Posts tagged ‘sistema immunitario’

aprile 21, 2020

L’alimentazione corretta al tempo del coronavirus.

Prof.ssa Simona Bertoli

Responsabile Centro Ambulatoriale Obesità

Le domande che in tanti si stanno ponendo in questo periodo circa l’alimentazione sono:

  • esiste una dieta che ci aiuta a difenderci dall’infezione del Covid-19?
  • deve cambiare la nostra dieta e in che modo?

Purtroppo al momento non conosciamo bene questo virus e sappiamo poco delle sue caratteristiche e degli alimenti che potrebbero prevenirlo e combatterlo.

NUTRIENTI CHE AIUTANO IL SISTEMA IMMUNITARIO

Tuttavia possiamo aiutare il nostro sistema immunitario attraverso l’assunzione di nutrienti specifici o di alimenti ricchi di nutrienti funzionali. In particolare, per alcune vitamine (Vit. A, C, E e D), per alcuni micronutrienti (zinco e selenio) e per i probiotici sono state dimostrate proprietà immuno-stimolanti.

LA VITAMINA C

Oltre 140 studi su animali suggeriscono che la vitamina C può prevenire o alleviare i sintomi di infezioni causate da batteri, virus e protozoi. Nel raffreddore per esempio la vitamina C sembra ridurre la durata dei sintomi.

Gli effetti della vitamina C contro le infezioni devono essere ulteriormente indagati: a oggi, infatti, solo due studi hanno dimostrato un beneficio terapeutico della vitamina C per i pazienti con polmonite.

LEGGI ANCHE: CORONAVIRUS E VITAMINA C, STOP ALLE BUFALE

luglio 7, 2013

Trapianto rene: un semplice test delle urine prevede rigetto organo.

Un semplice test delle urine sara’ in grado di prevedere e diagnosticare il rigetto di trapianto del rene. Il progetto nasce da uno studio clinico promosso dall’Istituto Nazionale di Allergie e Malattie Infettive (NIAID) negli Stati Uniti che punta sul rilevamento di tre biomarker nei campioni di urina dei trapiantati, un’alternativa non invasiva alla tradizionale biopsia renale attraverso la quale i medici rimuovono un piccolo frammento di tessuto renale per identificare eventuali danni e risposte negative dell’organo. I risultati della ricerca sono stati presentati sul New England Journal of Medicine. I biomarcatori considerati sono due molecole di RNA messaggero che codificano proteine del sistema immunitario coinvolte nel rigetto del trapianto e una molecola di RNA non codificante che partecipa alla produzione di proteine. “Lo sviluppo di un test diagnostico da effettuare a tre giorni dopo l’intervento chirurgico – ha spiegato Anthony S. Fauci, direttore del NIAID – costituisce un importante traguardo per valutare in tempi rapidi e senza eccessive complicazioni per l’assistito le sue risposte al trapianto”.kidney 300x208 Trapianto rene: un semplice test delle urine prevede rigetto organo

Maggio 21, 2013

Longevità femminile superiore alla maschile: complice il sistema immunitario, più giovane.

Le , si sa, tendono a vivere più a lungo degli uomini. Il segreto di questa non è però limitato a un diverso stile di vita (uno studio precedente aveva dimostrato che nel 60% dei casi le vivono più a lungo perché non fumano), ma anche dal diverso modo di invecchiare del femminile rispetto a quello maschile. A svelarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Immunity & Ageing da Katsuiku Kirokawa e colleghi della Medical and Dental University di Tokyo, secondo cui le difese immunitarie femminili diminuiscono più gradualmente rispetto a quelle degli uomini, risucendo, così, a combattere le infezioni per più anni.immune system structures 1 300x240 Longevità femminile superiore alla maschile: complice il sistema immunitario, più giovane

Per giungere a questa conclusione Kirokawa e colleghi hanno misurato i livelli di e di alcune moelcole che partecipano alla risposta immunitaria, le chitochine, in campioni di sangue prelevati da 356 uomini e in buono stato di salute di età compresa tra i 20 e i 90 anni.

dicembre 22, 2012

AIDS: scoperto come il virus penetra e si diffonde nelle cellule.

ottobre 18, 2012

Le cellule “assassine” che possono combattere il cancro.

carcinoma_epatocellulare

03:04 am | Grazie a una nuova ricerca si sta studiando il modo di utilizzare le cellule natural killer (NK) per uccidere le cellule tumorali e stimolare il sistema immunitario per…

18 ottobre 2012 / Leggi tutto

settembre 30, 2012

Gravidanza: dopo il primo parto, il sistema immunitario affronta i successivi più semplicemente.

pregnancy

03:33 am | La prima gravidanza, per le donne, e’ quella piu’ difficile. Dopo questo “esordio”, infatti, la gestazione diventa molto piu’ agevole da affrontare.Gli scienziati hanno scoperto perche’: il sistema…

30 settembre 2012 / Leggi tutto »

agosto 26, 2012

Infezioni intestinali: possono innescare attacchi indiscriminati del sistema immunitario.

bauchschmerzen

10:02 am | Quando batteri patogeni infettano l’intestino, il sistema immunitario da’ il via a un attacco indiscriminato che colpisce anche i batteri benefici che sono solitamente presenti. Nelle persone sane,…

26 agosto 2012 / Leggi tutto »

luglio 31, 2012

AIDS: trapianto di midollo eradica il virus in altri due pazienti.

trapianto_midollo

 Timothy Brown, l’uomo ribattezzato ‘paziente Berlino’ guarito dall’Hiv dopo un trapianto di midollo, non è più solo. Alla 19esima Conferenza internazionale sull’Aids che si chiude oggi a Washington,…

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Maggio 5, 2012

Autismo: con trapianto di midollo si rallenta la sindrome di Rett.

Ricercatori della University of Virginia School of Medicine negli Usa hanno utilizzato un di per bloccare i sintomi della , una malattia facente parte delle disfunzione di tipo autistico.

 

Lo studio, effettuato su top’ di laboratorio, e’ stato pubblicato su ‘Nature’. “Normalmente,il viene utilizzato per trattamenti delle disfunzioni del . Evidentemente esiste un collegamento tra e la , una malattia neurologia debilitante per le ragazze e mortale per i ragazzi, causata da una mutazione di un gene sul cromosoma X” ha spiegato Noel C. Derecki, ricercatore a capo dello studio.

“Abbiamo effettuato un di in topi con gravi casi della malattia, e poche settimane di vita. I topi hanno recuperato benissimo, mettendo su peso, camminando e respirando meglio”.

aprile 2, 2012

Scoperto l’interruttore che “accende” le infiammazioni.

Studio su Nature di un gruppo di ricercatori italiani, fra Bellinzona e Genova. Il meccanismo nel è chiamato : accendendosi o spegnendosi può provocare o combattere le
UN interruttore nel dalla duplice funzione, che, accendendosi o spegnendosi, può provocare o combattere le .

 

Si chiama e la scoperta si deve al gruppo dell’italiana Federica Sallusto, che lavora in Svizzera nell’Istituto di Ricerca in Biomedicina di Bellinzona diretto da Antonio Lanzavecchia. La ricerca è stata pubblicata su Nature ed è stata confermata grazie alla collaborazione con l’Istituto Gaslini di Genova. “Questo risultato è la conseguenza di un nuovo modo di studiare la risposta immunitaria nell’uomo, in grado di fornire un maggior numero di informazioni perchè molto più preciso”, ha osservato Sallusto. Per Lanzavecchia la novità maggiore sta nella “possibilità di studiare il direttamente nell’uomo”.