Archive for febbraio 5th, 2010

febbraio 5, 2010

Buonanotte compagni.

Domani nella repubblica di Sarnia sarà una bella giornata. Verranno Domenico, Adele, Elisa, Paola e Laura, Massimo e Michelino.

Buonanotte a tutti, vi aspetto.

Buonanotte a Gaetano, che da quando è andato in pensione parla solo col suo cane.

Buonanotte a Gerardo, che se non beve almeno un paio di litri non riesce a  lavorare il maiale.

Buonanotte a de Luca, che ce la può fare.

Buonanotte al n.1 alias Geppino, che ha un loden che è da urlo.

Ci vediamo a Salerno.

Buonanotte a Nencini che ne ha fatto una buona facendo rivivere l’avanti.

febbraio 5, 2010

De Luca: d’accordo con Di Pietro

«Sono perfettamente d’accordo e sono convinto che si tratta di una scelta di buon senso». Così il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, commenta quanto annunciato da Antonio Di Pietro che ha lasciato al congresso del partito la scelta di sostenere lo stesso De Luca che è candidato alla presidenza della giunta regionale della Campania. «Concordo pienamente sul rispetto del codice etico che si basa su tre principi fondamentali – ha detto De Luca – il primo principio è il rispetto dell’autonomia della magistratura perchè non esistono complotti; poi bisogna difendersi nei processi e non dai processi senza mai sottrarsi ai controlli di legalità; infine, al termine dell’iter giudiziario, in caso di condanna definitiva, bisogna dimettersi». De Luca ricorda che «a preoccupare devono essere altre vicende e non quella di essersi impegnato per far dare la cassa integrazione ad alcuni operai». Il sindaco di Salerno lancia un appello a fare una battaglia comune per evitare che la Campania finisca «nelle mani sbagliate». In ultimo da Palazzo di Città si apprende che lo stesso De Luca ha dato disposizione che tutti gli atti della vicenda giudiziaria che lo riguardano siano pubblicati sul sito

febbraio 5, 2010

Regionali Campania, SeL apre confronto con De Luca

 

Il coordinamento regionale di Sinistra Ecologia e Libertà ha deciso di “avviare un confronto programmatico nelle prossime ore con le forze politiche del centro- sinistra e con il mondo della cultura dell’associazionismo e del lavoro della Campania sui temi del programma. Programma che dovrà avere al centro la democrazia, la questione morale, le politiche di contrasto alla crisi economica e produttiva, l’allargamento del welfare, l’accoglienza ai migranti e la difesa dei beni pubblici e dell’ambiente”. Questa campagna di ascolto culminerà lunedì in un incontro con il candidato presidente del PD Vincenzo de Luca. Mercoledì prossimo SEL convocherà la propria assemblea regionale per assumere le decisioni definitive su programma, coalizione e candidato presidente.(

febbraio 5, 2010

la classe non è acqua.

Ci sarà un pò di differenza? O no?

febbraio 5, 2010

Bentornato “Avanti”

Il Partito Socialista forse dopo queste elezioni sarà definitivamente cancellato, almeno come rappresentanza nelle istituzioni. Peraltro Nencini ha grosse responsabilità se  il progetto di Sinistra e Libertà è in parte fallito o non è quello che avrebbe potuto essere. Ciò non ostante fa piacere salutare il ritorno (on line e a cadenza settimanale), dopo lungo e periglioso travaglio, di una testata storica e gloriosa come l’Avanti, non solo organo del Partito socialista, ma un giornale che nel secolo scorso ha combattuto tutte le battaglie di libertà ed ha registrato tutto  il percorso dei socialisti.

Il Partito socialista messo  fuori dalle Camere da una legge elettorale iniqua è stato di fatto cancellato dalle reti televisive pubbliche e private e anche dai quotidiani nazionali.

C’è un asfissiante “bipolarismo” dell’informazione retto dai due poli e fondato sulla “conventio ad excludendum” dei partiti più piccoli e retto sulla scelta – parole del segretario socialista Riccardo Nencini – del “miglior nemico” operata dai vertici dell’informazione (ieri Bertinotti, oggi Di Pietro sempre presenti nel piccolo schermo).
E’, appunto, la democrazia dell’informazione all’italiana, frutto del bipolarismo all’italiana. Bentornato “Avanti”

febbraio 5, 2010

Gaetano, l’eternauta.

Gaetano ha la mia età. Fa di mestiere il contadino. A scuola veniva per dormire perché si alzava alle quattro del mattino per governare le bestie. Poi, specialmente d’estate,  si passava le giornate a giocare  a pallone. Partite che duravano sette otto ore, finchè faceva notte e finivano 27 a 30 o giù di lì. Per il suo modo di giocare lo chiamavano trottolino. Finite le elementari ha smesso di studiare ed ha fatto il contadino. Non ha mai cercato un posto in fabbrica, diceva che tutto quello che gli serviva glielo dava la terra. Ha sposato una donna piccolina come lui, che ha condiviso la sua vita. Vivono  in campagna in mezzo alle nostre colline dell’irpinia. Il suo reddito viene da poche cose. La mattina vende il latte, quaranta litri. Poi ci sono le uova. Produce il vino ed il tabacco, che gli ritira il consorzio. Qualche anno si lamenta perché l’uva la pagano poco o perché il tabacco non lo ritirano. Ma poi si rifà con i dieci, quindici maiali che vende ogni anni ed i due vitellini che alleva e vende per carne. Gaetano è contento, non ha colesterolo, non ha diabete; è bello magro ed ha un figlio che fa il contadino. Anche il figlio di Gaetano vive beato coltivando la terra. Fra poco si sposa e già col padre ha cominciato a costruire, con le proprie mani, la nuova casa, che altro non è che l’estensione della precedente. Gaetano ha letto un solo libro nella sua vita e continua a leggerlo ed è la Divina Commedia. Fu mio nonno professore di latino e greco al liceo ginnasio Pietro Colletta di Avellino, che gliene fece dono.

La  domanda che mi faccio è la seguente: Gaetano viene dal passato o dal futuro?

febbraio 5, 2010

Dai politici solo spot: in piazza operai Fma


“Dai politici solo spot, nessun aiuto concreto”. In piazza stamane la rabbia degli operai della Fma e dell’indotto Fiat. Sciopero nello stabilimento di Pratola Serra e lavoratori in sit in davanti palazzo Caracciolo. Gli addetti puntano l’indice contro la politica e le istituzioni denunciando l’assenza nella vertenza lavoro e bollano come “iniziativa spot” quella del tavolo anticrisi. Una protesta simbolica un impegno preciso dell’amministrazione provinciale. Il punto di partenza è la convocazione di un consiglio provinciale monotematico dedicato alla crisi della Fma con l’impegno da parte dei parlamentari irpini affinché il Governo affronti il problema dello stabilimento di Pratola Serra convocando il gruppo Fiat per conoscrere i programmi e il piano industriale. Accanto al dramma ecomomico – da un anno gli operai vivono con 700 euro al mese, c’è l’incognita per il futuro.

febbraio 5, 2010

Ombre rosse.

Ombre Rosse di Enzo Scarton

Enzo Scarton

febbraio 5, 2010

Prima di annozero puntata del 4-2-2010

febbraio 5, 2010

Travaglio ad “Annozero” puntata del 4/2/2010