Archive for febbraio 18th, 2010

febbraio 18, 2010

Buonanotte compagni.

Il nuovo cd di Pink si chiama Funhouse, e segue di un paio d’anni I’m not dead, un disco di buonissimo livello.

Questo Funhouse (titolo autoironico, perchè in realtà P!nk è appena reduce da una causa di separazione, non credo che si sia divertita molto) è veramente un disco di eccellente fattura.
Il cd si apre con So What, pezzo che avremo tutti sentito alla noia, eppure è un bel pezzo, una specie di canzoncina punk in salsa pop, irriverente e ripetitiva come tutto il punk (di cui Pink è appassionata, scusate il gioco di parole) ma con quel tocco di pop che la rende più accessibile.
A seguire Sober, gran bella ballata, leggermente bluesata, uno dei pezzi più belli.
I Don’t believe you è una ballata strappalacrime, con tanto di archi, di grande fascino.
Già questi tre pezzi segnalano le intenzioni del disco, che alterna vari stili musicali, dal Funk di Funhouse, il pop sporcato di R&B (quello vero, anni 60) di One Foot Wrong, a pezzi più rock come Please don’t leave me o Mean, che si apre con una chitarra elettrica da rock anni 70, a ballate acustiche come Crystal Ball, a pezzi di Pop/Rock come It’s all your fault, o Ave Mary A, che mostrano come si possa conciliare orecchiabilità e qualità musicale, fino a Glitter in the air, una ballata di piano dalle atmosfere leggermente jazzate, probabilmente il vertice espressivo del disco.
Veramente un bel disco, che è balzato ai primi posti in USA e UK, mentre in Italia, chissà perché, non pare girare molto.
Peggio per chi se lo perde.

Buonanotte compagni.

febbraio 18, 2010

Elvis, semplicemente.

Il primo pezzo di Elvis del gennaio 1956 che raggiunge la vetta delle classifiche. Fa parte dell’album n.1. Il mondo comincia a conoscere il Rock e con esso il suo profeta.

febbraio 18, 2010

val di susa: Polizia violenta.

E’ ancora in prognosi riservata all’ospedale Molinette di Torino. Simone, il giovane redattore di Radio Blackout, ha subito traumi alla testa durante le cariche violentissime della polizia, mercoledì sera in val Susa alla manifestazione spontanea del popolo no Tav. Anche la signora Ala, della valle è ricoverata con ferite gravi e i medici stanno valutando la possibilità di operare.
Poco fa in conferenza stampa a Susa i sindaci e i cittadini della valle che da anni si oppone alla costruzione della Torino-Lyon, hanno denunciato l’aggressione delle forze di sicurezza. «Inaccettabile, un’operazione di bassa macelleria», ha detto il consigliere comunale Luigi Casel, riassumendo la tensione, la rabbia ma anche la determinazione della valle.
Le cariche sono partite all’arrivo della trivella che doveva ‘sondare’ i terreni destinati al treno ad alta velocità. Il popolo no Tav ha atteso la trivella scortata e ha cominciato a tirare palle di neve. Violentissima la risposta delle forze dell’ordine che hanno caricato e quindi inseguito la gente nei campi, ormai troppo spesso teatro di queste mattanze.
Giorgio Vair, della comunità montana, ha sottolineato che «le cose in valle sono cambiate, almeno da lunedì scorso. La polizia è cambiata, non sono i soliti agenti». E la violenza di mercoledì conferma che l’ordine era chiaro, secondo amministratori e cittadini.
febbraio 18, 2010

Regionali Campania, PDL-UDC indietro tutta.

 E’ caos nel centrodestra e in Campania si riaprono i giochi. Dopo l’annuncio di martedì di un’intesa Pdl-Udc in seguito a una telefonata Berlusconi-Cesa, si infiamma il fronte Caserta con il sottosegretario Nicola Cosentino che, sentendosi sempre più accerchiato, minaccia le dimissioni da coordinatore regionale e rivendica un presidente Pdl alla Provincia di Terra di lavoro. Poltrona che invece Berlusconi e Cesa hanno assegnato all’Udc in cambio del sostegno dello scudocrociato al candidato in Regione Stefano Caldoro.  Un fuoco incrociato aperto in mattinata da Cosentino, ricevuto per un’ora da Silvio Berlusconi. Il sottosegretario minaccia le dimissioni da coordinatore regionale contestando l’intesa su Caserta, in particolare sul nome del deputato Domenico Zinzi dell’Udc. Cosentino continua a puntare sul senatore Pdl Pasquale Giuliano ed esce «soddisfatto» da Palazzo Grazioli. Se adesso che non sono ancora la potere si comportano così, figuriamoci che succederà se dovessero vincere le elezioni regionali. In tutto questo casino De Mita dice di non essere interessato all’assessorato alla sanità. Infatti non c’è più niente.

febbraio 18, 2010

La Binetti corre in Umbria.

Ha appena lasciato il Pd per l’Udc, e già per Paola Binetti si profila una candidatura di peso. Casini infatti le ha proposto di correre come candidata governatore dello scudocrociato in Umbria. Dal canto suo, la teodem Binetti, chiamata direttamente in causa, risponde che, per quanto riguarda l’Umbria, “ci sta pensando seriamente”.. Intanto l’Udc ha sciolto il nodo Campania. Dopo giorni di tensioni con il Pdl, alla fine l’accordo è stato raggiunto. E così il partito di Casini appoggerà il candidato del Pdl Stefano Caldoro, ottenendo in cambio la candidatura di un suo uomo, Domenico Zinzi, alla guida della provincia di Caserta.

L’accordo su Zinzi era la condizione posta da tempo dall’Udc per siglare un’alleanza a livello regionale. Ma nelle ultime settimane il coordinatore del Pdl in Campania Nicola Cosentino si era messo di traverso sponsorizzando la candidatura del senatore Pasquale Giuliano. Dura la critica dell’Idv alle mosse di Casini:  «L’Udc è una e bina: a Roma presenta una mozione di sfiducia al sottosegretario Nicola Cosentino. In Campania, Casini si allea con Cosentino. C’è qualcosa che non funzionaCasini ha anche annunciato che, dopo le regionali, l’Udc e l’Api di Rutelli lavoreranno alla creazione di un nuovo partito di centro che sarà sancita da un congresso fondativo a fine anno. «Dopo le amministrative chiamiamo un time out», dice il leader dell’Udc nella conferenza dello stato maggiore del partito con la quale Paola Binetti sancisce la sua adesione al partito centrista. Pensa che schifezza!

febbraio 18, 2010

Ecco a voi gli hot chip

>E’ il quarto album di questo gruppo.

Suoni e suggestioni dal country, dal gospel e dalla musica africana mescolate per realizzare un paicevole connubio.

Ottimo il cantato.

E vai con la musica

febbraio 18, 2010

Calci di rigore

Il buongiorno si vede dal mattino …

febbraio 18, 2010

Meridionali e pure fessi.

 I settentrionali italiani sono più intelligenti dei meridionali, e questo spiega statura, mortalità infantile e istruzione nel meridione d’Italia: la bizzarra teoria è di Richard Lynn, professore emerito di psicologia all’Università dell’Ulster, già noto per le sue tesi controverse su razza ed intelligenza.

In uno studio pubblicato lo scorso anno sulla rivista Intelligence, si afferma tra l’altro che “il quoziente intellettivo più basso nel sud Italia può essere attribuito alla mescolanza genetica con le popolazioni del vicino oriente e del nordafrica”. Partendo dalla differenza di reddito tra il Nord e il Sud della penisola e dalla sua costanza da quando si raccolgono dati, Lynn afferma che non c’é mai stato accordo tra gli studiosi sulle ragioni di questo divario.

Ma, osserva, questa asserita differenza di intelligenza dovuta a mescolanza genetica sarebbe a suo dire la spiegazione che tutti aspettavano. E pubblica ampie tabelle dalle quali si evince che i siciliani sarebbero i meno intelligenti di tutti gli italiani (QI 89) e i friulani i più intelligenti (103). Oltretutto spesso, nell’articolo, egli usa suoi precedenti studi come fonte. Lynn, che siede nel comitato editoriale di Intelligence, non é nuovo a controversie e affermazioni a dir poco discutibili: uno dei suoi studi, Skin color and intelligence in African America (2002) sosteneva che i neri americani chiari fossero più intelligenti a causa della loro mescolanza con i bianchi.

febbraio 18, 2010

Elezioni regionali 2010 in Basilicata: facile vittoria del centrosinistra.

Candidati Presidente

De Filippo (CSX+UDC): 58,0%
Pagliuca (CDX) 38,0%  

Altri: 4,0%

Diventa la regione più rossa d’Italia, anche grazie ad una vasta coalizione a sostegno di De Filippo. Pagliuca sotto il 40%. Difficile capire chi tra i candidati minori riuscirà a raccogliere le firme.

febbraio 18, 2010

A Palazzago [Bg] un «bonus bebé» anti-immigrati

Un bonus di 258 euro per i nuovi nati. E’ l’ennesima iniziativa razzista presa da un altro comune a maggioranza leghista. Si tratta di Palazzago, in provincia di Bergamo, dove è scoppiata la polemica sul regolamento che assegna un contributo per i nuovi nati e per i minori adottati, escudendo i figli di genitori che non hanno la cittadinanza italiana.

I requisiti per ricevere l’assegno prevedono infatti la residenza del neonato nel Comune, la cittadinanza italiana di almeno un genitore [o la presentazione di formale richiesta di cittadinanza] e la residenza nel Comune da almeno un anno di almeno un genitore al momento della nascita.

«Il regolamento è illegale perché fortemente discriminatorio» denuncia oggi su L’Eco di Bergamo il consigliere di minoranza Roberto Pogna, della lista civica «Per Palazzago». La battaglia è portata avanti anche dalla Cgil e dall’Associazione studi giuridici sull’immigrazione [Asgi], che per un caso analogo hanno già portato il Comune di Brescia in tribunale, costringendolo alla marcia indietro.