Posts tagged ‘centrali nucleari’

settembre 23, 2012

Ventitré centrali nucleari si trovano in aree ad alto rischio tsunami.

tsunami reattore

Sono ventitré le centrali nucleari che si trovano in aree ad alto rischio tsunami, per un totale di settantaquattro reattori. Lo rivela lo studio Civil nuclear power at risk of tsunamis, pubblicato sulla rivista Natural Hazards, a cura dei ricercatori del Centre for Research on the Epidemiology of Disasters (CRED) della Catholic University of Leuven in Belgio.

Gli tsunami sono sinonimo di distruzione di città ed infrastrutture costiere e da quel drammatico 11 marzo del 2011, quando la furia delle onde si abbatté sulla centrale di Fukushima, in Giappone, sono anche monitorati speciali per il rischio di gravissimi incidenti nucleari, capaci di mettere a repentaglio e sconvolgere la vita di migliaia di persone contaminando aree piuttosto estese.

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settembre 5, 2012

Incidente nucleare a Fessenheim in Francia.

Un incidente di natura chimica si è verificato qualche ora fa nel pomeriggio alla centrale nucleare di Fessenheim (Haut-Rhin). Risultano ferite due persone. L’incidente si è avuto intorno alle 15,50 e secondo la Prefettura di Haut-Rhin:
Non vi è incendio e si è trattato di una perdita di vapore acqueo con ossigeno prodotto dall’iniezione del perossido d’idrogeno che ha reagito con l’acqua. Secondo EDF il gestore della centrale due persone risultano essersi bruciate le mani. All’opera una cinquantina di vigili del fuoco che stanno controllando la sicurezza dei luoghi.

La centrale nucleare di Fessenheim è la più vecchia di Francia essendo entrata in funzione nel 1977 e lo scorso anno la città di Strasburgo ne votò la chiusura entro la fine del 2011. Poi sono seguite le promesse fatte durante la campagna elettorale presidenziale da François Hollande. Gli ambientalisti hanno denunciato sia i rischi di inondazione e sismici.

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agosto 29, 2012

Siccità atomica, in Kansas la centrale nucleare rischia la chiusura.

siccità centrale nucleare

Mentre stiamo ancora a dibattere su nucleare sì/nucleare no, il clima sempre più arido a volte non lascia altra scelta che arrestare temporaneamente i reattori. È quanto potrebbe succedere in Kansas (USA) nell’unica centrale nucleare dello Stato: l’impianto di Wolf Creek, vicino Burlington.

La siccità sta infatti mettendo in ginocchio non solo l’agricoltura e gli allevamenti ma anche i gestori della centrale, che potrebbero vedersi costretti a sospendere la produzione di energia a causa della scarsità di risorse idriche.

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aprile 5, 2012

Francia: allarme in centrale, stop reattore.

PARIGI – Allarme incendio nella centrale nucleare di Penly, nel nord della Francia. L’allarme, spiega Edf che gestisce l’impianto, si è attivato per la fuoriuscita di fumo in uno dei locali del reattore 2. “I sistemi di sicurezza si sono attivati normalmente – spiega l’azienda – e il reattore si è automaticamente spento”.

I “due principi di incendio” registrati nell’edificio che ospita il reattore due della centrale nucleare di Penly, nel nord della Francia, sono stati spenti, senza feriti e “senza alcuna conseguenza per l’ambiente”. Lo afferma Edf, gestore dell’impianto, in un comunicato pubblicato sul sito della centrale. “Le squadre e i mezzi della centrale sono stati mobilitati e un’equipe di intervento è entrata nel locale per ispezionare l’insieme delle installazioni, e constatare che non ci fossero altri fuochi”.
I pompieri, precisa Edf, sono intervenuti “in seguito a una fuoriuscita di fumo”, segnalata alle 12.20, e hanno dichiarato i principi di incendio spenti alle 13.15. Del fatto sono state subito informate l’Autorità di sicurezza nucleare, la Prefettura regionale dell’Alta Normandia e la Commissione locale di informazione.

febbraio 24, 2012

Chiudete la centrale nucleare più vecchia del mondo.

La manifestazione in Svizzera lo scorso anno per la chiusura di Bezenau

Gli ambientalisti tedeschi e svizzeri raggruppati sotto 15 associazioni, tra cui WWF, Greenpeace, Verdi e Verdi liberali di Argovia e Soletta chiedono l’immediata chiusura della centrale nucleare di Beznau a Döttingen, canton Argovia in Svizzera. Come spiega TicinoNews:

Quando a fine febbraio verrà spenta la centrale di Oldbury, in Inghilterra, l’impianto di Beznau diventerà il più vecchio al mondo, con 42 anni di servizio.

La Centrale è vecchia e neanche sicura e le criticità sono conosciute da ben prima dell’incidente di Fukushima. La centrale, meglio conosciuta come Beznau I, dovrebbe invece essere disattivata nel 2019, secondo il piano di denuclearizzazione approvato dalla Svizzera lo scorso anno. Infatti secondo l’IFSN, l’Ispettorato federale della sicurezza nucleare sul sito pendevano 75 questioni, tra cui carenze sull’alimentazione elettrica di emergenza valutata inaffidabile, crepe sulle copertura del reattore e sul guscio di acciaio.

febbraio 11, 2012

Proteste in Cina per una centrale nucleare.

In Cina la costruzione di una centrale nucleare sta causando proteste. La notizia è altamente inconsueta – i cinesi hanno fama di essere così disciplinati – ma è stata pubblicata dalla testata statale Beijing News (più ufficiale di così…) ed è possibile leggerla attraverso rilanci e traduzioni.

Al centro della contestazione il cantiere per una centrale nucleare nella provincia di Jiangxi, nella parte orientale del Paese.

Le autorità governative del vicino distretto di Wangjiang, nella provincia di Anhui, giudicano errato il documento relativo all’impatto ambientale dell’impianto, che è stato pubblicato su internet, e chiedono l’immediata sospensione dei lavori. Continua a leggere→

dicembre 11, 2011

La centrale nucleare di Genkai in Giappone perde acqua radioattiva

 

Davvero il Giappone ha una sfiga atomica. Come se non bastasse Fukushima, ieri si è verificata una perdita di 1,8 tonnellate di acqua radioattiva dal reattore numero 3 all’interno della centrale nucleare di Genkai, situata nella parte meridionale del Paese.

Però la notizia non è stata resa pubblica da Kyushu Electric Power, la società che gestisce l’impianto: non era obbligatorio farlo, dice. Continua a leggere→

novembre 30, 2011

Meduse contro il nucleare.

Meduse contro il nucleareIl 30 giugno un banco di meduse è riuscito a bloccare i reattori nucleari della centrale di Torness in Scozia. Dopo aver intasato i sistemi di raffreddamento hanno appeso un cartello di Greenpeace.
(Fonte: Ecplanet.net)

 

 

ottobre 15, 2011

Greenpeace misura la radioattività di Tokyo: livelli record.

 

“Tokyo, radioattività altissima”. Greenpeace lancia l’allarme. Rilevati valori di 3.35 microsievert nel quartiere di Setagaya e di 5.82 in un parco per bambini in Funabashi. L’organizzazione ambientalista avvisa: “Situazione più grave di quanto comunicato”. Ma le autorità negano relazioni con l’incidente della centrale nucleare

Allarme da Greenpeace sulla diffusione di radiazioni nell’area della capitale giapponese. Alti livelli di radioattività sono stati registrati oggi a Tokyo e nella vicina prefettura di Chiba, entrambe a più di 200 chilometri dalla centrale di Fukushima distrutta da uno tsunami a marzo. Alcune misurazioni rivelano livelli di contaminazione addirittura superiori a quelli registrati nella zona di evacuazione intorno alla centrale.

I dati. Greenpeace precisa che le autorità locali hanno comunicato che durante un’ispezione sono stati misurati livelli di radioattività di 3.35 microsievert l’ora lungo una strada residenziale del quartiere di Setagaya e di 5.82 microsievert l’ora in un parco per bambini in Funabashi, nella prefettura di Chiba. “Questi nuovi test mostrano che la dispersione del materiale radioattivo fuoriuscito dalla centrale di Fukushima è più ampia e più grave di quanto si pensasse – commenta Salvatore Barbera, responsabile della campagna nucleare di Greenpeace Italia – il fatto che le autorità locali stiano cercando di decontaminare la zona usando idranti ad alta pressione, disperdendo ancor più il materiale radioattivo invece di rimuoverlo, è il segno che non hanno ricevuto il necessario supporto dal governo centrale e che stanno operando senza seguire le normali linee guida in caso di contaminazione nucleare

settembre 19, 2011

Nucleare: Francia, cartellino giallo per otto centrali.

Proteste davanti alla centrale di Cattenom (archivio) 

Cartellino giallo per otto delle 19 centrali nucleari francesi, ammonite dall’ASN, l’Authority per la sicurezza nucleare, in quanto non soddisferebbero le nuove esigenze dettate dal dopo-Fukushima, in particolare la resistenza ai terremoti e alle inondazioni.

Secondo i dossier messi a punto dall’ASN e resi noti oggi da Le Journal du Dimanche, in una lettera datata 23 agosto e indirizzata dall’ASN al direttore della centrale di Cattenom, nell’est del paese, si legge: ”Non siete stati in grado di specificare agli ispettori quale sarebbe il vostro piano d’azione post-sismico in seguito a scosse gravi”. Le ispezioni e i rapporti sono stati un complemento agli stress-test sulle centrali francesi, che hanno dato risultati tranquillizzanti. Fra gli aspetti insoddisfacenti delle otto centrali nucleari di Golfech, Civaux, Cattenom, Flamanville, Penly, Gravelines, Saint-Alban e Le Blayais, ci sono soprattutto quelli riguardanti la reazione ad alcune catastrofi naturali ipotetiche, all’interruzione dell’alimentazione elettrica con conseguente blocco delle fonti di raffreddamento e la gestione di alcune situazioni di emergenza.