“Johnny 99”, 1982
L’imitazione del fischio del treno, all’inizio del brano, è talmente spettrale che fa tremare le vene dei polsi. È la storia di Johnny: operaio in una fabbrica di automobili, che perde il lavoro e viene schiacciato dai debiti. Reagisce commettendo un omicidio.
Alla fine chiede al giudice di essere condannato a morte. Una delle canzoni più disperate della storia della musica. Senza retorica
Johnny 99 – Bruce Springsteen – Buonanotte compagni.
Studi sul gene del linguaggio svelano come coordina i circuiti neurali del cervello.
Una nuova ricerca mostra che il gene Foxp2, conosciuto per essere associato al linguaggio e alla parola negli esseri umani, aiuta a controllare i circuiti neurali del cervello.
Presentato nella rivista PLoS Genetics, lo studio è stato in parte finanziato da una borsa di studio intraeuropea Marie Curie nell’ambito del Settimo programma quadro (7° PQ) dell’UE. Le scoperte aiutano a chiarire come il gene comanda particolari caratteristiche dello sviluppo del sistema nervoso, contribuendo così a gettare un ponte tra i geni e aspetti complessi dell’attività del cervello.
Lo studio, realizzato da ricercatori provenienti da Francia, Paesi Bassi, Regno Unito e Stati Uniti, ha scoperto che Foxp2 agisce regolando i livelli di espressione di altri geni. I ricercatori hanno utilizzato delle tecniche su tutto il genoma per identificare gli obbiettivi principali di Foxp2. Questo sistema ha permesso loro di comprendere meglio i compiti del gene nei pathway biologici durante i processi che generano, modellano e riorganizzano il sistema nervoso.
Fiori non pietre in Val di Susa.
«Maroni? Dovrebbe fare il sassofonista, non il ministro», scherza dal microfono un alpino in congedo, con in testa il cappello con la penna nera, in mezzo ai 15.000 dimostranti pacifici dell’ultima marcia No-Tav, da Giaglione a Chiomonte, il 30 luglio. Doveva essere «la giornata clou», secondo il titolare del Viminale, il “ministro della paura”: la decisiva battaglia campale in cui «fermare i violenti». Che però non si sono visti: niente sassi, ma fiori agli agenti antisommossa. «Siamo noi a decidere il da farsi, non la polizia», avverte il movimento valsusino, che incassa l’ennesimo trionfo popolare: la partecipazione era stata scoraggiata da inauditi appelli al boicottaggio da parte di media e politici, completamente ignorati. In valle di Susa hanno sfilato in massa cittadini, sindaci e anche una delegazione dall’Aquila.
«Non è questione di contestare un treno, quanto un modello fallito che impone grandi opere inutili dall’alto, sulla testa della popolazione», protesta una portavoce aquilana, in marcia sui sentieri dei No-Tav: «E la lotta civile della valle di Susa ha dimostrato, ancora una volta, anche l’inadeguatezza e l’inaffidabilità dei media: il loro è stato un autentico naufragio». In effetti, giornali e televisioni si sono appiattiti sulla linea politica Pd-Pdl, a loro volta al riparo della questura e pronti a ridurre la contestazione a una faccenda di ordine pubblico, senza mai citare le ragioni della protesta e spiegare perché una valle alpina di centomila abitanti sia in campo da anni contro quella che percepisce come un’aggressione per avallare un colossale imbroglio ai danni degli italiani. Quasi-silenzio anche sulla clamorosa denuncia che 150 docenti universitari di tutta Italia hanno rivolto al presidente Napolitano con una lettera aperta, per richiamare l’attenzione del Quirinale sul caso valsusino.
L’atteso tablet Asus Eee Pad Slider debutta in Sudafrica.
Asus Eee Pad Slider è il tanto atteso tablet con sistema operativo Android che si aspetta da tempo, con la sua scheda tecnica di buon livello e soprattutto per la presenza della tastiera completa QWERTY integrata. Con un movimento che ricorda da vicino gli smartphone come i vari HTC Tytn, Nokia N97 e Nokia E7, è lo schermo a muoversi e a disporsi in modalità panoramica con una posizione obliqua rispetto al piano. Debutterà curiosamente in Sudafrica per un prezzo di 5999 R ossia circa 600 euro.
Presentato insieme a tutti gli altri tablet Android e Windows 7 dalle forme più particolari, Asus Eee Pad Slider si distingueva appunto per la presenza della tastiera completa QWERTY sfruttabile grazie al movimento del display da 10 pollici IPS touchscreen capacitivo.
Le foto qui sopra sono state tratte dalla pagina ufficiale di Asus Sud Africa su Facebook e ritraggono per la prima volta il modello così ad alta definizione e in così tante angolazioni. Il sistema operativo montato sarà Android 3.1 Honeycomb con una finestra aperta su Android 3.2 non appena sarà reso disponibile.
La scheda tecnica di Asus Eee Pad Slider include un processore dual core Nvidia Tegra 2 a 1GHz, Bluetooth, GPS con bussola digitale, Wi-Fi, fotocamera da 5 megapixel sul retro e da 1.2 megapixel sul fronte per videochat e videochiamate. Quando arriverà in Italia? Dopo l’estate.
Italiani veri.
Infastidito dal fatto che non capiva il dialetto, un pregiudicato trevigiano ha aggredito e spezzato una gamba ad operaio senegalese. E’ stato arrestato. Il senegalese, 49 anni, residente in citta’, ha riportato ferite giudicate guaribili in una trentina di giorni ed ha riferito ai carabinieri di essere stato pestato selvaggiamente da uno sconosciuto irritato perche’ non capiva il dialetto veneto.
Non ci dobbiamo scandalizzare, perchè qualcuno autorizza questi c omportamenti. L adestra al potere signfica anche questo.
Umberto Bossi, un vero cattivo.
Dal palco di Salsomaggiore Terme, Umberto Bossi è tornato a parlare dell’affossamento della legge contro l’omofobia. Nelle parole del ministro, però, non figurano motivazioni a sostegno delle pregiudiziali di incostituzionalità votate, ma un suo personale giudizio contro i gay (che secondo lui “stanno dalla parte sbagliata”) e un suo sostegno ai protagonisti di aggressioni nei confronti della comunità lgbt (da lui definiti “bonari”, come se l’essere insultati, aggrediti o anche accoltellati possa essere considerati atti bonari).
«Meno male, non è passata l’aggravante dell’omofobia -ha affermato- Tutti sperano di avere figli che stanno dalla parte giusta, questo è un augurio che facciamo a tutti, non era giusto aumentare le pene per quelli che si sentono anche un po’ disturbati da certe manifestazioni, persone normali che a volte si lasciano scappare qualche parola in senso anche bonario».
Affermazioni vergognose che mai ci si potrebbe aspettare da un leader politico di un Paese moderno, ma che in Italia stanno diventando l’ormai triste consuetudine.
Il cattivo che avrei voluto essere.
Senza il male, il bene non ha ragione di esistere. E i cattivi sono magnifici. Specie quando, come in questo caso, le loro scelte “impopolari” non sono dettate dall’indole malvagia, ma dal non avere alternativa. Top Five che nasce in risposta all’odierna classifica di Alex. Un giochino estivo che ci permette di viaggiare pur restando fermi, come la Spezia dei Vermi di Arrakis.
Per cui ecco a voi i Cinque Cattivi a cui assomigliare :
5 – Roy Batty
apparso in: Blade Runner (1982), di Ridley Scott
interpretato da: Rutger Hauer
chi è: un replicante modello NEXUS-6 N6MAA10816
poteri: forza, agilità, intelligenza
4 – Vlad “Tepes” Dracula
apparso in: Dracula (1992), di Francis Ford Coppola
interpretato da: Gary Oldman
chi è: un membro dell’Ordine del Dragone, nobile della Transilvania
poteri: immortalità, mutaforma, controllo del tempo atmosferico
debolezze: avversione al sacro, luce del sole, aglio
frase tipica: “Non bevo mai… vino.”
debolezze: vita di breve durata (circa cinque anni)
frase tipica: “Io ne ho viste cose, che voi umani non potreste immaginarvi”
3 – HAL 9000
apparso in: 2001: a Space Odyssey (1968), di Stanley Kubrick
interpretato da: Douglas Rain (voce), Gianfranco Bellini (voce italiana)
chi è: il supercomputer senziente della nave spaziale Discovery One
poteri: controlla la nave, legge le labbra
debolezze: superbia e arroganza
frase tipica: “Può essere attribuito esclusivamente a un errore umano.”
2 – Darth Vader
apparso in: tutti e sei i film della serie Star Wars
interpretato da: quello vero da David Prowse, ma la voce era di James Earl Jones
chi è: un Cavaliere Jedi passato al Lato Oscuro della Forza
poteri: la Forza
debolezze: la famiglia
frase tipica: “Io sono tuo padre”
1 – William Bligh
apparso in: s’è visto al cinema sì, ma ha vissuto realmente, dal 9 Settembre del 1754 al 7 Dicembre del 1817
interpretato da: tra i tanti, Anthony Hopkins
chi è: è stato un Vice Ammiraglio della Marina di Sua Maestà Britannica
poteri: quelli che gli conferisce il suo grado militare
debolezze: spietato
frase tipica: “Meritate la frusta!”