Archive for ‘cucina’

aprile 10, 2020

Signori: la pastiera!

L'immagine può contenere: cibo
Emilio Avallone

PASQUA TEMPO DI PASTIERE …MIA MADRE MI RECITAVA SEMPRE QUESTA POESIA IN ONORE ..DELLA REGINA A PASTIERA NAPULITANA…

A Napule regnava Ferdinando
Ca passava e’ jurnate zompettiando;
Mentr’ invece a’ mugliera, ‘Onna Teresa,
Steva sempe arraggiata. A’ faccia appesa
O’ musso luongo, nun rereva maje,
Comm’avess passate tanta guaje.
Nù bellu juorno Amelia, a’ cammeriera
Le dicette: “Maestà, chest’è a’ Pastiera.
Piace e’ femmene, all’uommene e e’creature:
Uova, ricotta, grano, e acqua re ciure,
‘Mpastata insieme o’ zucchero e a’ farina
A può purtà nnanz o’Rre: e pur’ a Rigina”.
Maria Teresa facett a’ faccia brutta:
Mastecanno, riceva: “E’ o’Paraviso!”
E le scappava pure o’ pizz’a riso.
Allora o’ Rre dicette: “E che marina!
Pe fa ridere a tte, ce vò a Pastiera?
Moglie mia, vien’accà, damme n’abbraccio!
Chistu dolce te piace? E mò c’o saccio
Ordino al cuoco che, a partir d’adesso,
Stà Pastiera la faccia un pò più spesso.
Nun solo a Pasca, che altrimenti è un danno;
pe te fà ridere adda passà n’at’ anno!”

agosto 20, 2013

Una ricetta al giorno: Polipi alla Luciana

https://i0.wp.com/www.locandantretella.it/wp-content/uploads/2013/06/polipetti-luciana.jpg Per prima cosa accertiamoci che i polipetti siano ben puliti, togliamo gli occhi e il becco al centro. Una volta puliti, versiamo in una pentola un filo d’olio di oliva e aggiungiamoci uno spicchio d’aglio. Poniamo i polipetti a testa in giù, in modo che i tentacoli si arriccino e acquisiscano la classica forma. Aggiungiamo le olive nere, possibilmente prive dell’osso, il peperoncino, i capperi precedentemente messi a bagno in acqua e poi scolati (il cappero e’ intriso di sale, quindi metterlo a mollo per un pò faciliterà l’eliminazione del sale al suo interno). Quando il tutto soffriggerà per una decina di minuti, sfumiamo con del vino bianco. Una volta asciugato il sughetto, aggiungiamo i pomodori. Mi raccomando: saliamo solo alla fine della ricetta, poiché essendoci vari ingredienti abbastanza salati, potrebbe rovinarsi il piatto. Facciamo cuocere per circa 40 minuti, poi spolverizziamo con abbondante prezzemolo e pepe.

Ingredienti x sei persone

1 kg di polipetti veraci
700 gr di pomodori pachini
olive nere una 20
capperi un cucchiaio
un bicchiere di vino bianco
aglio
prezzemolo
peperoncino

olive nere e capperi q.b.

agosto 19, 2013

Una ricetta al giorno: mussillo di baccalà con patate.

https://i0.wp.com/www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2012/10/locanda-nonna-rosa-060.jpg   tagliare le patate a spicchi doppi, e il mussillo a pezzetti. in una teglia mettere l’olio di oliva e disporre le patate tagliate. Sulle patate mettere dei pomodori a pezzetti del tipo pachino, possibilmente.  sale, pepe, origano, aglio, prezzemolo e altro olio. Al secondo strato disporre i pezzettini di mussillo e su ogni pezzo mettere di nuovo aglio, prezzemolo, origano, e  pomodoro. Coprire bene la teglia con un coperchio e metterla a cuocere su fuoco lento. A metà cottura se si forma brodo in abbondanza scoprire e fare asciugare sempre a fuoco lento.

Da mangiare tiepido.

Ingredienti per sei persone: 800 gr di mussillo, 600 gr di patate, pomodori, origano, sale, pepe,prezzemolo, olio di oliva, aglio.

agosto 18, 2013

una ricetta al giorno: Polpette di baccalà.

https://i0.wp.com/cdn.gingerandtomato.com/wp-content/uploads/2009/03/polpette-di-baccala.jpg  Scaldare il baccalà, pelarlo, schiacciarlo e spinarlo. Preparate in una zuppiera le patate schaicciate con le uova, sale q.b. , un pizzico di pepe, il parmigiano grattugiato, l’aglio, il prezzemolo, il basilico tritato e poi aggiungere il baccalà. Amalgamate e formate delle polpette grosse come dei mandarini. Passarle nel pane grattugiato e girarle in olio di oliva bollente. calde sono spettacolatiri.

Ingredienti x 6 persone:

600 gr di baccalà mussillo,

600 gr di patate,

50 gr di parmigiano grattugiato,

3 uova intere,

prezzemolo, basilico e aglio. Sale e pepe q.b.

ottobre 27, 2011

Strudel di mele

Questa sera faccio una sorpresa a mia moglie.

ottobre 23, 2011

Marmellata di mele cotogne.

Io ho un albero che mi  da tante mele cotogne. Perchè buttarle?

febbraio 25, 2011

Brasato al Barolo: come si prepara, a cura della scuola Associazione Cuochi

ottobre 17, 2010

FARAONA ALLE MELE

Oggi mi va di mangiare una bella gallina faraona. E’ domenica e ce la meritiamo.

L’unica variante alla ricetta è stata quella di mettere al posto delle mele normali le mele cotogne del mio giardino.

Per 6 persone.
una faraona da circa kg.1,200,
3/4 mele,
1 scalogno,
un rametto di rosmarino,
un ciuffo di salvia,
50 gr. di burro,
un dl di vino rosso,
sale, pepe.

In una casseruola (preferibilmente di coccio) far rosolare il burro con lo scalogno, salvia e rosmarino finemente tritati.
Unire la faraona intera, pulita e fiammeggiata, salare e pepare e far dorare da tutti i lati.
Aggiungere le mele tagliate a dadini e bagnare con il vino rosso.
Mettere tutto in forno già caldo a 200°C e cuocere per circa un’ora e 20′ bagnando ogni tanto con il fondo di cottura.
Alla fine, sistemare la faraona su un piatto da portata, schiacciare bene le mele in modo da ottenere una salsa morbida e nappare.
Servire ben caldo.

E’ buonissima e poco calorica.

ottobre 3, 2010

Ricette light veloci: spezzatino di coniglio, secondo piatto di carne, solo 490 calorie a porzione.

Lo spezzatino di coniglio rappresenta un pasto completo, può essere considerato un secondo piatto a cui abbinare un piatto di verdure come contorno oppure, se preferisci, un piatto unico considerando che fra gli ingredienti dello spezzatino di coniglio ci sono anche melanzane e peperoni. Poco più di mezz’ ora di tempo fra preparazione e cottura, la difficoltà di preparazione è assolutamente molto bassa.

Ricetta spezzatino di coniglio – solo 490 calorie a porzione

Ingredienti per 4 persone
– 800 g di coniglio tagliato a pezzi
– 200 g di peperoni
– mezza melanzana
– 1 spicchio di aglio
– 1 trito di prezzemolo
– 3 cucchiai di olio extravergine di oliva

Preparazione
Tagliate il coniglio a pezzetti e rosolatelo in una padella con l’ olio e l’ aglio.
Quando il coniglio sarà ben colorito toglietelo dalla padella.
Affettate i peperoni e la melanzana tagliati a pezzetti, incoperchiate e cuocete per 15 minuti.
Rimettete il consiglio nella padella e portare a termine la cottura, unendo il prezzemolo tritato all’ ultimo minuto.
Mescelatelo e servitelo.(mondo benessere)

aprile 20, 2010

Proteggere il tonno dall’estinzione con una ricetta: spaghetti al tonno fujuto.

A Napoli c’è una famosa ricetta: spaghetti alle vongole fujute. Ossia sono spaghetti conditi da pomodorini freschi fatti saltare in padella con aglio e profumati al prezzemolo anziché al basilico, il che fa esclamare: e le vongole dove sono? Fujute!, cioè scappate via. Il fatto che le vongole non ci siano è per ragioni puramente economiche! Ma vi assicuro che gli spaghetti sono altrettanto squisiti anche in assenza dei bivalve.

Ebbene, gli amici di veganblog, adottano lo stesso principio di fuga per questioni etiche e propongono una ricetta estiva, che ci ricorda il mare e le vacanze ma senza il tonno. Il che gioca doppiamente a nostro favore: con un piccolo gesto evitiamo di mettere nei nostri piatti un po’ di tonno che in questo momento, causa pesca intensiva, rischia l’estinzione. Nel caso, valutaste che proprio, no, non ne riuscite a fare a meno, consultate la lista delle scatolette da evitare stilata da Greenpeace. (Ecoblog)http://www.ecoblog.it/

Ingredienti per due persone:

2 etti di spaghetti (meglio integrali o se non integrali Senatore Cappelli); mezza bottiglia salsa di pomodoro bio, 80 g granulare di soia; un gambetto di sedano; una carotina; mezza cipolla (se grande, intera se piccola); uno spicchio d’aglio nudo; un pugnettino d’alghe (io ho usato arame, kombu, spirulina); una grattugiata di noce moscata; peperoncino, 1 foglia di alloro; prezzemolo; olio extra vergine d’oliva (bono) sabino; pecorino veg.