Amore disinteressato.
Quanto le ha dato ancora Berlusconi?

Una manifestazione di protesta contro i magistrati e gli avvocati, compresi quelli di Berlusconi, che non l’hanno voluta convocare come parte offesa nei processi a carico dell’ex premier e di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti e anche contro quei giornalisti che l’hanno fatta passare per una prostituta. E’ questa l’intenzione di Ruby, la giovane marocchina al centro dei 2 processi milanesi sui presunti festini a luci rosse ad Arcore.
Secondo fonti a lei vicine, la protesta dovrebbe avere luogo giovedi’ mattina davanti al Palazzo di Giustizia di Milano. La ragazza, che ha reso nota la sua iniziativa ad alcuni cronisti, in particolare di Sky, ha affermato di voler manifestare anche con cartelli e scritte di protesta. Nei due dibattimenti milanesi la bella ‘rubacuori’ inserita nelle liste di vari difensori e dei pm, e’ stata poi cancellata in quanto si e’ preferito rinunciare al suo esame in aula. L’unica possibilita’ al momento e’ quella di essere convocata dai giudici della quinta sezione penale dove e’ in corso il procedimento che vede imputati l’ex talent scout, l’ex direttore del Tg4 e l’ex consigliere regionale lombardo nonche’ ex igienista dentale del Cavaliere. (ANSA)
Ruby faceva le bollicine.
Deposizione di Emilio Fede, al processo Ruby:
Erano cene, occasioni conviviali normali: una volta a una ragazza volò via il reggiseno mentre ballava, e Berlusconi disse ai camerieri di darle qualcosa per coprirsi.
Il genio italiano nel mondo.
Per la serie: ‘se non dicono cazzate non sono contenti’, le parole della Craxi
…ed è pure un cesso, meglio la Minetti!
AVORO: STEFANIA CRAXI, HA RAGIONE MONTI, I TABU’ VANNO SMONTATI
– “Il presidente Monti ha ragione: se si vuol far crescere l’Italia, tutti i tabu’ vanno smontati. Lui sta avendo il coraggio di trarci dall’errore; le polemiche accese dalle parole del premier sullo Statuto dei lavoratori, fanno il paio con le accuse alla riforma Biagi“. Lo afferma Stefania Craxi, presidente dei Riformisti Italiani.
“La riforma del giuslavorista ucciso dalle Brigate rosse – sottolinea Stefania Craxi – ha creato occupazione e produttivita‘. Certo, ha provocato molti lavoratori precari che oggi sono tutti i giorni in piazza. Ma la struttura produttiva italiana – industria e servizi – non e’ cambiata. Posto fisso per tutti significa disoccupazione di massa. I tabu’ – conclude – vanno sconfitti se davvero si vuole crescere”.