Archive for novembre, 2011

novembre 30, 2011

Confortably Numb – Pink Floyd – Buonanotte compagni.

E’ una triste canzone che parla di droga. Fu ispirata a Roger Waters da un medico di Philadelphia che gli iniettò un calmante prima di un concerto. Water aveva all’epoca l’epatite. “Sono state le due ore più lunghe della mia vita” ha poi raccontato  “Cercare di finire un concerto quando non  riesci neanche ad alzare un braccio.”Originariamente contenuta in “The Wall” fu cantata anche da Van Morrison nel 1990 durante il concerto di The Wall live in Berlin realizzato nell’anniversario della caduta del muro di Berlino.

novembre 30, 2011

Da dove parte la Padania?

la Padania parte da qui… ha dichiarato Renzo “Il Trota” Bossi, in un gazebo della Val Camonica (foto). L’erede designato del Senatur dice di essere pronto a ritornare tra la gente, “in piazza”, per sbugiardare le “menzogne del governo Monti”, per “i nostri ideali di libertà e giustizia”. Ma soprattutto – evinciamo da quel bel cartello – “per l’indipendenza della Padania”: perché “il Nord sfruttato non può più mantenere l’Italia”. Dopo 10 anni di Lega al potere.

Evviva i briganti, il cardinale Ruffo e i Borbone.

novembre 30, 2011

Quattro simpatici buontemponi.

Roma, presentazione del libro di Angelino Alfano, ci sono anche Silvio Berlusconi, Roberto Maroni e Bruno Vespa. Ingrandite il video, cliccate play, e godetevi questi 40 secondi-cult, che manco le comiche.Pensare che questi cialtroni hanno governata l’Italia per tre anni e mezzo.

novembre 30, 2011

Meduse contro il nucleare.

Meduse contro il nucleareIl 30 giugno un banco di meduse è riuscito a bloccare i reattori nucleari della centrale di Torness in Scozia. Dopo aver intasato i sistemi di raffreddamento hanno appeso un cartello di Greenpeace.
(Fonte: Ecplanet.net)

 

 

novembre 30, 2011

Manovra al vaglio.

Manovra al vaglio.

novembre 30, 2011

Crisi?

CRISI: UNA GRANDISSIMA PRESA PER IL CULO.
Vi è mai passato per la mente che qualcuno stia speculando su questa crisi, o addirittura che stia montando tutto per deviare enormi flussi finanziari nelle tasche di grandi santoni della finanza ?
Troppe cose non quadrano.
L’INPS non è messa così male come ci descrivono … lo spread non è questione di premier buffoni.
Economie fino a ieri solide che improvvisamente traballano a giudizio di società di rating il cui operato è in mano a chissà chi.
E’ il vecchio trucco della paura.
In nome di false paure si giustificano misure altrimenti impopolari … si rubano ai lavoratori anni di pensione, si impongono nuove tasse, creando un mare di soldi che domani spariranno per ritrovarsi – attraverso abili manovre – nelle casse di chi questa paura l’ha inventata.
novembre 30, 2011

Back to the future.

novembre 30, 2011

Smettere di fumare ricorrendo all’ipnosi: 80 percento di successo.

Dire addio alle con l’. Nessun pendolino che oscilla o numeri da prestigiatori: la tecnica vanta ormai una solida letteratura scientifica ed è molto diffusa negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, dove ha preso piede fra i metodi per smettere di fumare. Soprattutto ha un tasso di successo dell’80%, secondo gli studi scientifici condotti.

 

“Bastano due sedute e in otto casi su dieci il fumatore riesce a smettere o a ridurre drasticamente, concedendosi durante la giornata qualche bionda ‘rituale’, come quella dopo il caffè”, spiega all’Adnkronos Salute Francesco Rossani, odontoiatra romano.
In poco più di due anni ha trattato con l’ oltre un centinaio di : “La stragrande maggioranza non ha più ripreso il pacchetto in mano”, sottolinea l’esperto, che ha cominciato con l’ sedativa, utilizzando questa tecnica al posto dei tranquillanti per i pazienti particolarmente ansiosi di sedersi sulla poltrona del dentista. Poi l’ha applicata ai pentiti delle . “‘Voglio smettere’. Inutile sottoporsi all’ – afferma Rossani – se non si riesce a pronunciare prima questa frase ad alta voce. Sembra una banalità, ma chi non vuole smettere di fumare non riesce a dirlo. Non tratto pazienti che non hanno una reale volontà di chiudere con le ”.
Ecco l’identikit del paziente tipo: “Prevalentemente donna (75%), intorno ai 30-40 anni. Pochi hanno oltre i 50 anni, nessuno meno di 30 o più di 60″, racconta. In tanti hanno provato prima a smettere sostituendo le bionde “con le gomme alla nicotina, molti hanno puntato tutto sulla sigaretta elettronica che però è il surrogato di una sigaretta vera e alimenta una serie di automatismi, come la gestualità, che non aiutano a smettere. C’è poi chi ha provato i magnetini, beneficiando soprattutto dell’effetto placebo”.

novembre 30, 2011

Epatite: minsalute, emergenza C.

Nel nostro Paese c’e’ “una vera e propria emergenza sanitaria dovuta all’elevata prevalenza di croniche e del , causate dalle infezioni da virus dell’ e C avvenute tra gli anni ’60 e ’90″. In particolare, “l’Italia detiene il triste primato in Europa per numero di soggetti positivi e per mortalita’ per tumore primitivo del .

 

Il dell’, a differenza del virus B, e’ stato individuato e diagnosticato per la prima volta a partire dagli anni ’90 e, purtroppo, non si dispone ancora di un vaccino nei suoi confronti”. E’ l’allarme lanciato dal ministero della Salute, che ha organizzato oggi la “Conferenza sulle Epatiti”, un evento che rientra tra le iniziative proposte dall’Organizzazione Mondiale della Sanita’ per la celebrazione della Giornata Mondiale delle Epatiti 2011 ed ha l’obiettivo di fare il punto sulle epatiti e sul loro profilo epidemiologico a livello nazionale e mondiale ma anche sulle possibili strategie da adottare per il futuro. Le epatiti virali, in particolare quelle da virus B e C, rappresentano un rilevante problema di sanita’ pubblica oltre che per la loro frequenza anche per l’alta percentuale di casi che possono cronicizzare e sviluppare nel tempo malattie gravi, come la cirrosi e il cancro del . Secondo stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (OMS), circa 1/3 della popolazione mondiale si e’ infettata con il virus dell’ (), circa 350 milioni di persone sono cronicamente infette ed ogni anno si verificano 4 milioni di nuovi casi.

novembre 30, 2011

Congresso di Durban: si va verso il fallimento di un Kyoto-2.

 

L’obiettivo principale del congresso di Durban era quello di estendere il Protocollo di Kyoto, in scadenza nel 2012, a quanti più Paesi possibile, e portarlo fino al 2020, magari con obiettivi un po’ più audaci. Ma se già il primo Protocollo è stato un semi-fallimento, questo che convenzionalmente è stato soprannominato Kyoto-2 è destinato a nascere già morto. Leggi tutto l’articolo