Posts tagged ‘de luca’

Maggio 18, 2020

De Luca conferma l’obbligo della mascherina anche all’aperto

Confermato l’obbligo della mascherina per i cittadini della Campania.

Il presidente De Luca ha smentito le indiscrezioni riferite a quella che sembrava essere l’ultima settimana con tale obbligo annunciando che resterà la misura della mascherina anche nelle prossime settimane.

E’ indicato in modo specifico nell’ordinanza numero 48 diffusa questa sera in cui si legge all’articolo 6:

Obbligo di utilizzo delle mascherine nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, all’aperto e al chiuso.

Su tutto il territorio regionale resta confermato l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (cd. mascherine) nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico del territorio regionale. Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonche’ i soggetti con forme di disabilita’ non compatibili con l’uso continuativo della mascherina. In tali ultimi casi, laddove possibile, ne è comunque raccomandato l’utilizzo sotto stretta sorveglianza dei soggetti all’uopo titolati.

A tale proposito, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca ha ribadito: “Voglio insistere su una cosa: dobbiamo essere rigorosi sull’obbligo di indossare mascherine fuori casa e se è possibile rispettare il distanziamento sociale”.

Maggio 13, 2010

Caldoro supera la prova dell’aula

 

Niente di fatto per la nomina degli assessori al Consiglio Regionale della Campania. Il consiglio regionale ha eletto subito ieri il presidente e i sei che lo affiancheranno nell’ufficio di presidenza. Sullo scranno più alto è salito Paolo Romano che è uomo di Cosentino che ha così vinto la sua prima partita, anche se forti sono stati, fino all’ultimo, i dubbi per gli altri incarichi, dalla designazione di Fulvio Martusciello capogruppo al destino dei tanti portatori di voti ai quali pare sbarrata la porta della giunta.

Cosentino ha dovuto presenziare a più di una riunione ieri mattina, prima che iniziasse la seduta, e ha rimandato il suo rientro a Roma finché non è stato certo che non si preparassero imboscate. Mussolini, la nipote del Duce è stata poi votata dal centrodestra come segretario. Mossa che in realtà dice di come la acque non siano affatto chete. L’accordo prevedeva infatti l’Udc Biagio Iacolare alla vicepresidenza e il Pdl Francesco Nappi a questore.
L’ufficio di presidenza è stato comunque eletto. L’opposizione a sua volta ha votato il suo vicepresidente (Antonio Valiante, Pd), il suo questore (Nicola Marrazzo, Idv) e il suo segretario (Gennaro Mucciolo, SeL). A questo punto la seduta è stata sciolta. Muso duro con l’Udc che minaccia l’appoggio esterno. Ma il problema principe rimane quello dei tanti consiglieri che aspirano a salire in giunta. “La scelta spetta ai partiti”, dice Caldoro. Però “la mia opinione è che i due ruoli debbano essere differenziati”.  E aggiunge  “Voglio fare la giunta nel minor tempo possibile, mi auguro di presentarla al Consiglio nella seduta di mercoledì prossimo”. In questo lasso di tempo potrebbe anche sgretolarsi il muro con l’Udc. In realtà lo schema che Cosentino gli ha sottoposto è l’apertura della diga che blocca per ora i consiglieri: potrebbero entrare in massa, Martusciello e Russo, Sommese e Ruggiero, Diodato e Foglia. Non si dimetterebbe nessuno, sotto l’impegno a votare in tempi rapidi la modifica statutaria che introduce la incompatibilità in cambio della possibilità di rientrare in aula qualora venga meno l’incarico in giunta.

aprile 11, 2010

De Luca ad Avellino

marzo 31, 2010

Il sol dell’avvenire.

La sinistra troppo spesso sconfitta ha perso il coraggio di compiere azioni audaci, ha perso il coraggio necessario per gettare il cuore oltre l’ostacolo. Dopo le elezioni regionali si abbatte su di noi il peso della responsabilità di questa sconfitta annunciata cui nessuno voleva credere. In Campania, come ha detto De Luca, abbiamo pagato il prezzo di aver governato male. Adesso serve un nuovo inizio, un nuovo modo di concepire la politica: serve una nuova sinistra. La possono far nascere i Il PSI, Sinistra e Libertà o il PD? È una domanda secca, non retorica, che colpisce alla pancia. Eppure è una domanda  cui bisogna dare una risposta. Basta attaccarsi al passato, basta per i socialisti fare appello all’orgoglio socialista. E’ inutile affermare la ragioni di un passato contro un altro passato. Chi non accetta di fare i conti con il passato vive fuori dalla realtà. Dobbiamo avere l’orgoglio e il coraggio di essere la fine di una storia, ma anche l’inizio di un’altra. Per poter iniziare bisogna cambiare. È ora di rinnovamento. Abbiamo bisogno di più spazio, di più respiro, di idee ed energie. Con buonsenso e coraggio e molta umiltà intraprendiamo una nuova strada mettendo da parte particolarismi e personalismi, guardiamo lontano, all’orizzonte perchè dopo le scarpe rotte c’è un sole che sorge, è l’avvenire.

marzo 25, 2010

De Luca e Vendola i candidati più seguiti su facebook.

Sono Nicki Vendola, candidato in Puglia, e Vincenzo De Luca, candidato in Campania, i candidati presidenti di regione piu’ seguiti nella loro campagna elettorale su Facebook. E’ quanto emerge dal monitoraggio che l’Istituto Cattaneo di Bologna sta effettuando per analizzare la campagna elettroale su internet dei 53 candidati alla presidenza nelle 13 regioni in cui si votera il 28 e 29 marzo.
  Fra questi 53 candidati nove su dieci hanno un profilo su Facebook, e tre su quattro hanno un sito personale.
  Facebook e’ usato da 48 candidati su 53; invece hanno un sito personale 39 candidati du 53. Nessuno dei cinque candidati del Movimento 5 stelle ha un sito personale.
  Tornando a Vendola (Puglia) e De Luca (Campania), il primo su Facebook ha oltre 65mila sostenitori; De Luca oltre 50mila.
  Nel monitoraggio dell’istituto Cattaneo emerge poi che Filippo Callipo, indipendente calabrese appoggiato da Italia dei valori e Radicali, ha una pagina su Facebook con oltre 11mila sostenitori.
  Ultima annotazione: i candidati di centrosinistra (13mila sostenitori) tendono a essere piu’ seguiti su Facebook rispetto a quelli (3.500 sostenitori) di centrodestra.(AGI)

marzo 25, 2010

Rally della campania: caldor in vantaggio.

 Sempre dai box ci arriva le voci  sul rally di domenica e lunedì 28 e 29 marzo del  Gp della Campania.

 il corridore con l’auto azzurra sponsorizzata da Mediaset Caldor è il grande favorito e sembra poter vincere, tagliando il traguardo con 50” netti e lasciandosi dietro il salernitano DeLuc fermo a 44” che General Ferrer che non riesce ad andare oltre un poco soddisfacente 2.7”.

 Cronometrate in questa corsa anche le singole scuderie.

 Le squadre a sostegno di Caldor  fanno segnare un ottimo 52.1, mentre i sostenitori di  DeLuc annaspano a 42.1” . Che guaio!

 Grand Rallly della Campania –
Caldor 50”
DeLuc 44”
General Ferrer 2.7”

Scuderie Caldor 52.1”
Scuderie  DeLuc 42.1”

marzo 21, 2010

Una piazza veramente piena per De Luca

Una grande manifestazione  di popolo ha dimostrato ad una settimana dalle lezioni che è ancora possibile vincere le elezioni regionali in Campania. “Questa piazza mette i brividi”. “Solo a guardarvi, potrei anche smettere di parlare. Basta la vostra presenza”. Così Vincenzo De Luca, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania, ha iniziato il suo comizio con la prima sfida vinta: riempire piazza del Plebiscito, il cuore di Napoli, con i suoi sostenitori, 100mila dicono gli organizzatori.  De Luca ha detto che  “è possibile una nuova primavera per Napoli, la Campania, l’Italia”. “Cambieremo tutto”, promette. La gente si riconosce in De Luca”Parlando della camorra De Luca ha detto “noi nelle liste non abbiamo messo condannati ma i figli dei morti della camorra”. De Luca alla piazza e ai cittadini ha rivolto un appello: “Ci siamo ritrovati qui perché almeno una volta nella vita ci siamo ribellati all’ingiustizia, abbiamo respirato il dolore del mondo. E’ per questo che dobbiamo combattere e vincere”. Alle elezioni del 2005 Bassolino conquistò, è bene ricordarlo, il 61,1% dei consensi contro il 35,7% di Bocchino. Questo miracolo si può ripetere a condizione che ognuno di noi si impegni in questa settimana che rimane dalla elezioni. Riscriviamo ancora una volta la storia, non dobbiamo avere paura di rischiare. Berlusconi è al capolinea e sta concludendo la sua parabola nella maniera più squallida possibile. Apriamo le finestre delle nostre case e facciamo entrare una ventata di aria nuova. Come nel 2005 la Campania dica ancora una volta no a Berlusconi ed al suo pastorello di S. Gregorio Armeno.

marzo 17, 2010

Elezioni regionali 2010, per i bookmaker in Campania vincerà Caldoro

Opposizione in testa in Lazio, Piemonte e Puglia, maggioranza avanti in Veneto e Campania: è la previsione del bookmaker maltese Bet1128 che ha deciso di aprire le quotazioni sull’esito del voto regionale per cinque delle sfide elettorali più incerte in programma a fine mese. In Italia le scommesse sulla politica nazionale non sono consentite, ma il bookie, che già aveva aperto le giocate sul ricorso della lista Pdl al Consiglio di Stato, continua ad avere un occhio di riguardo per le vicende politiche italiane. Emma Bonino – rende noto l’agenzia specializzata Agipronews – è leggermente in vantaggio su Renata Polverini: per la corsa a presidente della regione Lazio vale 1,75, a distanza ravvicinata la sindacalista proposta a 1,90. Stessa valutazione per le elezioni in Piemonte: quota 1,75 per Mercedes Bresso del Pd, il leghista Roberto Cota è a 1,90. Ancora meglio per Nicky Vendola: dopo aver vinto le primarie è in vantaggio a 1,70 per la riconferma alla regione pugliese, lo sfidante Rocco Palese (Pdl) è a 1,95. La quota più bassa in assoluto, però, è per Luca Zaia come prossimo governatore del Veneto: 1,50 sull’attuale ministro padano, Giuseppe Bortolussi del Pd è dietro a 2,30. Centrodestra avanti nei “sondaggi” del bookie estero anche in Campania: Stefano Caldoro (Pdl) è a 1,60, Vincenzo De Luca del Pd è a quota 2,10.

Sarà un piacere smentire i bookmaker e mandare a casa Caldoro.

marzo 14, 2010

regionali 2010: Caldoro ancora avanti.

NAPOLI – Stefano Caldoro è ancora in netto vantaggio su Vincenzo De Luca nella sfida per la Presidenza della Regione Campania: ecco i risultati dei sondaggi di altrettanti istituti (Digis e Crespi Ricerche, Ipr), gli ultimi consentiti dalla legge, sulle elezioni regionali.

DIGIS – Per Digis, che ha effettuato ieri la rilevazione, Caldoro raggiungerebbe il 51% mentre il candidato del centrosinistra Vincenzo De Luca si fermerebbe al 44%. Il candidato del centrodestra, dunque, è in netto vantaggio sull’avversario. Sempre secondo la Digis, in merito alle intenzioni di voto relative ai partiti, la coalizione di centrodestra si attesta al 53,5%, con il Pdl al 37% e l’Udc al 7%. Il centrosinistra invece è al 42%, con il Pd al 24,5%, Idv all’8% e Sinistra Ecologia e Libertà al 3%. Tra i due candidati quindi c’è un distacco di 7 punti percentuali, tra le coalizioni di 11,5 punti.

CRESPI – Per Crespi ricerche, che ha effettuato il sondaggio il 10 e l’11 marzo, le intenzioni di voto sul candidato del centrodestra Stefano Caldoro raggiungono il 52%, quelle di De Luca si fermano al 43%, con nove punti di distacco. Tra le due coalizioni i punti di distacco sono 15: il centrodestra è al 54,5,%, il centrosinistra al 39,5%.

IPR MARKETING – infine, secondo indiscrezioni del «Velino», nel sondaggio realizzato da Ipr Marketing il distacco tra Stefano Caldoro e Vincenzo De Luca si attesta sui 4 punti. Il candidato di centrodestra oscilla tra il 48-52% dei consensi, mentre lo sfidante di centrosinistra è tra il 44-48%. L’analisi fatta dai tecnici dell’istituto di ricerche guidato da Antonio Noto, evidenzia la possibilità di un voto disgiunto all’interno del centrodestra che permette a De Luca di recuperare su Caldoro. Un dato che emerge leggendo le percentuali delle intenzioni di voto per le due principali coalizioni. Il centrodestra infatti supera abbondantemente il 50% dei consensi in una forchetta che va tra il 52-56%. Nello schieramento opposto, il centrosinistra è tra il 39-43%. Il sondaggio di Ipr Marketing fotografa anche la percentuale di quanti dichiarano che andranno a votare: fin’ora il 70%. Gli esperti fanno notare però che non è un dato particolarmente attendibile, visto che nelle ultime due settimane di campagna elettorale c’è una forte mobilitazione al voto, utile anche a convincere gli indecisi. Ecco perché il 30% che oggi si dichiara astensionista potrebbe di molto assottigliarsi. La ricerca, svolta con metodologia CATI, è stata effettuata tra mercoledì e giovedì su un campione di persone nella Regione Campania, stratificato per sesso, età e collocazione geografica.

marzo 3, 2010

De Luca al Pdl: fuori dalle liste chi prende voti dalla camorra

Incassato con soddisfazione anche il sostegno di Bassolino, il candidato del centro sinistra alla Presidenza della Regione Campania, Vincenzo De Luca, punta lo sguardo a Napoli, rivolgendo ai cittadini della metropoli campana una richiesta di voto basata sulla valutazione del suo lavoro fatto fin ora e sul proposito di cambiare tutto, per realizzare una vera e propria rivoluzione. Nelle dichiarazioni rilasciate a margine dell’incontro tenuto con Antonio Bassolino, De Luca sottolinea l’importanza della disputa elettorale che si svolgerà a Napoli, soffermandosi anche sull’indagine della DDA di Napoli, ritenendola doverosa e benefica. De Luca auspica tempi rapidi dell’indagine sottolineando che la vicenda del Pdl è scandalosa ed intollerabile, affermando che la battaglia contro i poteri criminali non è di parte e che il tempo delle ambiguità è finito bisogna fare chiarezza. In questo contesto il Pdl deve dire se ha intenzione di buttare fuori dalle liste chi prende i voti dalla camorra e quelli condannati per peculato. Concludendo sulla vicenda sottolinea che è tempo di mettere sotto i riflettori tutto dalla A alla Z. Fuori chi è delinquente ed è legato alla camorra.