Specialisti del Policlinico Gemelli in piazza per la prevenzione contro il cancro. Dodici le regole per ridurre al minimo il rischio di ammalarsi di tumore: dallo stop al fumo alla tintarella sicura, passando per l’attenzione al consumo di alcol e per la lotta ai chili di troppo.
Il Dodecalogo della prevenzione è stato presentato in occasione della prima tappa della manifestazione Gemelli insieme.
«Sebbene sia difficile fare una stima precisa della riduzione globale del rischio tumori che si può ottenere seguendo i corretti stili di vita suggeriti dal dodecalogo – spiega Carlo Antonio Barone, direttore dell’Unità operativa complessa di Oncologia medica del Gemelli – perché l’incidenza dei vari tumori è diversa, una percentuale ragionevole di questa riduzione potrebbe essere intorno al 30% circa».
LE REGOLE Prima regola: non fumare.
Seconda: tieni d’occhio la bilancia; si stima infatti che circa il 30-40% dei tumori siano riconducibili a scelte alimentari non corrette.
Terza: fare esercizio fisico. Contrasta l’obesità e le malattie correlate, tumori compresi. Quarta regola: mangiare ogni giorno frutta e verdura, e limitare il consumo di alimenti contenenti grassi di origine animale.
Quinta regola: attenzione agli alcolici, che aumentano il rischio di tumori specialmente del cavo orale, della faringe, della laringe e dell’esofago, nonchè del fegato.
Sesta regola: tintarella sì, ma protetti: l’esposizione ai raggi ultravioletti (Uv), in particolare quelli di tipo B, rappresenta un importante fattore di rischio per lo sviluppo del melanoma.
Settima regola: prestare attenzione ai ‘nemici’ dispersi nell’ambiente.
Ottava regola: alcuni tumori si possono riconoscere prestando attenzione a segnali che il corpo ci manda; è bene rivolgersi a un medico se si nota presenza di una tumefazione, una ferita che non guarisce, neo che cambia forma, sanguinamenti anormali. persistenza di sintomi quali tosse, raucedine, acidità di stomaco, difficoltà a deglutire, perdita di peso, modifica delle abitudini intestinali e urinarie.
Nona regola: Le donne possono proteggersi dal tumore del collo dell’utero partecipando a programmi di screening attraverso l’effettuazione del Pap-test ogni tre anni nella fascia di età fra i 25 e i 64 anni. Oggi è disponibile un vaccino preventivo contro i più comuni tipi di Hpv ad alto rischio, responsabili del 70% dei tumori del collo dell’utero.
Decima regola: la prevenzione, fondamentale anche per il tumore del seno: oltre il 90% dei tumori della mammella viene scoperto autonomamente mediante l’autopalpazione; a questa semplice pratica si aggiunge l’RX mammografia che rappresenta l’esame diagnostico fondamentale utilizzato nei programmi di screening.
Undicesima regola: un altro big killer tra i tumori, il cancro del colon retto, si può prevenire con due esami, il test per la ricerca del sangue occulto fecale in prima istanza e la colonscopia nei soggetti risultati positivi a detto test.
Dodicesima e ultima regola: è importante prevenire l’infezione da virus dell’epatite virale B (Hbv) ed epatite virale C (Hcv) che sono le principali cause di epatite acuta e cronica, cirrosi e carcinoma epatico.