Il M.U.O.S. (Mobile User Objective System) è un moderno sistema di telecomunicazioni satellitare della marina militare statunitense, composto da cinque satelliti geostazionari e quattro stazioni di terra di cui una a Niscemi, dotate di tre grandi parabole del diametro di 18,4 metri e due antenne alte 149 metri.
Torna la protesta in Sicilia con gli operai della Fiat dell’indotto di Termini Imerese che sono tornati a manifestare a Palermo per chiedere risposte.
Torna la protesta in Sicilia con gli operai della Fiat e dell’indotto di Termini Imerese che sono tornati in piazza a manifestare a Palermo per chiedere ai governi nazionale e regionale delle risposte ri…Visualizza altro
Arriva la conferma della sospensione dei lavori di costruzione dell’impianto di telecomunicazioni Muos a Niscemi. Crocetta: soddisfatto dell’accordo.
Il Console americano Donald Moore, nel corso di un colloquio con il presidente della Regione Rosario Crocetta, ha confermato che la Marina degli Stati Uniti ha sospeso, «in ossequio a quanto deciso nell’incon…Visualizza altro
Stop alle cure ai malati oncologici terminali. La Sicilia non finanzierà più le così dette “cure palliative” o di “fine vita” abbandonando a se stessi i malati terminali che negli ultimi anni avevano potuto contare su cure per accompagnarli verso l’irreparabile limitando il dolore e garantendo loro una accettabile qualità della vita nella fase terminale e una “dignità” negli ultimi mesi di esistenza.
La Commissione bilancio ha, infatti, azzerato i tre capitoli di spesa che era dedicati alle sovvenzioni alle tre associazioni no profit che si occupano di questi malati attraverso assistenza domiciliare e attraverso la gestione di specifiche aree para ospedaliere.
Il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, ha deciso di revocare l’incarico di assessore regionale al Turismo al maestro Franco Battiato.
Come definireste la Santanchè? Come definireste Alfano? Come definireste Maurizio Lupi?Come definireste mario Monti?
L’Italia per bene e moderata non può sopportare di essere offesa da un mascalzone come Franco Battiato. Può però sopportare un signore che ha detto che Eluana Englaro poteva partorire e che mangano, suo stalliere, noto mafioso, era un eroe.
Era inevitabile. Nemmeno nel più nero degli incubi, quello di un’Italia completamente colonizzata e schiava del suo potente alleato americano, si poteva pensare di arrivare, senza che qualcuno a livello istituzionale si ribellasse, a costruire il sistema Muos in Sicilia.
Ed a ribellarsi, oltre ai cittadini dei Comitati NoMuos, che da ani lottano contro questa installazione, prevista nel comune di Niscemi, sono state le Istituzioni Regionali siciliane. Prima, l’Assemblea Regionale Siciliana ha votato all’unanimità una delibera che chiede alla Regione di revocare le autorizzazioni alla costruzione del Muos, concesse lo scorso anno. Poi, diverse audizioni di esperti e tecnici, oltre che di rappresentanti dei Comitati, all’ultima delle quali, il 5 febbraio, anche io ho partecipato, nella mia qualità di consulente tecnico del Comune di Niscemi e coautore di un Rapporto che mette in evidenza i rischi del Muos.
Rosario Crocetta presidente della Ragione Sicilia lo ha annunciato attraverso un comunicato stampa pubblicato sulla sua pagina FB, i lavori del MUOS sono sospesi:
I siciliani sappiano che il governo siciliano non farà alcuno sconto sulla salute dei cittadini e, nel giro di qualche giorno, il provvedimento di sospensione dei lavori e della messa in mora dell’esercizio dell’ impianto Muos sarà emanato, per cui a nulla servono forzature di stampo autoritario per imporre alla Sicilia strumenti che potrebbero essere collocati in aree più idonee, dove non ci siano rischi per la salute dei cittadini.
La decisione arriva a meno di 24 ore delle cariche delle forze dell’ordine contro i manifestanti che in maniera pacifica nella notte tra il 10 e l’11 gennaio presidiavano a Niscemi, come altri giorni, contro il passaggio delle gru usate per montaggio delle antenne MUOS.
La nuova Giunta Regionale siciliana presieduta dal neo-governatore Rosario Crocetta ha approvato un disegno di legge di modifica della gestione integrata dei rifiuti che modificherà la sostanza della gestione rifiuti della Regione Sicilia: i servizi di raccolta, spazzamento e trasporto, con il ddl, è da ieri da considerarsi a carico dei Comuni, singoli o in forma associata.
Un’emergenza rifiuti lunga quella siciliana, nella regione tra l’altro meno virtuosa nel panorama nazionale relativamente alla percentuale di differenziata, che la nuova giunta decide di affrontare attraverso anche un percorso di responsabilizzazione dei Comuni che tuttavia non esonera la Regione dall’organizzare anch’ella un sistema virtuoso sui rifiuti.
Rosario Crocetta neo presidente della Regione Sicilia (nella foto in alto) ha nominato quattro nuovi assessori: Antonino Zichichi assessore ai beni culturali, Nelli Scilabra studentessa universitaria assessore alla Formazione con Francesca Basilico D’Amelio, funzionaria del ministro dell’Economia assessore al Bilancio e Mariella Lo Bello, ex segretario della Cgil di Agrigento assessore al Territorio e Ambiente. Su LiveSicilia il live delle nomine. Gli assessori precedentemente nominati sono Franco Battiato assessore al Turismo (ma lui già pensa di cambiare nome all’assessorato in Meccaniche Celesti), la figlia di Paolo Borsellino, Lucia e il pm antimafia Nicolò Marino con Linda Vancheri, funzionaria di Confindustria. E entro domani la Giunta dovrebbe essere poi completata.
Crocetta ha motivato così la nomina di Zichichi:
L’incarico a Zichichi ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale della Sicilia, grazie all’apporto di uno studioso di fama internazionale. Una scelta che conferma la mia intenzione di varare una giunta di alto profilo svincolato dalle logiche e dai veti dei partiti.
Ecoblog segue da tempi non sospetti sia Rosario Crocetta sia Antonino Zichichi e ecco le nostre valutazioni.