Sono confuso compagni a sentire quel porco di Ferrara che sbertuccia Monti. Un governo di destra di persone serie alla fine è sempre meglio di un governo di destra di ladri, cialtroni e puttane.
L’alternativa a mio avviso è questa: il governo può avere successo risanando i conti pubblici impoverendoci, oppure può fallire impoverendoci senza riuscire a risanare i conti pubblici.In ogni caso dopo venti anni di Berlusconi almeno si respira. e adesso a vedere Santoro.
Straighten Up and Fly Right “è stato il primo successo commerciale per il trio di Nat King Cole, quando è stato registrato nel novembre del 1943. Anche se non è conosciuto come cantautore, Nat aveva composto la canzone dopo essersi ispirato ad un sermone del padre, che era un predicatore. Johnny Mercer, uno dei capi della Capitol Records, aveva sentito cantare Nat adal vivo, e molto probabilmente è stata l’idea di avere Nat per registrare questo pezzo per Capitol che è nata una combinazione vincente che è durata per il resto della sua vita. Nat registrò questa versione nel marzo del 1961, è stato ri-registrare il suo catalogo di grandi successi per “stereo”.
“Come sempre il premier ha scritto i testi e io la musica”, ha spiegato Apicella in un’intervista. Undici canzoni d’amore, scritte da Berlusconi negli ultimi due anni, “tra Arcore e la Sardegna”, ha detto il cantante preferito da Silvio. E così, è finalmente uscito “Il vero amore”, l’ultima fatica del duo delle meraviglie. La cosa buffa (o meglio, una delle tante) è che il disco è uscito lo stesso giorno della nomina di Mario Monti a nuovo Presidente del Consiglio. Si tratta solo di una coincidenza, o forse è un messaggio preciso da parte di mister B.?
L’ex premier non usa mezzi termini e attacca duramente il nuovo esecutivo: “La decisione finale ci è stata praticamente imposta, con i tempi voluti dal presidente della Repubblica”. Ce n’è anche per il capo dello Stato: “Come presidente del Consiglio mi sentivo impotente, potevo solo suggerire disegni di legge. Anche i decreti, quando arrivavano al Quirinale, il presidente della Repubblica diceva no a 2 su 3 – sottolinea Berlusconi -. Ci correggeva con la matita rossa, come una maestra con i bambini delle elementari”.
Oggi, 17 novembre in più di 50 città d’Italia da Venezia a Palermo passando per Padova, Bologna, Ancona e Napoli gli studenti torneranno in piazza per la giornata internazionale di mobilitazione studentesca per il diritto allo studio ed il libero accesso ai saperi. Nonostante la dolorosa parentesi del governo Berlusconi si sia finalmente chiusa, dopo anni di mobilitazioni per difendere le nostre scuole e le nostre università distrutte da tagli trasversali e da riforme che annullano il diritto allo studio e il libero accesso ai saperi per tutti e tutte, sentiamo l’esigenza di scendere ancora una volta in piazza per dire al Paese e a questo nuovo Governo che solo ripartendo da noi, dall’istruzione e dai giovani si può rimettere in piedi il Paese.
Corrado Clini, nuovo ministro dell’Ambiente è stato da sempre favorevole agli inceneritori ed al nucleare.Clini è stato anche indagato, fra il 1996 e il ’97 per via dell’inquinamento prodotto da un inceneritore della società svizzera Thermoselect. Difeso dall’avvocato Taormina, riuscì a far trasferire il processo dalla procura di Verbania al Tribunale di Roma, dopo di che la sua posizione fu archiviata.Ecco cosa sosteneva sulle campagne anti-inceneritori in un’intervista rilasciata al sito dell’Agi Energia: “Queste polemiche sulla mancanza di sicurezza ambientale degli impianti di termovalorizzazione non hanno alcun fondamento. È un pregiudizio, non è una contestazione di merito”. E concludeva, sempre con riferimento agli inceneritori “In Campania ne servono, così come in Sicilia, in Puglia, nel Lazio, in Liguria: per essere chiari, dove non ci sono servono”.In riferimento al nucleare ha detto”“tra le energie pulite il nucleare, insieme all’efficienza energetica ed alle rinnovabili, ha un ruolo decisivo, perché è disponibile, è efficace, è la tecnologia avanzata di riferimento per le economie che si stanno muovendo con maggiore velocità verso la nuova green economy”; oppure “il nucleare contribuisce in modo significativo alla sicurezza energetica dell’Europa”; o infine “in questo contesto la ripresa del nucleare in Italia […] può dare una scossa a tutta l’Europa”.
Giurorno. Spread!
Anche se damblè, proprio tipo test di rorschach, una cosa tocca pure dirla: il baratro con quel cortile di lavandaie e bimbiscemi del nido. Impressione. Paiono passati un 3-4 stadi evolutivi.