Archive for febbraio 12th, 2010

febbraio 12, 2010

Buonanotte compagni.

Stasera voglio ricordare  ai compagni Miriam Makeba la  più importante artista africana degli ultimi 50 anni.
Impossibile ricordare in poche parole la sua lunga vita artistica ed attività, Che l’ha vista Impegnata per anni Nella lotta contro l’apartheid Nel suo paese natale, il Sudafrica, da CUI fu espulsa negli anni 60 ea CUI pote fare ritorno solo nel 1990 , Dopo il crollo del regime razzista sudafricano.
Tra i mentori di Miriam troviamo Harry Belafonte, e Miriam collaborò con mostri sacri della canzone internazionale come Paul Simon.
Miriam è morta poco dopo un concerto, a Castel Volturno, un concerto anticamorra in solidarietà con lo scrittore Roberto Saviano, a testimoniare ancora la sua Coerenza di donna ed artista sempre in lotta per la giustizia.
Con Ricordiamola Pata Pata, la sua più famosa canzone, piena di vita ed allegria 

febbraio 12, 2010

Irpinia:Lavoro nero, irregolari il 70% delle imprese

Due aziende su tre in Irpinia fanno ricorso a lavoratori in nero. E’ scioccante il bilancio dei controlli sul territorio reso noto dalla Direzione provinciale del lavoro di Avellino. Un bilancio che conferma una realtà preoccupante. Nonostante l’incremento dei controlli, la sinergia tra gli organi ispettivi e le forze dell’ordine, la piaga del lavoro nero non accenna a diminuire. Le cifre degli ispettori parlano chiaro: su 2118 ispezioni effettuati le irregolarità hanno riguardato, a vario titolo, il 70 per cento dei casi. 1430 i lavoratori non in regola con i contratti, 130 sequestri effettuati, evasione contributiva per oltre 7 milioni e 700 mila euro e, a differenza del passato, il lavoro nero non riguarda più solo l’edilizia.

febbraio 12, 2010

Piemonte previsione di voto elezioni regionali 2010

Corsa con accordo CSX-UDCCOMRAD

 l’esponente radicale Marco Cappato ha dichiarato che”L’unica possibilita’ che il candidato di Lega e Pdl Roberto Cota ha di vincere le elezioni regionali in Piemonte e’ mediatica, con il suo volto da mesi sparato ripetutamente in televisione”. “Le possibilita’ di vincita di Cota – ha sottolineato Cappato – sono tutte romane, nel senso di Rai e Mediaset”.
  Secondo Cappato “c’e’ una violazione del diritto dei cittadini a conoscere per deliberare”. “Vogliamo che il Piemonte – ha aggiunto l’esponente radicale – continui ad essere una regione moderna, europea, tollerante e aperta. Per questo noi mettiamo a disposizione della presidente uscente e candidata per il centro sinistra Mercedes Bresso la nostra esperienza.
  L’alternativa farebbe fare un passo indietro a questa regione.
  Questo accordo con Bresso puo’ essere l’inizio di un percorso di rinnovamento della sinistra italiana”.
CENTRO DESTRA: 49,5%
– POPOLO DELLA LIBERTA’: 27,5%
– LEGA NORD: 19,0%
– LA DESTRA, F.TRIC: 1,5%
– Altri CDX (Pens., NDC, Civiche): 1,5%

CENTRO SINISTRA + UDC: 48,0%
– PARTITO DEMOCRATICO: 24,5%
– ITALIA DEI VALORI: 6,5%
– Lista UNIONE DI CENTRO-API: 6,0%
– COMUNISTI (RC, PDCI): 2,5%
– RADICALI: 2,0%
– Lista Civica del presidente Bresso: 2,0%
– SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’: 1,5%

– VERDI: 1,5% (INV)

– Altri (moderati, pensionati, socialisti): 1,0%

MOV. 5 STELLE : 1,o%
LEGA PADANA PIEMONTE – NO EURO: 1,0%
ALTRI: 0,5%

Candidati Presidente:
Cota (CDX) 49,0% (+0,5%)
Bresso (CSX+UDC): 48,5% (INV)
Bono (M5S): 1,5% (INV)

febbraio 12, 2010

Veneto: Previsioni di voto alle elezioni regionali 2010

La battaglia è solo fra PDL e Lega per vedere chi sarà il primo partito. Al momento sembra debba prevalere la lega tanto è vero che Il presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan non si rassegna e prevede tempi bui per la sua regione se dovesse vincere la Lega Nord alle elezioni. Per Galan la vittoria di Luca Zaia sarebbe “un dramma”, un dramma per il Pdl non certo per la Lega. “Il dramma vero – ha detto  Galan – e’ un altro e sta tutto all’interno del Pdl: e’ lo spirito da numeri due, la rinuncia al combattere. I miei preferiscono mettersi d’accordo per fare i vice di uno della Lega invece di fare una sana competizione, magari anche perdendo. Quando si parte con la psicologia di chi ha perso allora si perde per davvero”. Secondo l’ultimo sondaggio aggiornato all’11 febbraio 2010 Crescono un pò PDL, LN e SEL, il PD scende sotto il 20%, in difficoltà anche IDV e UDC.

CENTRO DESTRA: 57,0%
– LEGA NORD: 31,5%
– POPOLO DELLA LIBERTA’: 23,5%
– LA DESTRA, F.TRIC, Mov. X l’Italia: 1,0%
– Altri CDX (Pens., NDC, NPSI): 1,0%

CENTRO SINISTRA: 32,0%
– PARTITO DEMOCRATICO: 19,5%
– ITALIA DEI VALORI: 5,5%
– COMUNISTI (RC, PDCI): 1,5%
– Altre Liste (Civiche, etc): 1,5%
– SINISTRA ECOLOGIA e LIBERTA’: 1,5%
– RADICALI: 1,5%
– VERDI: 1,0%

CENTRO: 8,5%
– UNIONE DI CENTRO: 6,5%
– Autonomisti (LVR, IV): 1,0%
– ALLEANZA X L’ITALIA: 1,0%

MOV. 5 STELLE: 0,5%
Autonomisti (PNV): 0,5%
Autonomisti (PNE-UNE): 1,0%
Altri (FN, PCL): 0,5%

Candidati Presidente:Zaia (CDX) 57,0%
Bortolussi (CSX): 32,0%

De Poli (UDC-LVR-IV): 9,0%
Borrelli (M5S): 0,5%
Foggiato (PNE-UNE): 1,0%
Panto (PNV): 0,5%

febbraio 12, 2010

Fma, lunedì in tenda: “Segnale alla politica”

 

Cinque giorni a gennaio, nove giorni a febbraio. Tredici in due mesi. E con oggi si chiude nuovamente. Da lunedì almeno altre due settimane di cassa integrazione. E da lunedì tutti in tenda davanti alla Fma. Un presidio fisso, un’iniziativa simbolo e di sostanza. A turno operai e rappresentanti sindacali si alterneranno davanti ai cancelli, ma non sarà una protesta del tutto pacifica. C’è esasperazione tra i lavoratori Fiat: troppi rinvii, grandi incertezze sul futuro, silenzio assordante da Torino, il conflitto appena maturato con la politica qui in provincia di Avellino. “Sarà un presidio fisso per ribadire alla politica e alle istituzioni irpine – dicono – che quella della Fiat è la madre di tutte le vertenze irpine. Anche Marchionne deve capire che ad Avellino facciamo sul serio”.

febbraio 12, 2010

Ricette anticancro:Insalata di bulgur(frumento integrale) e lenticchie.

 

Le migliori lenticchie per questa ricca Insalata sono le lenticchie Beluga verdi o nere. Hanno infatti maggiori probabilità di rimanere intatte durante la cottura delle lenticchie marroni.

Ingredienti:

1 tazza di lenticchie verdi o Beluga, sciacquati

1 piccola cipolla, tagliata a metà

2 spicchi d’aglio, leggermente schiacciati

1 foglia di alloro

Sale qb

1 fine tazza o bulgur medio

4 scalogni, a fette sottili (più gusto)

4-6 ravanelli a fette sottili

1 tazza di prezzemolo tritato

2-4 cucchiai di trito di menta fresca

1 / 3 tazza di succo di limone fresco

1 cucchiaino di semi di cumino, leggermente tostato e macinato

1 / 2 bicchiere di olio extravergine di oliva

1. Combinare le lenticchie, la cipolla, l’aglio e la foglia di alloro in una casseruola, aggiungere 2 e 3 tazze di acqua, sufficienti a coprire da uno o due pollici. Portare a ebollizione, aggiustare di sale, abbassate la fiamma, coprite e fate cuocere 25 minuti finché sono tenere, ma intatte. Togliere dal fuoco. Rimuovere e gettare la cipolla, spicchi d’aglio e la foglia di alloro.

2. Nel frattempo, posto il bulgur in una ciotola media,  aggiungere il sale a piacere. Coprire con 2 tazze di calda o acqua bollente, e lasciar riposare per 20 a 25 minuti fino a quando la maggior parte dell’acqua viene assorbita. Fognatura attraverso un colino e far uscire l’acqua.

3. Combinare le lenticchie, bulgur, scalogno, ravanelli, prezzemolo e menta in una grande ciotola o insalatiera. Sbattere insieme il succo di limone, il cumino, sale e pepe al gusto, e l’olio d’oliva. Unire con l’insalata, e servire.

febbraio 12, 2010

Il Tar Sicilia boccia il Piano Energetico Ambientale Siciliano. Via libera ad eolico e fotovoltaico

La notizia si è diffusa solo oggi, ma la sentenza è del 9 febraio: il Tar Sicilia ha accolto il ricorso della società Zefira Srl, che come il nome suggerisce si occupa di eolico, contro il Piano Energetico e Ambientale Siciliano. Meglio noto come Pears. Il Ricorso di Zefira, come sempre si fa in questi casi, è circostanziato e riferito a due soli impianti eolici che la società vorrebbe costruire a Paternò (Ct) e Centuripe (En), ma la sentenza del Tar, che segue l’accoglimento della sospensione del Pears del settembre scorso, contiene indicazioni importantissime per tutto il settore energetico siciliano e non.

La cosa che è bene sottolineare, prima di tutto, è che le richieste di autorizzazione dei due parchi eolici di Zefira risalgono al 2004 e, quindi, sono di molto anteriori all’approvazione del Piano, avvenuta con delibera regionale del 3 febbraio 2009. Nei cinque anni passati tra le richieste e l’approvazione del Pears, ovviamente, l’azienda ha atteso la burocrazia regionale.

Il Tar, però, ha chiarito definitivamente il principio che il Pears non è applicabile per la valutazione delle richieste di autorizzazione di impianti depositate prima della sua entrata in vigore. La cosa non è affatto da poco perchè, nella sola Sicilia, le richieste pendenti sono quasi 1.200. Il Piano Energetico e Ambientale Siciliano, in realtà, era pronto da anni ed era stato messo in un cassetto. Si tratta, tra l’altro, di un documento enorme (considerate che lo potete scaricare dal sito della Regione Sicilia, ma pesa la bellezza di 300 mega) ma per nulla innovativo nè nell’analisi della realtà regionale nè nella regolazione della materia. Molte delle tavole e dei dati inseriti nel Pears, infatti, altro non sono che il copia e incolla di quelli forniti da Terna.

Il Piano, una volta tirato fuori dal cassetto, aveva scontentato un po’ tutti: Cgil, Wwf, Legambiente e, ultime ma non meno importanti, le aziende del settore rinnovabili che avevano risposto con 57 ricorsi al Tar. Tribunale che, nei giorni scorsi, ha esitato il primo di questi ricorsi dando ragione alla ditta ricorrente.

Uno dei punti salienti della sentenza è quello in cui il Tar precisa che, in fatto di energia, la legislazione siciliana non può prevalere su quella nazionale: la Sicilia, infatti, ha competenze esclusive in materia di paesaggio e non di energia. Ma l’energia, continua il Tar, è un interesse nazionale che non può essere limitato da alcuna norma che non sia a sua volta nazionale.

E questo vale per i 1.200 progetti di rinnovabili pendenti a Palermo come anche per qualunque altro progetto energetico, dal termoelettrico a gas, petrolio o carbone all’eventuale nucleare. Via libera, quindi, alla cosiddetta “proliferazione eolica” siciliana e, contemporaneamente, anche agli impianti fotovoltaici a terra come quello ragusano bloccato per questioni paesaggistiche.

Se ciò sia un bene o un male è difficile dirlo. Ma è certamente importante che, almeno, ci sia una sentenza che faccia chiarezza in merito perchè, in fatto di energia, il rapporto tra Stato e Regioni è sempre più critico.

febbraio 12, 2010

Ridiamoci su: VAURO ANNOZERO 2010

febbraio 12, 2010

Travaglio: annozero 11 febbraio 2010

febbraio 12, 2010

PDL: le mani in pasta 2

Arrestato per concussione Masoero il presidente della Provincia di Vercelli.

Il presidente della Provincia di Vercelli, Renzo Masoero, è stato arrestato con l’accusa di corruzione. Questa mattina gli agenti della polizia si nella sede della Provincia, hanno incontrato l’esponente del centrodestra e sono rimasti per circa un’ora chiusi con lui nel suo ufficio. Alla fine del colloquio si sono allontanati portandolo con se. Masoero, che è anche sindaco di Livorno Ferraris (Vercelli), è stato successivamente posto agli arresti domiciliari.

Eletto nelle file di An, Masoero è alla guida della Provincia di Vercelli dal giugno 2002. La riconferma, nel maggio 2007, è avvenuta con un plebiscito che gli ha assegnato quasi il 67% dei voti. Nel settembre 2008 era risultato primo, con il 55% dei consensi, nella classifica sul livello di soddisfazione dei cittadini italiani per la propria provincia.