Quello che sta succedendo alle borse in questi momenti dimostra che la democrazia è morta e la gente non conta nulla. Non si spiegherebbe altrimenti il fenomeno che la Grecia usi lo strumento del referendum e i mercati di tutta Europa crollano. Perché? Perché la democrazia è incompatibile con il mercato, almeno il mercato globalizzato.
I mercati si disinteressano dei cittadini e della loro vita, dei loro problemi e con le forme di democrazia che la società di massa si è dotata dopo due guerre mondiali e dopo aver assaporato il nazismo ed il fascismo. I mercati, la finanza, non ci consentono di scegliere come uscire dalla crisi perché la strada è quella che loro hanno deciso.
Il capitale finanziario lasciato libero di agire perché l’economia di mercato deve essere libera, muovendosi secondo un disegno che ai più non è dato di decifrare distrugge la vita della gente, le conquiste sociali ottenute con anni di lotte sindacali e nulla possono per modificare il potere dei mercati. Succedeva nel Sud del mondo, adesso succede in Europa, in Grecia, in Italia. Il capitalismo senza regole è una bomba atomica con una miccia accesa in ogni casa. La terza guerra mondiale la sta vincendo il capitale senza armi.
Il mercato è nemico democrazia. Bisogna scegliere : o il mercato o la vita delle persone.