Archive for novembre 29th, 2011

novembre 29, 2011

Il superenalotto.

Il 5 dicembre Mario Monti ci dirà quali altri sacrifici dovremo fare. Praticamente una lotteria all’incontrario. Mario Monti darà i numeri e noi dovremo fare i conti con quanto ancora dovremo pagare, sepotremo, altrimenti non pagheremo e poi si vedrà. Qualcuno, che fortunatamente non c’è più ci diceva che l’Italia è fuori dalla crisi e invece oggi i telegiornali ci dicono ogni giorno che c’è la crisi. Soldi non se ne vedono, la gente non paga e le uniche scelte che dobbiamo e possiamo fare  sono quelle su che cosa dobbiamo rinnciare e che cosa possiamo pagare e cosa invece rinviare.

Al superenalotto almeno qualcuno vince in questa lotteria all’incontrario non vince nessuno e i conti dello Stato vanno sempre peggio.

Non è che la ricetta per uscire dalla crisi è sbagliata? e se è così qual’è la ricetta giusta?

novembre 29, 2011

Il fallimento del Tg1

Il telegiornale di Bianca Berlinguer primo in Rai con il 17,69% di share. Il direttorissimo crolla alla prova dell’Auditel, fermo al 16% e staccato di cinque punti dalle informazioni di Canale 5. Rizzo Nervo: “Il vertice della Rai si è cucito gli occhi, tuttavia spero ancora in un sussulto di dignità e orgoglio aziendali. E’ sempre meglio tardi che mai”

Non sarebbe il caso di cacciarlo a calci nel culo?

novembre 29, 2011

Sottosegretari: ecco la squadra.

Ecco le nomine varate dal Consiglio dei ministri per sottosegretari e viceministri.
Rispetto al precedente Esecutivo il numero complessivo dei sottosegretari diminuisce da 40 a 25, di cui 4 presso la Presidenza del Consiglio. Ai quali si aggiungono tre nomine a viceministro.

Alla Presidenza del Consiglio:
Rapporti con il Parlamento, Giampaolo D’Andrea e Antonio Malaschini;-Editoria, Carlo Malinconico;-Informazione e Comunicazione, Paolo Peluffo;Agli Affari esteri, Marta Dassu’ e Staffan de Mistura;All’Interno, Carlo De Stefano, Giovanni Ferrara, Saverio Ruperto;Alla Giustizia, Salvatore Mazzamuto e Andrea Zoppini; Alla Difesa, Filippo Milone e Gianluigi Magri; All’Economia e Finanze, Vittorio Grilli (Vice Ministro), Vieri Ceriani e Gianfranco Polillo; Allo Sviluppo Economico, Claudio De Vincenti e Massimo Vari; Alle Politiche agricole alimentari e forestali, Francesco Braga; All’Ambiente, tutela del territorio e del mare, Tullio Fanelli; All’Infrastrutture e trasporti, Mario Ciaccia (Vice Ministro) e Guido Improta;Al Lavoro e alle Politiche sociali, Michel Martone (Vice Ministro) e Cecilia Guerra;Alla Salute, Adelfio Elio Cardinale; All’Istruzione, Universita’ e Ricerca, Elena Ugolini e Marco Rossi Doria;Ai Beni e Attivita’ culturali, Roberto Cecchi.

novembre 29, 2011

Un grande dolore per la morte di un vero compagno.

Lucio Magri:

«Una depressione vera, incurabile. Un lento scivolare nel buio provocato da un intreccio di ragioni, pubbliche e private», scrive Repubblica, primo quotidiano a dare la notizia della morte di Lucio Magri, 79 anni, storico direttore de Il Manifesto. Ha deciso di farla finita a Zurigo,in Svizzera, lì dove il suicidio assistito è previsto dalla legge. «Vivere gli era diventato intollerabile», dopo la morte della moglie Mara e così «ho deciso di morire», nonostante i tentativi degli amici che hanno provato a fargli cambiare idea fino all’ultimo.

Provo personalmente un grande dolore per un compagno che avevo stimato ed ammirato per le sue scelte coraggiose e coerenti e che non si era mai omologato a questa sinistra cialtrona intruppata nel PD.

novembre 29, 2011

L’arroganza senza fine della Fiat.

Fiat, il tavolo comincia senza la Fiom
Landini: “Hanno perso la testa”

E’ iniziata all’Unione Industriale di Torino la trattativa tra Fiat e sindacati metalmeccanici. Al tavolo non c’è la Fiom che ha lasciato un osservatore. Il segretario Maurizio Landini ha infatti abbandonato il tavolo tra sindacato e Fiat: “Siamo ad una situazione paradossale – ha detto Landini lasciando i locali – la delegazione della Fiom non può entrare, per questo anch’io esco sperando di poter rientrare poi con la mia delegazione. In ogni caso abbiamo lasciato un osservatore al tavolo di trattativa. La Fiat – ha concluso Landini – sta perdendo la testa ancora prima di cominciare, non mi era mai capitato di essere invitato ad una trattativa e a non poter entrare. Se l’azienda voleva dare un segnale, ci è riuscita”. Per parte sua la Fiat si è detta “dispiaciuta che la trattativa sia iniziata senza la presenza di Maurizio Landini”.

A chi crede che la classe operaia non esiste più  la Fiat manda un seganel inequivocabile: gli operai vanno divisi ed umiliati.  Perchè CISL e UIL non sono solidali con la CGIl. Allora chi è che non vuole l’uità sindacale?La CGIL o gli altri?

novembre 29, 2011

Senso dell’umorismo.

Big Bang di Massimo Cavezzali

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novembre 29, 2011

Più uomini e più mezzi.

Da un po’ di tempo, a Roma ogni giorno ci scappa il morto.
Vuoi una sparatoria dopo cena, vuoi un investimento sulle strisce,  non ci si annoia mai.
Così il Sindaco si rivolge al governo …
novembre 29, 2011

Farmaci contraffatti sul web: guadagni illeciti 150 volte superiori a quelli della droga.

Guerra aperta contro commercio farmaci contraffatti sul web. A lanciarla è stata oggi l’Agenzia italiana del farmaco, che a questa problematica ha dedicato un evento, organizzato oggi a Roma, ribadendo gli altissimi rischi per la salute a cui si espongono i cittadini ricorrendo ad internet per acquistare i farmaci, magari per risparmiare o per vergogna di parlare di determinati disturbi con il proprio medico.
Eppure l’attuale quadro del commercio illegale di medicinali in Italia è allarmante. Secondo i dati presentati dal generale dei Nas, Cosimo Piccinno, nonostante i dati ufficiali parlino di un consumo di farmaci acquistati su internet sul territorio italiano stimati nell’1%, tale quota potrebbe essere gravemente sottostimata. In realtà il commercio è più vasto, come il giro di affari. Investire 1 euro nel business dei farmaci contraffatti, ha spiegato Piccinno, può portare a guadagnare fino a 2.500 euro. Per la droga il rapporto è, invece, di 1 a 16. Quindi, a conti fatti, si sta parlando di un mercato con possibili introiti fino a 150 volte superiori a quello dello spaccio di sostanze stupefacenti. Per farsi un’idea basta digitare sul motore di  ricerca google, “pharmacy online”, si otterranno immediatamente oltre 120 milioni di risultati.

novembre 29, 2011

Batteri e guerra di segnali: Pseudomonas aeruginosa.

Anche nella lotta tra microrganismi per la conquista di uno spazio vitale, saper intercettare i messaggi in codice del nemico può rappresentare un vantaggio cruciale.

In guerra, spesso la differenza la fanno i messaggi: trasmessi in codice tra i membri di uno schieramento e magari intercettati dall’altro. Accade anche per i batteri, che devono lottare con altri microrganismi per conquistare una nicchia ecologica e, se patogeni, contrastare le difese dell’ospite.

 

Su un caso particolare di comunicazione batterica, quello del Quorum Sensing in , fa il punto della situazione in una review pubblicata su “PLoS Pathogens” nella serie Pearls: lezioni aggiornate e dettagliate, ma non super tecniche, su vari argomenti.

novembre 29, 2011

A Durban 200 Paesi per il futuro della Terra.

Inquinamento a Pechino. Il futuro della Terra al centro del vertice di Durban

DURBAN – Si è alzato questa mattina il sipario sul vertice mondiale Onu sui cambiamenti climatici a Durban, in Sudafrica. Alla diciassettesima Conferenza delle parti (Cop 17), che durerà fino al 9 dicembre, saranno presenti circa 200 Paesi con propri delegati e rappresentanti di governo, Ong e società civile.

Nell’ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, l’Unfccc (United nations framework convention on climate change), il summit si troverà alle prese con alcune questioni aperte: come il prolungamento del protocollo di Kyoto che termina il primo periodo di applicazione nel 2012, il funzionamento del Fondo verde per il clima (che dovrebbe avere una dotazione di 100 miliardi di dollari all’anno al 2020), lotta alla deforestazione (con un progetto di maggior impegno, il Reed plus), trasferimento di tecnologie, investimenti ‘green’ nei Paesi in via di sviluppo.