Archive for febbraio 23rd, 2010

febbraio 23, 2010

Buonanotte compagni

A Day in the Life (“Un giorno nella vita”) è l’ultimo brano del disco Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band. È stato scritto da Paul McCartney e John Lennon. Il finale del brano è stato ripreso da Elio e le Storie Tese per il loro singolo Storia di un bellimbusto del 2009[.

Che bravo che sono. Eh?

Buonanotte compagni.

febbraio 23, 2010

Stop nutrizione se non piu’ efficace.

 La commissione Affari sociali della  Camera ha dato, a maggioranza, con il voto contrario dell’opposizione (tranne Paola Binetti) parere positivo all’emendamento del relatore Domenico Di Virgilio che modifica il comma 5 dell’articolo 3 sulla legge sul biotestamento, quello dedicato all’alimentazione e nutrizione artificiale. L’emendamento approvato prevede che alimentazione e nutrizione ”devono essere mantenute fino al termine della vita ad eccezione dei casi in cui le medesime risultino non piu’ efficaci nel  fornire al paziente i fattori nutrizionali necessari alle funzioni fisiologiche esenziali del corpo”.

febbraio 23, 2010

Forti con i deboli.

E’ successo a Vasto, e la protagonista è una ragazza russa. E’ uscita di casa per andare dai carabinieri. Il giorno precedente era stata trovata senza il talloncino dell’assicurazione esposto: voleva capire come risolvere il problema, ma il problema si è improvvisamente aggravato. Nell’ufficio si sono accorti che il suo permesso di soggiorno era scaduto, ed in quel momento si è accorta che per lo Stato italiano lei era considerata una criminale, e come una criminale è stata trattata. Non è importato a nessuno che lavorasse regolarmente in Italia da dodici anni, non è importato a nessuno che fosse regolarmente assunta, non è importato a nessuno dei suoi dodici anni di contributi generosamente donati allo Stato italiano, non è importato a nessuno che in Italia avesse degli affetti, degli amici, che in Italia fosse la sua vita. E’ stata trattenuta dalle 10 del mattino alle sette di sera, è stata accompagnata a casa per “consentirle” di fare una veloce valigia, è stata trasportata in uno di quei posti che lo Stato italiano chiama centri di identificazione ed espulsione, ma che in realtà sono carceri sovraffollati, dove le persone vengono trattate ai limiti della umana decenza. Dopo neanche dieci giorni, e prima ancora che il suo ricorso fosse discusso è stata presa e rispedita nel suo Paese.

febbraio 23, 2010

Compagni: il Genio.

febbraio 23, 2010

A sinistra della sinistra.

Il compagno Nicola Cicchetti si lamenta, a ragione, dagli atteggiamenti e dalle imposizioni di Sinistra Democratica nella provincia di Avellino. Personalmente ho sperimentato sulla mia pelle la faziosità e la prepotenza “ a prescindere” dei compagni di Sinistra Democratica. Subito dopo la rottura fra Sinistra e Libertà e il PSI, ritenendo pretestuose le motivazioni adottate  dal partito di Nencini, avevo deciso in piena libertà di aderire a Sinistra e Libertà. Ritenevo e ritengo che, depurato delle scorie massimaliste, SEL sia l’unico progetto serio per costruire una sinistra credibile.

Purtroppo gli atteggiamenti ostili e prevaricatori del gruppo di Sinistra Democratica facente capo a D’Ambrosio, Giordano e Aurisicchio, mi hanno convinto che per quel che mi riguardava non era possibile un percorso unitario. Ho preferito rimanere, per il momento, senza partito in attesa di tempi migliori.

Dall’esterno mi rendo conto che le ragioni che mi spinsero a rinunciare ad aderire a Sinistra e Libertà sono ancora valide. Con atteggiamenti provocatori e stalinisti SD ad Avellino si rifiuta di costituire il coordinamento democratico preferendo un comitato elettorale più facilmente gestibile e limitato nel tempo. Il gioco è chiaro. Dispiace che compagni seri ed affidabili, come Nicola Cicchetti, debbano essere mortificati dalla protervia e dalla arroganza di Sd democratica Di Avellino.

Alla elaborazione di un progetto unitario si preferisce assumere atteggiamenti di controllo del movimento e della gestione del consenso in senso verticistico. Se così stanno le cose non riusciremo mai ad essere  compagni di strada di SD.

febbraio 23, 2010

Palmiro di Sauro Ciantini

www.palmiro.it

febbraio 23, 2010

Regionali Campania: Vincenzo De Luca mette la freccia ed è pronto al sorpasso: ecco i dati Euromedia per il settimanale Panorama!

Euromedia Research S.r.l., la stessa società che aveva previsto il sostanziale pareggio alle Elezioni Politiche del 2006 (l’unica società per la verità, le altre davano un vantaggio alla coalizione di Prodi pari al 5%) e il distacco dell’8% alle Elezioni Politiche del 2008 a favore del Pdl, ha realizzato un sondaggio per conto del settimanale Panorama del gruppo Mondadori (di proprietà della famiglia Berlusconi).

Ad un mese e mezzo dal voto i due contendenti alla carica di Governatore della Campania sono sostanzialmente vicini e considerato il fatto che Vincenzo De Luca ha iniziato la campagna due settimane dopo il suo avversario, ha ottime probabilità di convincere gli indecisi (che si attestano al 24,1%).

Ecco i dati:

STEFANO CALDORO: 49,9% (MIN 46,8% – MAX 53,0%)

VINCENZO DE LUCA: 47,0% (MIN 43,9% – MAX 50,1%)

Altri: 3,1% (MIN 2,0% – MAX 4,2%)

INDECISI: 24,1%

Sondaggio Euromedia 16/02 – metodologia CATI – 1.000 casi

Fonte pag. 72 del settimanale Panorama del 19 Febbraio del 2010

febbraio 23, 2010

Meteo lunedi 23 febbraio 2010

Lunedì, 22 febbraio 2010 
NORD: sul nord-ovest cielo coperto, con piogge sparse di debole intensità sulle pianure e sulle coste liguri. Spruzzate di neve sopra i 500-600 metri sulle Alpi Marittime e Cuneese, intorno a 800-1000 metri sui restanti settori. Temporanea attenuazione dei fenomeni nel pomeriggio, poi ripresa delle precipitazioni in serata con neve mediamente oltre i 1000 metri, ad eccezione del basso Piemonte, dove qualche fiocco si farà ancora vedere fin verso i 600. Venti moderati da sud sulle cime alpine, deboli orientali in pianura. Mar Ligure poco mosso. Temperature in calo nei valori massimi. Sul nord-est cielo coperto con piogge sparse sulle pianure. Nevicate sulle Alpi sopra i 600-800 metri, localmente a quote inferiori nelle vallate più strette. Neve solo oltre i 900-1000 metri sul tratto appenninico emiliano-romagnolo. Fenomeni in temporanea attenuazione dal pomeriggio, con qualche apertura non esclusa sulla pianura veneta e romagnola. Temperature in calo nei valori massimi. Venti moderati da Scirocco lungo le coste, deboli all’interno. Possibilità di acqua alta sulla Laguna Veneta. Mare Adriatico mosso.

CENTRO: sulla Sardegna poche nubi in mattinata, poi tendenza ad ulteriore miglioramento, con prevalenza di sole. Sulle altre regioni in prevalenza molto nuvoloso o coperto, con precipitazioni sparse e nevicate in Appennino intorno a 1200-1400 metri, in ulteriore rialzo fin verso i 1600 sul tratto laziale e abruzzese. Venti moderati da sud-ovest, ma con Scirocco lungo le coste adriatiche. Mari mossi, localmente molto mosso al largo l’Adriatico. Temperature stazionarie o in lieve aumento sui settori orientali.

SUD: sulla Sicilia nubi irregolari in mattinata, ma con successivo passaggio a tempo in prevalenza soleggiato. Sulle altre regioni molto nuvoloso o coperto con piogge sparse e intermittenti, anche a carattere di rovescio sulla Campania. Prevalenti pause asciutte lungo le coste adriatiche. Dal pomeriggio aperture possibili sulle regioni adriatiche e joniche. Ventilazione sostenuta da sud, in rotazione a sud-ovest sulla Sicilia. Mari molto mossi. Temperature ovunque su valori miti.
febbraio 23, 2010

Superiori, la riforma cancellerà i precari

Fabio Luppino

Finirà così. Finirà che a partire dal prossimo settembre tutti gli insegnanti precari usciranno dalla scuola. Il ministero rassicurerà, ritornerà a promettere ammortizzatori sociali senza avere il becco di un euro e quant’altro. La riduzione oraria nelle superiori, così come nelle elementari e nelle medie (dove è operativa da un anno) abbinata al prosciugamento totale dei fondi per l’autonomia a questo porteranno. Ci saranno ancora forse una piccola porzione di incarichi annuali e supplenze temporanee nei licei. Anche no, vediamo perché. Esattamente in queste settimane le scuole stanno facendo delle proiezioni teoriche su quanti insegnanti serviranno, ipotizzando anche sulle iscrizioni che però si chiudono a fine marzo, la cui consistenza si saprà dopo Pasqua. Gli istituti tecnici hanno il taglio di ore più significativo perché la riforma partirà dal primo anno e toccherà anche i successivi tre, ad esclusione del quinto. Quattro ore perdute per ogni anno: 16 ore in tutto. Ci sono professori che già oggi sanno che le loro diciotto ore canoniche non le avranno più. Saranno spezzati su più scuole. Soprattutto in aree o troppo grandi o troppo piccole si creerà un discreto disagio con insegnanti che dovranno correre da una scuola all’altra, spesso distanti, con incastri di orari non agevoli, ovviamente tutto a loro spese: togliete su uno stipendio medio di milleequattrocento euro almeno cento per spostamenti obbligati perché il ministero vuole risparmiare e troverete, si fa per dire, un mondo di professionisti felici. Ma il problema è anche un altro. I cosiddetti spezzoni utilizzati per completamento orario sono possibilità rubate a colleghi precari che proprio quelli andavano a prendere per insegnare, vivere e fare un po’ di punteggio. Non ci saranno più. Sarà, dunque, un’altra guerra tra poveri, tra garantiti ma per nulla soddisfatti nel rapporto costi personali/ ricavi e non garantiti. I sindacati su questo punto avrebbero, poi, alzato le braccia puntando ad una tutela ferrea degli insegnanti di ruolo. Ricorrendo all’espediente dell’organico funzionale i sindacati dei prof tentano di evitare la frammentazione dell’attività di un docente su più scuole: consentire in quella di appartenenza il completamento orario con attività a progetto per coloro che dall’anno prossimo non arriveranno a completare le18da contratto previste nella propria materia. Esempio: ne hai quattordici in diritto, le altre quattro resterebbero a disposizioni per fare supplenza o per altre attività previste dalla scuola. Il ministero vorrebbe elevare a 21 quand’anche a 22 l’orario dei primi in graduatoria di ruolo e non occuparsi dei cosiddetti perdenti posto per contrazione oraria, ma almeno su questo i sindacati non dovrebbero cedere. Per i precari, comunque, non ci sarà granché da fare. E quando la riduzione oraria scatterà integrale anche nei licei il processo di sparizione cattedre temporanee sarà completato. Sarà contento Tremonti per il ritorno in bilanci, meno migliaia di famiglie italiane. Il processo, dunque, è inesorabile. La Cgil ha annunciato ricorso alla Corte costituzionale sulla cosiddetta riforma Gelmini: in effetti ci sono gli estremi per affermare la violazione del principio di eguaglianza perché vi è disparità di trattamento tra tecnici e licei. Ma i tempi di un pronunciamento sono lunghi e il taglio orario entrerà comunque in vigore. Quel che viene da chiedersi è perché una battaglia politica più consistente dal sindacato e dal centrosinistra non sia stata fatta prima. I primi a chiederselo sono i professori.

Fabio Luppino

UNITA’

febbraio 23, 2010

Ansa: Riciclaggio da 2 miliardi di euro Coinvolti alti funzionari e ‘ndrangheta.

ROMA – Un maxi riciclaggio di denaro sporco, per un ammontare complessivo di circa due miliardi di euro, è stato scoperto dai carabinieri del Ros e dalla Guardia di Finanza: 56 le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Roma, su richiesta della procura distrettuale antimafia, in corso di esecuzione in varie località italiane ed estere.

L’accusa è quella di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio ed al reimpiego di ingentissimi capitali illecitamente acquisiti attraverso un articolato sistema di frodi fiscali. Alcuni indagati sono stati arrestati negli Usa, in Inghilterra e in Lussemburgo.

L’organizzazione criminale transnazionale individuata dal Ros e dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Gdf riciclava centinaia di milioni di euro tramite una rete di società appositamente costituite in Italia e all’estero. Enorme il giro d’affari complessivo, se si pensa che i capitali illeciti provenivano da una serie di operazioni commerciali fittizie di compra-vendita di servizi di interconnessione telefonica internazionale per un valore complessivo di oltre 2 miliardi di euro.

Per realizzare la maxi-operazione di riciclaggio gli arrestati si sono avvalsi di società di comodo di diritto italiano, inglese, panamense, finlandese, lussemburghese ed off-shore, tutte controllate dall’organizzazione stessa.

ORDINANZA ARRESTO PER SEN.DI GIROLAMO(PDL)

ROMA – La magistratura di Roma ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del senatore Nicola Di Girolamo (Pdl) per violazione della legge elettorale ”con l’aggravante mafiosa”. Lo ha reso noto il procuratore della Dda di Roma Giancarlo Capaldo nel corso di una conferenza stampa a piazzale Clodio, tenuta insieme al procuratore nazionale Antimafia Piero Grasso per illustrare l’operazione Broker contro il riciclaggio.

COINVOLTI DIRIGENTI SOCIETA’ TELECOMUNICAZIONI
ROMA – Nell’inchiesta sul maxiriciclaggio, condotta da carabinieri del Ros e Guardia di Finanza e che ha portato all’emissione di una misura cautelare per 56 persone, sono coinvolti “alti funzionari ed amministratori di primarie società di telecomunicazioni, attraverso società di comodo di diritto italiano, inglese, panamense, finlandese, lussemburghese ed off-shore, controllate dall’organizzazione indagata”. Lo si é appreso da fonti investigative.

GRASSO,COINVOLTA ANCHE CRIMINALITA’ ORGANIZZATA

ROMA – Nell’operazione ‘Phunchard-Broker’ – nell’ambito della quale sono state emesse dalla Dda di Roma 56 ordinanze di custodia cautelare – ci sono aspetti nei quali è coinvolta anche la criminalità organizzata. Lo sottolinea il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, esprimendo “grande apprezzamento per il Ros e la Gdf che attivando meccanismi di cooperazione internazionale sono riusciti a ricostruire un complicatissimo giro di capitali e frodi-carosello, di ingentissimo valore. E ci sono anche aspetti che dimostrano il coinvolgimento della criminalità organizzata”.

TRA INDAGATI FUNZIONARI FASTWEB E SPARKLE

ROMA – Tra i destinatari delle 56 ordinanze di custodia cautelare emesse dalla Dda di Roma nell’ambito dell’operazione ‘Phunchard-Broker’ ci sono anche alti funzionari e amministratori di Fastweb e Sparkle indicata come consociata di Telecom. In pratica ai ‘colletti bianchi’ si contesta di non avere adottato le necessarie cautele per evitare che le società fittizie lucrassero crediti d’imposta per operazioni inesistenti relativi all’acquisto di servizi telefonici per grossi importi. Il giro di soldi è di circa 2 miliardi di euro. L’Iva lucrata veniva incassata su conti esteri e poi i soldi venivano reinvestiti in beni come appartamenti, gioielli e automobili.

VOTI ‘NDRANGHETA PER SENATORE COLLEGIO ESTERO

ROMA – La ‘Ndrangheta, tramite emissari calabresi mandati in Germania, soprattutto a Stoccarda, avrebbe messo le mani sulle schede bianche per l’elezione dei candidati al Senato votati dagli italiani residenti all’estero e le avrebbero riempite con il nome di Nicola Di Girolamo. ‘Sponsor’ di questa operazione di supporto nell’elezione del parlamentare, sarebbe stato l’imprenditore romano Mokbell, coinvolto anche lui dell’operazione ‘Phunchard-Broker’. Mokbell, in passato, aveva fondato il movimento Alleanza Federalista del Lazio e poi un partito federalista.

RICERCATO SCAGLIA, EX AD FASTWEB

ROMA – Silvio Scaglia, ex amministratore delegato di Fastweb, e’ ricercato dal dda di Roma che ha emesso nei suoi confronti un mandato di arresto nell’ambito dell’inchiesta ‘Broker’

FONTE: ANSA