Posts tagged ‘legambiente’

gennaio 28, 2015

Il suolo come bene comune

Piero Bevilacqua- Fino ad oggi l’Expo di Milano, che aprirà i battenti nella prossima primavera, ha attirato l’attenzione del pubblico italiano e internazionale per gli episodi di corruzione legati alla costruzione dei suoi edifici e spazi espositivi. E ancora oggi, su quell’evento, si concentrano polemiche sui tempi di realizzazione dei vari padiglioni e soprattutto su Altro…

ottobre 1, 2013

Puliamo il mondo 2013, Legambiente arriva nella Terra dei Fuochi.

Puliamo il mondo 2013, Legambiente arriva nella Terra dei Fuochi

Puliamo il mondo la classica manifestazione di Legambiente arriva a Succivo comune in provincia di Caserta ai confini della Terra dei Fuochi. L’obiettivo della manifestazione inventata da Legambiente chiede di impegnarsi in prima persona nell’essere cittadini attivi e nel pulire ciò che è stato sporcato. Il che è giusto e condivisibile in un Paese normale. Ma poiché l’Italia è tutto tranne appunto che un Paese normale, risulta alla luce di ciò che sta accadendo nell’ambito della Terra dei fuochi, una pretesa, quella di pulire il mondo, piuttosto sfacciata.

Ambiente Italia trasmissione televisiva su Rai 3, condotta da Beppe Rovera dedica la sua puntata proprio a Puliamo il mondo con super ospite il ministro Andrea Orlando (di un governo traballante) e dà spazio anche a tutto establishment di Legambiente al completo incluso ai politici come Ermete Realacci. I volontari servono a far muovere le amministrazioni, fa notare il presidente di Legambiente, non a far si che restino seduti.

agosto 14, 2013

Un mare di merda.

Goletta Verde, un punto inquinato ogni 57 km costa Goletta Verde, un punto inquinato ogni 57 km costa

ROMA – Peggiora lo stato di salute del nostro mare e ad essere colpite quest’anno sono soprattutto le coste di , LaCampaniazio, Puglia e Calabria. Imputato numero uno è la ‘maladepurazione’: 130 i campioni risultati inquinati dalla presenza di scarichi fognari non depurati – uno ogni 57 chilometri di costa – sul totale delle 263 analisi microbiologiche effettuate dal laboratorio mobile di Goletta Verde, storica campagna di Legambiente, in quest’estate 2013. In pratica è inquinato quasi il 50% dei punti monitorati lungo i 7.412,6 chilometri di costa toccati dall’imbarcazione ambientalista in due mesi. Oltre i limiti di legge ben 104 punti, pari all’80%, che hanno avuto un giudizio di fortemente inquinato, cioè con concentrazione di batteri di origine fecale pari ad almeno il doppio di quanto consentito e indicati dal rapporto della Goletta nelle quattro regioni meridionali.

Sei ”i killer” di mari e coste italiane: oltre alla ‘maladepurazione’, estrazioni petrolifere, abusivismo, consumo di suolo costiero, grandi navi e bonifiche da attività militari.

Sotto accusa ancora le foci di fiumi, torrenti e canali, dove è stato rilevato il 90% dei punti critici. Oltre al danno è pronta la beffa, afferma Legambiente: nel Mezzogiorno si rischia di perdere 1,7 miliardi di euro dei fondi Cipe destinati alla costruzione e all’adeguamento degli impianti che sono in scadenza a dicembre.

luglio 30, 2013

Inquinati meta’ dei campioni delle acque dei laghi.

ROMA – Fuori legge i valori batteriologici riscontrati nel 51% dei 104 campionamenti realizzati, in 16 laghi italiani di dieci regioni, dalla ‘Goletta dei Laghi’ di Legambiente. E’ il risultato contenuto nel bilancio finale della campagna 2013 in cui ”foci dei corsi d’acqua, torrenti e fossi ancora una volta sono sul banco degli imputati”, afferma l’associazione ambientalista. Tra i laghi del nord – spiega Legambiente – sono stati sette i bacini monitorati dai tecnici tra Piemonte, Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige: Garda (Vr, Bs, Tn), Iseo (Bg, Bs), Como (Co, Lc), Lugano (Va), Maggiore (Va, No, Vb), Varese (Va) e Viverone (To). Un totale di 73 punti monitorati, di cui ”ben 44 sono risultati inquinati o fortemente inquinati”.

Nel Lazio sono passati all’esame dei tecnici di Legambiente 7 bacini lacustri tra le provincie di Roma (Bracciano e Albano), Viterbo (Bolsena e Vico), Rieti (Salto e Turano) e Latina (Posta Fibreno). Su un totale di 23 punti campionati, il 34% e’ risultato contaminato dalla presenza di scarichi fognari non depurati. Infine in Umbria, dove sono stati monitorati il Trasimeno (Pg) e Piediluco (Tr), su 8 prelievi solo 1 ha superato i limiti previsti dalla normativa.

”I risultati delle analisi – spiega Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente – mettono in luce anche quest’anno un sistema depurativo carente, che nel nostro Paese coinvolge ancora un quarto della popolazione e che rischia, oltre che gravi ripercussioni ambientali, di farci pagare pesanti sanzioni per le procedure d’infrazione dovute al mancato rispetto delle direttive europee”.

luglio 10, 2013

Come andare al lavoro? Stavolta te lo dice l’App.

Milano, insieme a Barcellona ed Helsinki parteciperà a SuperHub project, il progetto europeo sulla mobilità sostenibile che, attraverso un’applicazione, proporrà ai viaggiatori urbani le migliori opzioni di spostamento in un determinato momento

Si chiama SuperHub il progetto europeo di mobilità urbana che fra lunedì 9 e domenica 29 settembre compirà un monitoraggio sugli spostamenti “guidati” dei 200 milanesi che aderiranno all’iniziativa facendosi consigliare da una centrale operativa sui mezzi più efficienti per coprire i percorsi urbani.

Meglio in auto o in bicicletta? Più veloce a piedi o con i mezzi pubblici? I viaggiatori urbani che daranno le loro disponibilità dovranno avere uno smartphone Android e con questo testeranno la nuova applicazione per i loro spostamenti abituali.

Non occorreranno competenze particolari e saranno sufficienti 10 minuti alla settimana per eseguire il test che si svolgerà, contemporaneamente, in altre due città europee: Barcellona ed Helsinki.

L’impegno dei viaggiatori urbani sarà ricompensato con premi a scelta fra buoni spesa, abbonamenti al car o al bike sharing e altro ancora.

L’App di SuperHub, pur essendo in una fase sperimentale, può già essere testata nelle sue principali funzionalità: per pianificare spostamenti, valutando quelle che sono le migliori opzioni di percorso e di mezzi di trasporto, nonché la Co2 prodotta a seconda delle varie opzioni di viaggio.

SuperHub coinvolge un network di 20 partner di sei differenti Paesi europei. In Italia ha ottenuto il sostegno di Atm, Autoguidovie, Create-Net, Imaginary, Legambiente e Vodafone.

Per partecipare in qualità di tester è sufficiente compilare il form di iscrizione presente sulla pagina web di SuperHub e, naturalmente, risiedere a Milano o nell’hinterland del capoluogo lombardo. Per ulteriori informazioni si può scrivere a info@superhubmilano.org

luglio 9, 2013

Orlando, rivedere Tares e premiare cittadini virtuosi.

  Orlando, rivedere Tares e premiare cittadini virtuosi

ROMA – Rivedere la Tares, perche’ ”cosi’ come e’ congegniata non aiuta”, e modularla sulla base di un meccanismo che premi i comportamenti virtuosi. Lo afferma il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, a margine del rapporto ‘Comuni ricicloni’ di Legambiente, a proposito della nuova tariffa sui rifiuti.

”Il governo – spiega Orlando – sta iniziando una discussione che lo vedra’ impegnato nei prossimi giorni, forse nelle prossime settimane su come ridefinire la Tares. Sono convinto che sia mio compito in quanto ministro dell’Ambiente supportare questo processo attraverso un passaggio pieno alla tariffa che eviti di continuare a tassare sulla base di un elemento poco significativo in questo campo come quello della superficie ed invece tassi sulla base della produzione del rifiuto e incentivi chi decide di differenziare il rifiuto, e farlo attraverso meccanismi di carattere premiale”.

”Su questo – osserva il ministro – credo che non bisogna guardare a quanto si fa in termini di cassa immediata ma quanto si riesce a risparmiare in un arco di tempo piu’ lungo”. Ed in questo ”mi piacerebbe che il sistema delle autonomie, dei consorzi e dei comuni, sostenesse queste modifiche. Qua – conclude Orlando – non dobbiamo fare una mini-patrimoniale ma premiare i o portamenti virtuosi”.

luglio 9, 2013

Legambiente, Ponte Alpi(Bl) campione raccolta differenziata.

Legambiente, Ponte Alpi(Bl) campione raccolta differenziata Legambiente, Ponte Alpi(Bl) campione raccolta differenziata

ROMA – Il campione d’Italia per la raccolta differenziata e’ il comune di Ponte nelle Alpi, in provincia di Belluno. Al nord tra i capoluoghi vince proprio Belluno, mentre al sud primeggia Salerno. Questi alcuni dati del rapporto di Legambiente ‘Comuni Ricicloni’, presentato oggi a Roma.

I migliori comuni d’Italia in raccolta differenziata sono 1.293, pari al 16% del totale dei comuni e a 7,8 milioni di cittadini. Tra questi comuni, che corrispondono al 13% della popolazione, si differenziano i rifiuti a un tasso superiore al 65%. Vanno male invece le grandi citta’, e incontrano difficolta’ le medie.

Dal rapporto emerge che sono 330 le realta’ che producono meno di 75 chilogrammi per abitante di rifiuto secco indifferenziato. Il numero maggiore di comuni ricicloni si trova in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige; la prima regione del sud e’ la Campania.

Tra i comuni sopra i 10 mila abitanti, prosegue Legambiente, si distinguono per il Nord Zero Branco (Treviso), al Centro Serravalle Pistoiese (PIstoia) e al Sud Monte di Procida (Napoli). Sant’Orsola Terme (Treviso), Montelupone (Macerata) e Casal Velino (Salerno) sono i primi tre classificati tra i comuni con meno di diecimila abitanti.

giugno 21, 2013

Ambientalisti e agricoltori, divieto definitivo per Ogm.

Manifestazione a Roma Manifestazione a Roma

ROMAU – “Italia libera dagli Ogm”. Lo chiedono a gran voce ambientalisti e associazioni agricole che hanno manifestato oggi davanti a Palazzo Montecitorio a Roma per spingere il governo a varare un divieto definitivo alla coltivazione di organismi geneticamente modificati in Italia, dopo la semina di mais Mon810 in Friuli Venezia Giulia, “iniziata da un vuoto legislativo”.

In pericolo, secondo la ‘Task force per un’Italia libera da ogm’, a cui hanno aderito una trentina di associazioni del mondo agricolo e ambientale tra cui Coldiretti, Greenpeace, Legambiente e Slow Food, c’é l’identità stessa del Made in Italy, con l’unicità dei prodotti italiani, e per questo chiedono in particolare l’adozione immediata della clausola di salvaguardia per l’agricoltura italiana “come hanno già fatto 8 Stati membri dell’Ue”. Richiesta alla quale hanno fatto eco positivamente tra gli altri il dei Vepresidente rdi Angelo Bonelli e il presidente della Commissione Lavoro del Senato, Maurizio Sacconi. E che, ricorda Coldiretti, trova favorevoli quasi 8 italiani su 10 (76%). Tanti sono i contrari, infatti, secondo un recente sondaggio, all’utilizzo di organismi geneticamente modificati, aumentati del 14% rispetto allo scorso anno.

giugno 19, 2013

Ecomafie che non conoscono crisi

Il liberismo è il terreno dove crescono i traffici delle cosche e il loro potere politico. Legambiente dà i numeri [Checchino Antonini]

34.120 reati, 28.132 persone denunciate, 161 ordinanze di custodia cautelare, 8.286 sequestri, per un giro di affari di 16,7 miliardi di euro gestito da 302 clan, 6 in più rispetto a quelli censiti lo scorso anno. I numeri degli Visualizza altro

giugno 18, 2013

Ecomafia fattura quasi 17 mld, oltre 34.000 reati.

Discariche abusive di rifiuti anche tossici sequestrate dai carabinieri nel Messinese Discariche abusive di rifiuti anche tossici sequestrate dai carabinieri nel Messinese

Un fatturato di 16,7 miliardi di euro, 34.120 reati accertati, 28.132 persone denunciate, 8.286 sequestri.

Aumentano i clan coinvolti, passando da 296 a 302, quadruplicano i comuni sciolti per infiltrazioni mafiose che passano da 6 a 25, salgono gli incendi boschivi, cresce l’incidenza dell’abusivismo edilizio e soprattutto la piaga della corruzione con il raddoppio delle denunce e degli arresti.

Questa la fotografia del rapporto Ecomfia 2013 di Legambiente, realizzato grazie al contributo delle forze dell’ordine.