo Eluana, prima del biotestamento. Il nove febbraio sono passati due anni dalla morte di sua figlia e tra due settimane avrà inizio alla Camera la discussione di una legge che si dice per il testamento biologico ma che in realtà imbocca la strada opposta. Beppino Englaro esce dal silenzio che si era imposto fino a ieri: per rispetto di Eluana, ma anche per non scendere a livello di chi (il governo, le associazioni cattoliche) ha organizzato, proprio quel giorno, una giornata per gli stati vegetativi, decisione non certo casuale soprattutto in vista della imminente discussione parlamentare.
«Chiariamo una volta per tutte: la mia non è una sfida ma la difesa di un diritto. In tutti questi anni la mia battaglia non è mai stata contro qualcuno, ma per qualcuno, in difesa di qualcuno. Io non voglio che gli altri la pensino come me, sono io che non voglio essere costretto a pensare come gli altri.”