John Lennon e Paul McCartney iniziarono a scrivere She Loves You immediatamente dopo un concerto alla Majestic Ballroom di Newcastle, sul furgone a bordo del quale si spostavano durante la tournée del 1963 insieme a Roy Orbison e Gerry & The Pace-makers. L’ispirazione, dichiarata, arrivava da All Shook Up di Elvis Presley (e in parte da Twist and Shout degli Isley Brothers), mentre il trucchetto di iniziare il pezzo direttamente con il ritornello fu un’idea del produttore George Martin. Nel Regno Unito la canzone generò parecchie controversie per l’uso, nel ritornello, di una forma gergale come “yeah, yeah, yeah”. Alcuni opinionisti scrissero addirittura che – il fatto che la Bbc avesse acconsentito a trasmetterlo – fosse l’evidente segno dell’imminente “collasso della società civile”. Più modestamente il signor James McCartney – padre di Paul – commentò: «Figliolo, già siamo invasi da tanti americanismi. Non potevate cantare “yes, yes, yes”, almeno voi?». A cui pare che l’allora 21enne Paul rispose: «Ma babbo, non capisci, non funzionerebbe allo stesso modo».
Tumori al seno: con una specifica mutazione genetica 90% di possibilità svilupparlo
Le donne che hanno nel proprio patrimonio genetico versioni mutate dei geni BRCA1 o BRCA2 corrono un rischio maggiore dal 20 al 50% di sviluppare il cancro alle ovaie e dall’80 al 90% di sviluppare il carcinoma alla mammella.
e’ quanto affermano, in uno studio pubblicato sul Deutsches Arzteblatt International, i ricercatori del Klinikum rechts der Isar di Monaco (Germania), secondo cui un altro gene importante per la predisposizione alle due forme tumorali e’ il RAD51C che, come BRCA1 e BRCA2, occupa un ruolo fondamentale nella riparazione del Dna ed e’ presente dall’1,5% al 4% delle famiglie colpite dalle due forme tumorali. La ricerca e’ stata condotta sui dati raccolti dal Consorzio tedesco per i tumori ereditari del seno e delle ovaie.
Angiogenesi della retina: un meccanismo che la blocca
Il cammino molecolare per la regolazione dell’angiogenesi stimolata dalla proteina VEGF può offire un’opportunità per influenzare il decorso delle patologie della retina
Un nuovo cammino molecolare per sopprimere lo sviluppo di nuovi vasi sangugni durante la formazione della retina è stato scoperto dai ricercatori del Visual Systems Group della Divisione di oftalmologia del Cincinnati Children’s Hospital Medical Center, che ne danno un resoconto sulla rivista Nature.
Secondo quanto si legge nel rapporto, questo cammino moleclare verrebbe utilizzato dai mielociti del sistema immunitario per guidare l’angiogenesi e può essere invertito artificialmente per accelerare la crescita degli stessi vasi secondo un procedimento che potrebbe risultare estremamente utile per la riparazione dei tessuti daneggiati.
Aprofruit fotovoltaico taglia Co2 pari a 1200 auto
La Micronesia fa causa alla rep. Ceca.
SYDNEY – Il piccolo stato-arcipelago della Micronesia, 100 mila abitanti in piu’ di 600 isole, tra le nazioni piu’ immediatamente minacciate dal sollevamento dei mari, ha montato una sfida legale senza precedenti ai piani della Repubblica Ceca di espandere una centrale a carbone a 11 mila km di distanza, affermando che il danno ambientale causato minaccia la sua sopravvivenza.
Il caso potra’ stabilire un precedente nel diritto internazionale, man mano che i paesi esposti al cambiamento climatico decidono di agire contro i maggiori responsabili delle emissioni di CO2. ”Questo passo davanti alla giustizia internazionale mostra che i paesi minacciati come il nostro hanno ormai il sostegno del diritto internazionale, per pesare in modo piu’ efficace sulle scelte energetiche”, dichiara in un comunicato il ministro della Giustizia della Micronesia, Maketo Robert.