A sinistra del PD sarà possibile costruire una area solida (e ci vorrà del tempo) solo se essa assume come proprio orizzonte strategico un socialismo democratico rigenerato e rifondato , superando quelle derive e subalternità al pensiero unico neoliberale in cui purtroppo è caduta una sua parte. Non in una impossibile sintesi tra socialismo democratico e comunismo, come qualche sprovveduto neofrontista propone. IL comunismo è fallito perchè nella sua matrice teorica ha deformato in senso autoritario e giacobino il pensiero di Marx ed Engels. Ed è stato uno strumento per realizzare nuove forme di oppressione e sfruttamento. Abbiamo come socialisi molo più da imparare (liberandolo dall’utopismo) dal pensiero del socialismo anarchico di Koprotkin e Malatesta che non certo da Lenin ed i suoi derivati. Non è un caso se n Cina si realizza da vent’anni il più brutale sfruttamento capitalistico. LO ha capito bene Tsipras che ha chiaramente assunto l’orizzonte di un socialismo democratico “forte” , l’unico possibile per una sinistra che non voglia essere minoritaria e impotente. Un nuovo socialismo democratico che superi gli stessi confini del PSE, ma che sia legato alla storia che hanno tracciato i Turati, Nenni, Bauer, Lombardi, Saragat
Votate Tsipras e non sbagliate.
Di Grillo e altre storie.
Cercare di penetrare il pensiero di Grillo è come effettuare una rettoscopia a mani nude e pensare di riuscire a trarne qualcosa di buono. Perché solo un guittto di tal fatta, per giunta applaudito da un popolo bue che ha gia applaudito Berlusconi per venti anni, poteva parafrasare le parole di Primo Levi e ridurre una tragedia umana e personale a strumento propagandistico. Completamente incapace di percepirne il senso, ne stravolge il messaggio, senza cogliere minimamente l’abnormità della manipolazione, funzionale alle sue squallide mitologie distopiche da psicopatico gravemente dissociato dalla realtà e, soprattutto, da ogni forma di decenza.E itanto renzi stravolge la democrazia e smatella lo stato di diritto.
“Nessuno è più pericoloso di un uomo privo di idee, il giorno che ne troverà una gli darà alla testa come il vino ad un astemio.”
Gilbert Keith Chesterton
“Eretici” (1905)