Archive for febbraio 10th, 2010

febbraio 10, 2010

Buonanotte compagni.

Buonanotte compagni.

Pure Bertolaso è un mariuolo.Lo facevo solo isterico.

Ma io perchè non sono mai stato capace?

Troppa fatica.

C’è gente che la villa di Berlusconi, nemmeno la vede in una vita.

Leggi ad personam, ville ad personam.

Hai capito Papi!?!

Andate a  lavorare barboni!

febbraio 10, 2010

Pedalare compagni, pedalare.

Non vi perdete questa chicca:

febbraio 10, 2010

Elezioni regionali 2010 previsioni di voto e commenti a poco più di 40 giorni dal voto.

Stabilite oramai praticamente tutte le alleanze, la differenza, nelle varie regioni in bilico, la farà la campagna elettorale e la presenza, o meno, di varie candidature più o meno di disturbo.

 L’UDC corre da solo in Puglia dopo la vittoria di Vendola, ma si lega alla Marini in Umbria. Il Centrodestra sembra soffrire e potrebbe conquistare solo 4-5 regioni, mentre solo all’inizio di febbraio Paolo Bonaiuti dichiarava che un risultato inferiore a 8 a 5 per il partito della libertà doveva considerarsi una sconfitta. Si prospetta quindi un risultato inferiore alle aspettative.

Ma vediamo le previsioni regione per regione:

PIEMONTE: Situazione di assoluta incertezza, la candidatura di Rabellino disturberà sicuramente Cota, tanto da fargli perdere anche un punto. D’altro canto la presenza di Bono per il Movimento 5 Stelle disturberà la Bresso. Da vedere se correrà anche il PCL, non ci sono notizie al momento e non è stato preso in considerazione. Queste le percentuali

Bresso (CSX) 49%

Cota (CDX): 47%

Altri: 4%

 LIGURIA: E’ diventato ufficiale l’appoggio dell’UDC a Burlando, che rischia però di veder scappare i Radicali. Dovrebbe correre anche Sanguineti del PCL. Con questo scenario il Centrosinistra ha un vantaggio lieve ma che può solo aumentare, imbarcando i Radicali, che, tra l’altro, dovrebbero avere difficoltà nella raccolta delle firme. Queste le percentuali:

Burlando (CSX) 50%

Biasotti (CDX): 48%

Altri: 2%

 LAZIO: Il Centrodestra  ha problemi gravi. In primis, la Polverini si sta rivelando un candidato imbarazzante, sotto tutti i punti di vista, c’è molto scontento intorno a questa persona. Se a questo aggiungiamo la presenza sicura di Fiore e la probabile di Romagnoli comprendiamo come i 4 punti che fino a poco tempo fa venivano accreditati alla candidata della destra  non ci sono più; anzi ora è la Bonino a condurre, anche perché sta raccogliendo simpatie anche a destra, fra gli imprenditori  e nel mondo cattolico.

Queste le percentuali:

 Polverini (CDX): 48%

Bonino (CSX): 48%

Altri: 4%

 (altro sondaggio)

candidati

Polverini (CDX): 49,5%

Bonino (CSX): 48,5%

Altri: 2%

partiti

Centrodestra: 51,5%

Centrosinistra: 47,0%

Altri: 1,5%

 CAMPANIA: Acque agitate tra il Centrodestra e l’UDC, contrasti sulla candidatura alla provincia di Caserta, reclamata a viva voce dall’UDC, l’accordo da molti dato sempre per definito tarda a venire.   Qualora ciò non accadesse la situazione potrebbe riaprirsi. Nel frattempo De Luca sta lavorando a pieno ritmo. Il PSI chiede l’accordo con Sinistra e Libertà, per eleggere dei propri candidati. Comunque tutto il centrosinistra sembra schierato con il sindaco di Salerno. Caldoro pur dato ancora per vincente vede assottigliarsi il margine di vantaggio.

Queste le percentuali:

Caldoro (CDX): 51%

De Luca (CSX): 47% 

Altri: 2%

PUGLIA: Vendola vince le primarie, l’UDC candida la Poli Bortone e il PDL lancia Rocco Palese. Dopo questo terremoto il risultato è una perfetta parità con la Poli Bortone che attira un pò di voto disgiunto dal Centrodestra; se questa terza candidatura decollerà Vendola vincerà facilmente, se invece scendesse le possibilità di Palese crescerebbero notevolmente.
Queste le percentuali:

Vendola (CSX): 44% 

Palese (CDX): 42%

Poli Bortone (IO SUD): 13% 

Altri: 1%

CALABRIA:Il Centrosinistra  è diviso, Loiero non vuole mollare, Callipo tira dritto sostenuto da Di Pietro, si parla di corsa a 3. E’ probabile tuttavia che alla fine troveranno un accordo, in questo caso abbiamo testato Loiero. Scopelliti sembra avanti di 4 punti ma è testa a testa nel voto di lista.

Queste le percentuali:

Scopelliti (CDX): 51%

Loiero (PD): 24% 

Callipo (IDV): 23% 

Altri: 2%

LOMBARDIA: A Milano è tutta una gara di presenzialismo, i candidati cercano di piacere con la presenza alle manifestazioni, con  manifesti ammiccanti e sorrisi a tutto spiano. Ma la sostanza è che Formigoni è sempre in testa con Penati a guardare da lontano e l‘UDC al di sotto degli standards nazionali. Non ci sono speranze per il centrosinistra.

Queste le percentuali:

Formigoni (CDX): 52%

Penati (CSX): 38% 

Pezzotta (UDC): 4,5%

Cappato (LPB): 2%

Agnoletto (FDS): 1,5%

Crimi (M5S): 1%

VENETO: «Giancarlo Galan, attuale governatore del Veneto, sarà un ottimo ministro dell’agricoltura». Lo ha detto il premier, Silvio Berlusconi, nel corso della presentazione del libro di Bruno Vespa, aggiungendo di non avere dubbi sul fatto che Roberto Cota, candidato Pdl del Piemonte vincerà le elezioni.

Quindi piena sintonia fra PDL e Lega nel Veneto.
Il candidato del centrosinistra Bortolussi si mostra ottimista: «Sento un clima positivo, resta il rammarico del mancato accordo con L’Udc, ma ci proveremo lo stesso a vincere». Da parte sua, Luca Zaia, conosciuta la scelta del Pd ha ricambiato i complimenti: «Mi spiace per Laura Puppato che conosco e so essere brava amministratrice, benvoluta dalla gente; conosco anche Giuseppe Bortolussi e lo reputo in gamba».

Queste le percentuali:

Zaia (CDX): 60%

Bortolussi (CSX) 33%

De Poli (UDC): 6%

Altri: 0,5%

 

 

Ecco infine le previsioni percentuali per le rimanenti regioni dell’Emilia, Marche e Umbria:

 

EMILIA ROMAGNA

Errani (CSX) 56%

Bernini (CDX): 40%

Galletti (UDC): 4%

MARCHE

Spacca (CSX): 50%

Marinelli (CDX): 45%

Cand. FDS (FDS): 3%

Venturelli (PCL): 1%

Altri: 1%

UMBRIA

Marini (CSX): 50%

Modena (CDX): 46%

Altri: 4%

febbraio 10, 2010

Elezioni regionali il punto regione per regione.

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febbraio 10, 2010

Un basso quoziente di intelligenza facilita l’insorgenza di malattie cardiache.

Il Fumo, l’obesità e l’ipertensione sono ben noti fattori di rischio per la malattia di cuore, ma ora alcuni ricercatori britannici hanno individuato un nuovo e potente indicatore di problemi cardiaci: la scarsa intelligenza.

In un nuovo studio, un basso punteggio di I.Q.  è stato ritenuto un forte indicatore delle malattie del cuore più di tutti gli altri fattori di rischio più tradizionali, secondo  solo al fumo. Lo studio ha monitorato 1.145 uomini e donne in Scozia per oltre 20 anni, documentando l’IQ, il peso, l’istruzione e reddito così come fattori di rischio tradizionali cuore come l’obesità, pressione alta e il fumo.

febbraio 10, 2010

Campagna elettorale

Zaia ha detto : “Sì al nucleare, ma niente centrali in Veneto, perché vanta già un cospicuo pacchetto energia. Sono le regioni del centro sud, invece, che devono approvvigionarsi fuori dei loro confini regionali”cioè a dire  “Le centrali nucleari costruiamole in Terronia”

febbraio 10, 2010

Energie rinnovabili si può.

greanpeacesystem.gifIl futuro dell‘energia si annuncia sempre più rinnovabile, a sostenerlo è Greenpeace che ha recentemente presentato un rapporto dettagliato in cui si teorizza la possibilità di avere energie rinnovabili in grado di fornire energia elettrica 24 ore su 24, 7 giorni su 7. L’obiettivo, già raggiungibile nel 2050, prevede una modifica delle reti elettriche in grado di consentire alle fonti rinnovabili di arrivare a coprire il 90% del fabbisogno energetico. Tutt’altro che utopia se si pensa che già oggi, in Spagna, in alcune giornate è possibile coprire i 50% della richiesta di energia con le sole fonti rinnovabili presenti (é avvenuto il 7 novembre 2009). La modifica delle reti elettriche consiste nell’introduzione delle cosiddette smart grid, ovvero di infrastrutture elettriche che connettono impianti rinnovabili decentralizzati e che permettono di distribuire elettricità in maniera efficiente. A seconda dei bisogni delle utenze, la produzione elettrica viene monitorata e regolata di conseguenza grazie all’ausilio di tecnologie informatiche di controllo e comunicazione. Per rendere più efficiente e stabile il sistema andrebbero poi accorpate queste smart grid con delle super grid, ovvero delle connessioni che trasportano corrente continua in alta tensione a grandi distanze. L’idea è insomma quella di predisporre un sistema elettrico Europeo che si fondi su micro-reti (smart grids) per la fornitura di energia a livello locale di modo da bilanciare la domanda di una regione (o singolo stato) e super grids per trasferire rilevanti quantità di energia da una regione all’altra ( dal Nord al Sud Europa e viceversa). L’utilizzo di un mix rinnovabile in un sistema elettrico garantirebbe anche notevoli vantaggi dal punto di vista della modulabilità del sistema elettrico stesso in ragione del fabbisogno energetico. Il rovescio della medaglia è che la modulabilità del sistema deve far fronte  anche alla variabilità di efficienza delle fonti rinnovabili, per questo motivo Greenpeace ha analizzato i dati meteo degli ultimi 30 anni per verificare se questa struttura sia in grado di resistere a eventi estremi, come la totale mancanza di vento in vaste regioni o l’imprevisto e forte aumento dei consumi elettrici da parte delle utenze.
febbraio 10, 2010

Acerra, si coltiva canapa per farne profumi.

Acerra ma è  un paese che lotta duramente per sopravvivere, la cui vocazione è principalmente agricola. Entro il 2014 termineranno gli incentivi europei al tabacco e i terreni dovranno essere riconvertiti, ecco che giunge l’idea di passare alla canapa.

Assocanapa, con Michele Castaldo responsabile regionale e Enzo Parmiggiano agricoltore, avvieranno una coltivazione di canapa con semi certificati per raccogliere tra 4 mesi olio da inviare a Grasse, cittadina della Costa Azzurra, usato per la produzione di profumo. Il progetto nasce sotto il patrocinio del Comune di Acerra e di Legambiente.

Spiega Castaldo: Nella nostra regione è ancora viva la cultura legata alla canapa, che è rimasta nel Dna di donne e uomini che, nell’area nord di Napoli e in quella a sud di Caserta, hanno fatto sacrifici enormi per portare avanti questa coltivazione. Oggi la canapa può fornire all’agricoltura una rotazione migliorativa dei terreni e all’industria materie prime di origine vegetale e, quindi, biodegradabili, in sostituzione di quelle di origine fossile. Può rappresentare una fonte integrativa di reddito per l’impresa agricola, permette di contrastare la desertificazione e di stimolare il recupero di quelli dismessi.

febbraio 10, 2010

Per Berlusconi la par condicio e’ una norma da abolire.

 

Dopo aver contribuito a farle diventare tali, con la presenza massiccia di provocatori di mestiere, Berlusconi plaude la decisione di fermare quelli che ormai sono “pollai televisivi” dichiarando che non è  “scandalosa”, ne “preoccupante” anche perché potrebbero essere sostituite da tribune politiche. Sull “par condicio ha dichiarato : “Continuo a ritenere che si deve abolire la par condicio reintroducendo quella norma che stabilisce presenze televisive proporzionali ai voti”. In risposta i giornalisti della Rai hanno proclamato una giornata di sciopero. Il  presidente della Rai Paolo Garimberti a proposito del regolamento sulla par condicio che mette in discussione l’attuale impianto dei programmi di approfondimento nell’ultimo mese di campagna elettorale Ha dichiarato “La Rai è sempre tenuta al rispetto delle decisioni della Commissione Parlamentare di Vigilanza. Le novità in materia di comunicazione e informazione politica introdotte dal regolamento approvato ieri dalla Commissione presentano aspetti che richiedono un immediato approfondimento”. Critico  il segretario del Pd Pier Luigi Bersani che a sua volta ha “Non vedo incompatibilità  tra il mantenimento di trasmissioni di approfondimento giornalistico affidate alla responsabilità dei conduttori e all’osservanza della Vigilanza e l’apertura nel palinsesto di finestre elettorali che mettano tutte le forze in parità di condizioni”.