Archive for febbraio 17th, 2010

febbraio 17, 2010

Buonanotte compagni.

Nel Giugno del 1970 4 studenti vengono uccisi da parte di reparti della Guardia Nazionale all’università di Kent.
Colpito dall’avvenimento, Neil Young scrive di getto una canzone, dal titolo di Ohio, dedicata al fatto. La canzone viene registrata la mattina seguente dai CSNY, il leggendario supergruppo di cui fa parte anche il cantante canadese, e nel giro di poco tempo scala le classifiche divenendo una delle canzoni più importanti e significative degli anni della contestazione alla guerra in Vietnam e all’amministrazione di Nixon.
Buonanotte a Vincenzo De Luca, che è andato fra gli operai dimenticati della FMA.

Buonanotte ai NO Tav.

Buonanotte al Dalay Lama e a Bark OBama che domani si incontrano.

Cina vaffanculo.

febbraio 17, 2010

De Luca fra gli operai della Fma da

Il nostro candidato  Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno ha fatto  quello che i nostri politici locali non avevano mai fatto. E’ andato fra gli operai di Pratola Serra e a parlato con loro. Per Enzo De Luca bisogna spostare  la produzione dei motori Panda dalla Polonia a Pratola Serra e se sara’ necessario intervenire con aiuti pubblici per colmare la differenza del costo del lavoro tra i due Paesi, lo faremo, anche utilizzando i fondi europei: non possiamo pensare di investire centinaia di milioni di euro e poi perdere il lavoro che abbiamo”. E’ una delle ipotesi alla quale sta lavorando il candidato governatore del centrosinistra, Vincenzo De Luca, che nel pomeriggio ha incontrato i lavoratori della Fma che da tre giorni presidiano lo stabilimento alle porte di Avellino dopo che e’ scattata per i 1700 dipendenti la cassa integrazione straordinaria per un anno. De Luca pone pero’ delle condizioni: “La soluzione di questa vertenza e’ possibile se la collegheremo ad un piano industriale serio, non con operazioni drogate, garantendo all’azienda le condizioni per rimanere sul mercato. E’ una vertenza nella quale si scontrano interessi diversi -ha poi aggiunto De Luca-: la Fiat fa pesare la sua dimensione multinazionale per la quale le realta’ italiane diventano sempre piu’ marginali ma noi dobbiamo pretendere che la Fiat rispetti i lavoratori e il nostro Paese avendo per tanti anni goduto di contributi pubblici. Credo quindi che la Fiat abbia anche il dovere morale di dare qualche risposta”. Secondo De Luca “tra i nostri obblighi, c’e’ anche quello di non costringerla a fare operazioni fuori mercato. Ma una volta che e’ stato definito un piano industriale riconosciuto come serio, la Fiat deve chiedere soltanto una cosa: che le soluzioni prospettate non siano demagogiche e non siano incompatibili con la competizione internazionale. Ma se vengono garantite produzioni di qualita’ e in grado di stare sul mercato, la Fiat deve rispondere e non puo’ scappare dalla sue responsabilita”.Un altro modo di far politica.

febbraio 17, 2010

Elezioni regionali 2010 Puglia flessione di Vendola.

VERSO LE REGIONALI IN PUGLIA
 

VERSO LE REGIONALI IN PUGLIA
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 Testa a testa fra Vendola e Palese. Diminuiscono gli indecisi. Guadagna qualche cosa la destra.

Sarà lotta all’ultimo voto.

febbraio 17, 2010

No tav: un ferito grave

 Viene trasferito all’ospedale Molinette di Torino, in prognosi riservata, il manifestante No Tav ferito nei tafferugli di questa sera con le forze dell’ordine. L’uomo, riferiscono i sanitari dell’ospedale di Susa dove ha ricevuto le prime cure, ha un ematoma cerebrale post-traumatico. Prosegue, intanto, il blocco dell’autostrada A32 Torino-Bardonecchia, all’altezza di Chianocco. I manifestanti impediscono la circolazione in direzione Torino, bloccando cosi’ il rientro a Torino di alcuni mezzi della polizia – e non un camion con a bordo una trivella, come si e’ appreso in un primo momento – che per adesso sono tornati indietro. Il blocco, secondo quanto si legge su alcuni siti internet di riferimento del movimento, verra’ tolto solo per consentire il passaggio dell’ambulanza che deve trasportare il No Tav ferito a Torino.Agli amici di Borgone tutta la nostra solidarietà. Ricordiamo con piacere le bellissime foto che ci hanno inviato.Resistete!

febbraio 17, 2010

Questa non fa ridere ma almeno fa pensare.

Ancora una volta un ricatto, uno sputo sulla dignità degli italiani.
Ancora una volta accettiamo di essere umiliati da un dittatore sanguinario e spietato, voltando le spalle perfino all’Europa, di cui siamo ormai fanalino di coda economicamente e moralmente.
La storia si ripete. Tanti anni fa migliaia di italiani, che avevano costruito mezza Libia, furono cacciati come bestie, derubati di ogni avere. Oggi le umiliazioni al popolo italiano si presentano di nuovo, mentre il governo preferisce dar torto alla legalità ( ma è una sua prerogativa peculiare ) e schierarsi contro i suoi stessi cittadini.

febbraio 17, 2010

Coltivare l’orto fa bene.

Secondo uno studio dell’Universita’ di Uppsala in Svezia durato 35 anni e ora pubblicato sul British Medical Journal, orticoltura e giardinaggio hanno cosi’ tanti effetti benefici sul corpo e sulla mente da poter allungare la vita fino a 2 anni.
Si registra inoltre una drastica riduzione delle malattie cardiache.

febbraio 17, 2010

Una buona notizia: domani l’incontro fra Obama e il dalai lama

Avrà luogo giovedì 18 febbraio l’epocale incontro tra il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il Dalai Lama. Teatro della visita sarà Washington. Il leader spirituale buddista è partito oggi da Dharmsala, sede del governo tibetano in esilio nel nord dell’India, nello Stato dell’Himachal Pradesh. Tale esilio dura dal 1959 e insieme al Dalai Lama vivono nello Stato altri 80mila tibetani. Tenzin Gyatso è il quattordicesimo Dalai Lama della storia. Il suo obiettivo è l’indipendenza del Tibet dalla Cina e per queste ragioni si batte in ogni contesto.

Il leader religioso del Tibet si è detto “felicitato” della possibilità di vedere Obama, sebbene la Cina abbia ‘consigliato’ agli Usa di annullare il colloquio, pena gravi conseguenze sul piano economico e finanziario nei rapporti tra le due grandi potenze mondiali. È bene ricordare che i due Paesi hanno più di una vertenza in sospeso, come la minaccia di Google di lasciare la Cina o la discussione sul dossier del nucleare iraniano. Chissà che questo stravolgimento non cambi le carte in tavola.

Pechino interpreta l’incontro come un concreto riconoscimento, un elogio a continuare nella lotta per l’indipendenza del Tibet, qualcosa che va contro ciò che combatte quotidianamente il governo cinese. Gli Usa divengono così sostenitori, riconoscendo nel Dalai Lama non solo l’autorità religiosa, ma anche quella politica del Paese.

febbraio 17, 2010

Mezzogiorno, la CISL lancia l’allarme.

Allarme della Cisl sul Mezzogiorno: il centro-Sud vive una situazione di “emergenza sociale” e il Pil “é tornato ai livelli del 2000”. E’ quanto emerge da una ricerca del Dipartimento Lavoro e Mezzogiorno della Cisl. In particolare, spiega il rapporto, dal 2001 al 2008, per sette anni consecutivi, il tasso di crescita del Pil del Sud, pari al 5%, è stato inferiore rispetto al resto del Paese (7,5%). Nel 2009 per effetto della crisi il Pil nazionale é diminuito del 4,9%, ciò significa che in un sol colpo il Mezzogiorno ha bruciato la crescita di sette anni ed è tornato ai livelli del 2000. “Ora serve una terapia d’urto per impegnare le risorse disponibili su investimenti, occupazione ed infrastrutture”, ha spiegato il segretario confederale della Cisl, Giorgio Santini.

Secondo i dati elaborati dalla Cisl, nel terzo trimestre del 2009 la caduta occupazionale è più forte nel Sud, dove arriva al -3% rispetto al 2008, dato più elevato sia del Nord (-2,3%) che del Centro (-0,8%). Si è quindi ridotto ancora il tasso di occupazione, che precipita al 45%, perdendo l’1,5% rispetto al 2008 in egual misura tra uomini e donne, che scendono sotto il 31%, livello tra i più bassi in Europa. Colpisce particolarmente la caduta dell’occupazione nel comparto industriale che nel Sud diminuisce di quasi l’8%, fatto ancor più preoccupante se si considera che non comprende il dato delle grandi aziende in crisi (su tutte Fiat Termini Imerese e Alcoa) per le quali agisce ancora la Cig ma le cui prospettive sono molto incerte. Anche la spesa pubblica in conto capitale è scesa, passando dal 40,1% del 2001 al 34,9% del 2008.

Ma anche le aziende e gli enti locali spendono poco e male al sud: il Contratto di programma delle FS destina nel Sud poco più del 20% degli investimenti, mentre a metà degli anni ’90 si attestava al 30%. Alla luce di questi dati, la Cisl sollecita attraverso un Patto Governo, Regioni, Parti Sociali, una terapia d’urto da utilizzare per investimenti, occupazione, infrastrutture i 60 miliardi di euro disponibili nel quadriennio 2010-2013, ottimizzando la spesa aggiuntiva dei Fondi Fas, per fronteggiare la crisi e sostenere la ripresa. Successivamente “va sviluppata la contrattazione sindacale decentrata sugli aspetti più marcatamente negoziali di questo piano”, ha sottolineato il segretario confederale della Cisl, Giorgio Santini, “a partire dalla gestione delle crisi occupazionali, negoziando i nuovi piani industriali e/o le alternative produttive, ed accanto agli ammortizzatori sociali, i percorsi di riqualificazione professionale e di reimpiego”. Gli altri punti della piattaforma della Cisl sul Mezzogiorno riguardano la stipula di contratti aziendali con una flessibilità salariale in ingresso per i neo assunti; contratti di emersione e gestione dei voucher per il lavoro accessorio, per contrastare il dilagare del lavoro sommerso; la contrattazione decentrata per migliorare la qualità e la produttività nell’area della pubblica Amministrazione e dei servizi pubblici con il pieno coinvolgimento degli operatori”.

febbraio 17, 2010

Lettere dall’inferno.

Lo sconcerto è enorme e anche la rabbia per una mancanza di cura del territorio. Il rischio idrogeologico in Calabria e Italia è altissimo ma nessuno sembra voler intervenire.

Ecco la testimonianza di un abitante di Maierato:

“Frana o non frana?” Questo il dilemma che da giorni perseguita tanti calabresi che vivono e condividono una regione sempre più violata che reagisce naturalmente con improvvisi distacchi della sua terra ferita. A Maierato, in provincia di Vibo Valentia, non c’è più nessuno in giro per le strade, per i vicoli. Un paese evacuato, un paese fantasma con le vecchiette, avvolte nello scialle più scuro, traslocate con poveri fardelli e sguardi persi nel vuoto, materassi spostati dalla più solida staticità quotidiana.

Un paese oggi svuotato delle sue 2000 anime e strapieno di simboli di svuotamento e annullamento e da tanti mezzi di soccorso che illuminano di lampeggianti blu le scoscese stradine del centro storico, le chiese arroccate sulle scalinate e le case piccole con il basilico nelle lattine dei pelati sull’uscio. Sono proprio tanti i lampeggianti blu accesi di tutte le forze di polizia, di vigili del fuoco, protezione civile e Arpacal, polizia municipale e provinciale, di ambulanze e mezzi della croce rossa… La “terra ferita” maieratana, ripresa in diretta nel suo orribile moto dallo sguardo e dalla telecamera della giornalista Patrizia Venturino e dal commento concitato di Maurizio Bonanno, è passata su tutti i canali televisivi di tutto il mondo ed ora è proprio davanti agli occhi di poche anime erranti di Maierato, di quei pochi rimasti in cerca delle proprie case per prendere le proprie cose, accompagnate rigorosamente da uomini dei vigili del fuoco e dalle tute fosforescenti degli uomini della protezione civile.

febbraio 17, 2010

Buongiorno compagni.

Non tutte le sere si riesce a dare la buonanotte. Allora buogiorno campagni co n questo pezzo da antologia dei Pixies.