Archive for novembre 18th, 2011

novembre 18, 2011

Aretha Franklin – I Say A Little Prayer – Buonanotte compagni

novembre 18, 2011

L’olocausto prossimo venturo.

ogni 3,6secondi un uomo muore di fame. 24.000 al giorno. Mai il mondo ha conosciuto in tutta la sua storia tanta atrocità e miseria. Un olocausto permanente.

novembre 18, 2011

Bob Dylan – Shot of love

Antonio che te ne sembra?

novembre 18, 2011

Joe Cocker – Seven Days

grande Canzone.

La migliore interpretazione di questa canzone  mai sentita è stata quella di  Ron Wood (Stones Chitarrista). Ho avuto la fortuna di vederlo al Madison Square Garden durante un concerto-tributo a Bob Dylan.

novembre 18, 2011

Catfish – Bob Dylan.

accontentatevi perchè non ho trovato l’originale. capita!

novembre 18, 2011

bob Dylan – Golden Loom.

A ben accolto follow-up Blood on the Tracks , Desire ha raggiunto  la prima posizione nella Billboard chart Pop Album [1] per cinque settimane, diventando uno degli album più venduti di i Dylan  (attualmente certificata doppio disco di platino), mentre raggiunse il posto n. 3  nel Regno Unito. Essa ha sostenuto il numero uno slot su NME Album of the Year . Rolling Stone chiamato desiderio 174 nella lista dei 500 migliori album di tutti i tempi . [2]

novembre 18, 2011

Il Jet di don Verzè.

Un aereo da 20 milioni di euro comprato dal San Raffaele per permettere a don Verzè di evitare i check in degli aeroporti. L’incredibile vicenda emerge dal racconto di una testimone ai pm milanesi nell’ambito dell’inchiesta sul dissesto finanziario del San Raffaele. Secondo la testimone, una dipendente dell’amministrazione contabilità della Fondazione Centro San Raffaele, Don Luigi Verzè e il suo braccio destro Mario Cal, suicida nel luglio scorso,  presero “la decisione” di acquistare un aereo privato di lusso del costo di “quasi 20 milioni di euro”, perché il prete “non accetta facilmente dei normali check-in quando viaggia in aereo”.

Questo finto prete restituirà mai questi soldi rubati ai contribuenti?

novembre 18, 2011

Secondo i sondagi il centrosinistra vince.

IPR ha realizzato un sondaggio per Porta a Porta. I numeri sono piuttosto vicini a quelli pubblicati ad inizio mese per Repubblica.
Il CDX si apprezza di qualche decimale, stabili le altre coalizioni.
Nel CDX sono stabili PDL e LN, salgono di mezzo punto i partiti minori.
Nel PDN perde quota l’UDC, si apprezza FLI, che supera il 4%, flettono leggermente API ed MPA.
Nel CSX il PD perde mezzo punto, si apprezzano Verdi e PSI. Stabili le altre forze di coalizione.
Stabile il M5S.

POPOLO DELLA LIBERTA’: 25,3%  (0,0%)
LEGA NORD: 7,7%  (0,0%)
Altri di CDX: 3,0%  (+0,5%)
CENTRODESTRA: 36,0%  (+0,5%)
UNIONE DI CENTRO: 6,5%  (-0,5%)
FUTURO E LIBERTA’ PER L’ITALIA: 4,2%  (+0,7%)
ALLEANZA PER L’ITALIA+MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE: 2,3%  (-0,2%)
POLO DELLA NAZIONE: 13,0%  (0,0%)
PARTITO DEMOCRATICO: 27,5%  (-0,5%)
SINISTRA, ECOLOGIA E LIBERTA’: 7,5% (0,0%)
ITALIA DEI VALORI: 7,0%  (0,0%)
LISTA BONINO-PANNELLA: 1,5% (0,0%)
VERDI: 1,0%  (+0,2%)
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO: 1,0%  (+0,3%)
FEDERAZIONE DELLE SINISTRE: 1,5%  (0,0%)
CENTROSINISTRA: 47,0%  (0,0%)
MOVIMENTO 5 STELLE: 3,5%  (0,0%)
ALTRI: 0,5%  (-0,5%)
novembre 18, 2011

De Magistris e Vendola “Cresce il Paese se cresce il Sud”

De Magistris e Vendola "Cresce il Paese se cresce il Sud" Luigi de Magistris e Nichi Vendola “E’ necessario costruire convergenze e azioni comuni a difesa del Sud Italia per garantirne la crescita e lo sviluppo, necessari anche per favorire la crescita e lo sviluppo dell’intero Paese”. Lo affermano  il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, che si sono incontrati, per circa un’ora, a Palazzo San Giacomo, sede dell’amministrazione comunale partenopea.

“Da amministratori – dicono sindaco e governatore – siamo infatti profondamente allarmati dal taglio dei trasferimenti imposto agli enti locali, mentre riconosciamo la necessità che siano garantiti i fondi per il Mezzogiorno. Il governo Berlusconi si è contraddistinto per la dimenticanza del Sud Italia, dunque adesso ci attendiamo un’inversione di rotta politica da parte del nuovo esecutivo. Giudicheremo il governo Monti, a seconda dei nostri rispettivi ruoli, proprio a partire dalle misure, dagli atti e dalle iniziative che sceglierà di mettere in campo per il Mezzogiorno”.

novembre 18, 2011

Dopo di lui il deserto.

Mauro Biani © broiolo