Chi consuma due o più volte a settimana bibite zuccherate e gasate vede aumentare dell’87% il rischio di contrarre il tumore al pancreas. Lo sostiene uno studio americano pubblicato sulla rivista Cancer Epidemiology
I ‘soft drink’ potrebbero essere causa del cancro al pancreas. Eppure queste bibite zuccherate e gasate sono ormai insostituibili per aperitivi e cene. Secondo uno studio americano, pubblicato sulla rivista Cancer Epidemiology, Biomarkers and Prevention, chi consuma due o più volte a settimana i cosiddetti ‘soft drink’ vede aumentare dell’87% le probabilità di sviluppare la malattia, rispetto a chi invece non beve bevande del genere. Il motivo è che salgono esponenzialmente i livelli di zuccheri nel sangue, mettendo il pancreas sotto stress.
Il team di ricercatori dell’Università del Minnesota ha controllato, per 14 anni, lo stato di salute di 60mila uomini e donne residenti a Singapore. Tra questi, 140 soggetti hanno sviluppato nel tempo un tumore al pancreas. Secondo Mark Pereira, che ha diretto lo studio, proprio coloro che hanno manifestato la malattia bevevano spesso bevande zuccherate ed in genere avevano stili di vita non salutari. Nessun rischio, invece, dai normali succhi di frutta, anche se a elevato contenuto glicemico.
“I livelli elevati di zucchero nei soft drink possono aumentare il livello di insulina nel corpo, che riteniamo contribuisca alla crescita delle cellule tumorali nel pancreas”, ha spiegato il ricercatore americano. “Singapore è un paese ricco, con un sistema sanitario eccellente”, spiega Pereira, ricordando che nella sfarzosa città asiatica, “i passatempi preferiti sono mangiare e fare shopping”, come in gran parte dei paesi occidentali.