Posts tagged ‘cota’

dicembre 4, 2013

Mutande di ferro.

40 euro. A Boston. Color Kiwi. Leggiamo da La Repubblica di oggi:

TORINO – Nemmeno nell’intimo, e a oltre settemila chilometri di distanza, il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota ha voluto tradire la Lega. E chissà se sarà questa l’unica scusa alla quale appigliarsi per spiegare come mai con i soldi del Gruppo ha messo in nota spese pure un paio di mutandoni.

Era l’estate del 2011 quando Roberto Cota cercava il colore “verde” tra gli scaffali di un noto negozio di abbigliamento degli Usa, e trovava quel che più si avvicinava alla nuance del Carroccio accontentandosi della sfumatura “kiwi”. È lì che si è comprato un bel paio di boxer da sfoggiare anche in spiaggia. Ma poi, tornato in Italia, non ha provato imbarazzo a chiederne il rimborso: l’equivalente, in dollari, di 40 euro.

C’è anche l’acquisto di un paio di braghe di tela nello store americano “Vineyard vines” finito tra gli scontrini più assurdi dell’inchiesta sulle “spese pazze” dei consiglieri regionali. Era finora sfuggito tra le 17 mila pagine di atti della Procura di Torino, perché “camuffato” dallo strano nome del capo di abbigliamento: «Chappytrunk, kiwi, taglia L».

 

dicembre 5, 2012

Contestati Fassino e Cota al Politecnico di Torino. Che soddisfazione!

Oggi, 5 dicembre, al Politecnico di Torino si è tenuta l’inaugurazione dell’anno accademico che si è svolta come ogni anno in un clima di militarizzazione dell’ateneo. Ad essa doveva prese…Visualizza altro

giugno 20, 2012

Miracoli leghisti: all’Ires un dirigente ogni 3 dipendenti, tutti figli della casta.

Non chiamatelo carrozzone. E’ un serio e qualificato istituto di ricerche. Di esclusiva proprietà pubblica. L’Ires Piemonte, fondato nel 1958 da Comune e Provincia di Torino è dal 1991 un ente strumentale della Regione. Da anni fotografa l’evoluzione dei fenomeni economici e sociali del Piemonte, in particolare attraverso la propria dettagliata relazione annuale.
Sul piano organizzativo, però, non tutto è così pacifico. La struttura con il passare degli anni è esplosa al punto che con soli 46 dipendenti ha nella sua pianta organica ben 14 dirigenti: uno ogni tre dipendenti. Roba da mettere in secondo piano il caso, clamoroso, della Regione Sicilia, che ha conquistato paginate di giornali per l’abnorme rapporto di un dirigente ogni otto sottoposti nella propria amministrazione. Si tratta, peraltro, di professionisti che per la maggior parte superano i 100 mila euro annui. Compaiono il responsabile delle aree politiche sociali, Luciano Abburrà, che allo stipendio tabellare di 43.310,90 assomma la retribuzione di posizione di 45.102,87 e il premio di produzione di 22.454 euro. Stesso trattamento per i titolari delle politiche territoriali, Vittorio Ferlaino, del prodotto “relazione annuale” Maurizio Maggi e dell’area politiche pubbliche Stefano Piperno.

giugno 2, 2012

Cota è un abusivo!

La Corte d’Appello di Torino ha oggi confermato la condanna a 2 anni e 8 mesi (con interdizione dai pubblici uffici per due anni) al consigliere regionale Michele Giovine per falsificazione delle firme di 17 candidati su 19 della Lista “Pensionati per Cota”, presentatasi alle elezioni regionali del 2010.

Con i suoi 27.000 voti la Lista è stata determinante per la vittoria di Roberto Cota, che superò Mercedes Bresso di soli 9.000 voti.

gennaio 9, 2012

Cota perde un’occasione per stare zitto.

aprile 17, 2011

A proposito di D’alema.

Cota: “Questi che comprano le barche sono criminali”.

E hanno sulla coscienza la Bicamerale.

gennaio 12, 2011

Il Cota e la Gelmini: due nullità contro Rodotà a Ballarò.

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Faceva veramente senso sentire due idioti come Gelmini e Cota svillaneggiare un monumento della cultura giuridica italiana come il Prof. Rodotà.

novembre 4, 2010

Schifo leghista.

L’esponente leghista Mario Borghezio è il protagonista di una rissa sfiorata all’esterno della facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino in corso Regina. Durante una manifestazione in difesa delle ultime disposizioni del governatore Roberto Cota i Giovani Padani hanno aggredito una giovane studentessa universitaria che li ha pesantemente contestati.

La ragazza  ha ribaltato il banchetto leghista calpestando più volte la bandiera della Padania. Borghezio a quel punto non ci ha visto più e ha spintonato la ragazza che è poi caduta a terra. Fortunatamente non ha riportato altro che qualche leggera escoriazione.

La Digos è intervenuta tempestivamente, evitando il peggio. La colluttazione stava infatti per coinvolgere i Giovani Padani ed altri studenti della facoltà.

settembre 22, 2010

Brogli elettorali:L’italia come l’Afghanistan.

Afghanistan, brogli alle elezioni, eletto Cota.

settembre 11, 2010

Riconteggi, Asti boccia Cota Solo 13 schede valide su 100.

 

Poco meno del 13 per cento. E’ questa la percentuale di schede sulle quali gli elettori astigiani di Scanderebech e dei ‘Consumatorì hanno tracciato due croci, una sul simbolo di lista, l’altra sul nome di un candidato presidente (Roberto Cota, perlopiù, ma in qualche caso anche Bresso, il grillino Davide Bono o l’autonomista Renzo Rabellino). Se la tendenza che arriva da Asti, dove il riconteggio delle 569 schede ‘incriminatè è finito venerdì mattina, dovesse confermarsi nel resto del Piemonte, e se il Tar dovesse decidere che le due liste sono nulle, la vittoria di Cota verrebbe a sua volta cancellata: i voti di Scanderebech e dei Consumatori sono stati in tutto 15.000, il 13 per cento equivale ad un po’ meno di 2.000, ne resterebbero 13.000 da annullare, ampiamente di più della differenza tra Cota e l’ex presidente Mercedes Bresso. Ma i ‘se’, in questa vicenda, sono ancora troppi. E se è vero che un nervosismo crescente di Lega e centrodestra accompagna i riconteggi, è vero anche che occorrerà attendere il termine delle operazioni, e soprattutto il pronunciamento del Consiglio di Stato del 19 ottobre per sapere come andranno le cose.(informazione libera)