E’ una triste canzone che parla di droga. Fu ispirata a Roger Waters da un medico di Philadelphia che gli iniettò un calmante prima di un concerto. Water aveva all’epoca l’epatite. “Sono state le due ore più lunghe della mia vita” ha poi raccontato “Cercare di finire un concerto quando non riesci neanche ad alzare un braccio.”Originariamente contenuta in “The Wall” fu cantata anche da Van Morrison nel 1990 durante il concerto di The Wall live in Berlin realizzato nell’anniversario della caduta del muro di Berlino.
Da dove parte la Padania?
la Padania parte da qui… ha dichiarato Renzo “Il Trota” Bossi, in un gazebo della Val Camonica (foto). L’erede designato del Senatur dice di essere pronto a ritornare tra la gente, “in piazza”, per sbugiardare le “menzogne del governo Monti”, per “i nostri ideali di libertà e giustizia”. Ma soprattutto – evinciamo da quel bel cartello – “per l’indipendenza della Padania”: perché “il Nord sfruttato non può più mantenere l’Italia”. Dopo 10 anni di Lega al potere.
Evviva i briganti, il cardinale Ruffo e i Borbone.
Quattro simpatici buontemponi.
Roma, presentazione del libro di Angelino Alfano, ci sono anche Silvio Berlusconi, Roberto Maroni e Bruno Vespa. Ingrandite il video, cliccate play, e godetevi questi 40 secondi-cult, che manco le comiche.Pensare che questi cialtroni hanno governata l’Italia per tre anni e mezzo.
Meduse contro il nucleare.
Il 30 giugno un banco di meduse è riuscito a bloccare i reattori nucleari della centrale di Torness in Scozia. Dopo aver intasato i sistemi di raffreddamento hanno appeso un cartello di Greenpeace.
(Fonte: Ecplanet.net)
Crisi?
Smettere di fumare ricorrendo all’ipnosi: 80 percento di successo.
Dire addio alle sigarette con l’ipnosi. Nessun pendolino che oscilla o numeri da prestigiatori: la tecnica vanta ormai una solida letteratura scientifica ed è molto diffusa negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, dove ha preso piede fra i metodi per smettere di fumare. Soprattutto ha un tasso di successo dell’80%, secondo gli studi scientifici condotti.
“Bastano due sedute e in otto casi su dieci il fumatore riesce a smettere o a ridurre drasticamente, concedendosi durante la giornata qualche bionda ‘rituale’, come quella dopo il caffè”, spiega all’Adnkronos Salute Francesco Rossani, odontoiatra romano.
In poco più di due anni ha trattato con l’ipnosi oltre un centinaio di fumatori: “La stragrande maggioranza non ha più ripreso il pacchetto in mano”, sottolinea l’esperto, che ha cominciato con l’ipnosi sedativa, utilizzando questa tecnica al posto dei tranquillanti per i pazienti particolarmente ansiosi di sedersi sulla poltrona del dentista. Poi l’ha applicata ai pentiti delle sigarette. “‘Voglio smettere’. Inutile sottoporsi all’ipnosi – afferma Rossani – se non si riesce a pronunciare prima questa frase ad alta voce. Sembra una banalità, ma chi non vuole smettere di fumare non riesce a dirlo. Non tratto pazienti che non hanno una reale volontà di chiudere con le sigarette”.
Ecco l’identikit del paziente tipo: “Prevalentemente donna (75%), intorno ai 30-40 anni. Pochi hanno oltre i 50 anni, nessuno meno di 30 o più di 60″, racconta. In tanti hanno provato prima a smettere sostituendo le bionde “con le gomme alla nicotina, molti hanno puntato tutto sulla sigaretta elettronica che però è il surrogato di una sigaretta vera e alimenta una serie di automatismi, come la gestualità, che non aiutano a smettere. C’è poi chi ha provato i magnetini, beneficiando soprattutto dell’effetto placebo”.
Epatite: minsalute, emergenza C.
Nel nostro Paese c’e’ “una vera e propria emergenza sanitaria dovuta all’elevata prevalenza di patologie epatiche croniche e tumori del fegato, causate dalle infezioni da virus dell’epatite B e C avvenute tra gli anni ’60 e ’90″. In particolare, “l’Italia detiene il triste primato in Europa per numero di soggetti HCV positivi e per mortalita’ per tumore primitivo del fegato.
Il virus C dell’epatite, a differenza del virus B, e’ stato individuato e diagnosticato per la prima volta a partire dagli anni ’90 e, purtroppo, non si dispone ancora di un vaccino nei suoi confronti”. E’ l’allarme lanciato dal ministero della Salute, che ha organizzato oggi la “Conferenza sulle Epatiti”, un evento che rientra tra le iniziative proposte dall’Organizzazione Mondiale della Sanita’ per la celebrazione della Giornata Mondiale delle Epatiti 2011 ed ha l’obiettivo di fare il punto sulle epatiti e sul loro profilo epidemiologico a livello nazionale e mondiale ma anche sulle possibili strategie da adottare per il futuro. Le epatiti virali, in particolare quelle da virus B e C, rappresentano un rilevante problema di sanita’ pubblica oltre che per la loro frequenza anche per l’alta percentuale di casi che possono cronicizzare e sviluppare nel tempo malattie gravi, come la cirrosi e il cancro del fegato. Secondo stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (OMS), circa 1/3 della popolazione mondiale si e’ infettata con il virus dell’epatite B (HBV), circa 350 milioni di persone sono cronicamente infette ed ogni anno si verificano 4 milioni di nuovi casi.
Congresso di Durban: si va verso il fallimento di un Kyoto-2.
L’obiettivo principale del congresso di Durban era quello di estendere il Protocollo di Kyoto, in scadenza nel 2012, a quanti più Paesi possibile, e portarlo fino al 2020, magari con obiettivi un po’ più audaci. Ma se già il primo Protocollo è stato un semi-fallimento, questo che convenzionalmente è stato soprannominato Kyoto-2 è destinato a nascere già morto. Leggi tutto l’articolo