SPIRITO DI SERVIZIO di una camionista mancata.
[03 Mar.] «Il posto blindato alla Camera? Fu Berlusconi a chiedermi se avessi voglia di fare la parlamentare, ed io, in maniera un po’ svogliata, accettai»
“Me ne vado” disse la cozza all’ostrica.
Rifiuti di Roma, a Malagotta ci si incatena.
Sono giorni caldissimi nella Valle Galeria, alle porte di Roma, dove c’è la discarica più grande d’Europa da decenni appesta l’intera zona e dove, come non bastasse Malagrotta, è stato deciso di aprire la nuova discarica “provvisoria” di Roma, con procedure d’urgenza.
Ieri Celestino, ex consigliere del Municipio XVI di Roma e abitante a Valle Galeria, si è arrampicato su un cartellone proprio davanti all’ingresso del nuovo invaso dei Monti dell’Ortaccio, minacciando un gesto estremo e chiedendo di incontrare il commissario straordinario all’emergenza rifiuti Goffredo Sottile (che non ha mai incontrato i comitati), il primo ministro Monti ed il Presidente Napolitano.
Non un gesto di un folle: Celestino questa mattina è sceso dal cartellone, dopo la diffida ricevuta da parte della forza pubblica, trovando asilo nella chiesa di Santa Maria Goretti in cui ha promesso di chiudersi ad oltranza; il gesto di questo cittadino, sostenuto dai comitati e dalla popolazione di Valle Galeria, è la dimostrazione di come il problema stia diventando di ordine pubblico, come paventato dal prefetto di Roma (ex commissario straordinario) Giuseppe Pecoraro, ma anche di come l’innalzamento dell’asticella della protesta sia stato “voluto” dagli attori istituzionali in scena.
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La Vanna Marchi della politica.
Perchè dovrebbe dimettersi?
Non si è dimessa.
Parla la Polverini: “per ora si va avanti me lo chiede la gente“.