È un’icona. Da Respect fino all’ospitata durante l’inaugurazione dell’era Obama: praticamente tutti gli upgrade socioculturali degli afroamericani nella loro storia avevano in sottofondo la Regina del Soul. Voi scherzate, ma quando si arriva a pubblicare il 38esimo disco, dopo che hai passato molti mesi in un ospedale di Detroit, secondo me ti passa la vita davanti. E mica la vita di una casalinga di Memphis. È un lavoro carico di desiderio, adolescenza, sentimento. E, ovviamente, è dolce quasi sdolcinato e anche un po’ borghese: non importa, è la più grande.
salvate il soldato Emilio.
“Crede che l’epoca del Cavaliere si sia conclusa?” “Ma neanche per sogno – risponde Emilio Fede intervistato al programma di Radio2 ‘Un Giorno da Pecora’ – “Prima di vedere Berlusconi finito io avro’ superato i 120 anni. Lui ha una forza pazzesca. Spero che si ricandidi, non posso pensare ad altro. Se lui dovesse uscire da questo ruolo, lascerei la cosa a cui tengo di più al mondo dopo la famiglia: il mio lavoro. Lo lascerei perché mi dovrei confrontare con un paese diverso”. Oppure gli chiederei di ospitarmi nella sua villa ad Antigua”.
Fede è disperato. Non riesce a capacitarsi della situazione. Sembra quasi che per lui, il governo Berlusconi sarebbe dovuto durare in eterno. “La grande colpa di Berlusconi è stata premiare i suoi nemici, invece doveva prenderli a calci lì dove non batte il sole. Quello che manca è la gratitudine”, spiega.
“Lei seguirebbe ovunque Silvio Berlusconi, qualsiasi cosa accada?” gli chiedono gli intervistatori. “Si, fino alla fine.” risponde, senza esitazioni. “In un certo senso forse trovero’ più spazio per stargli vicino quando non sarà più Presidente del Consiglio”. Fatti forza, Emilio…
Che fine ha fatto Capezzone?
In un momento così drammatico peri il PDL e per tutta la destra italiana, nessuno si preoccupa per Capezzone.
Il magnifico radicale discepolo traditore di Pannella e della Bonino si era accasato veramente bene nel partito del Presidente. L’uomo della metamorfosi destinato all’oblio. Niente interviste al TG1 a sparare cazzate immaginifiche. Nessun comunicato stampa da leggere. Già mi manca. Casini fai qualcosa convinci la Carlucci a nominarlo suo partavoce. Potrebbe andare a “ballando con le stelle.” oppure alla “ghigliottina” Vi prego non mi levate Capezzone. Non si fa! Non si fa!
A Ligabue il premio Tenco 2011
Alcune domande al senatore a vita Mario Monti.
Termineranno gli assalti alla Costituzione, alla legalità repubblicana, allo statuto dei lavoratori?
Saranno rispettati i risultati referendari?
Sarà dimezzato il numero dei parlamentari ?
Sarà introdotta la patrimoniale?
Saranno tassati i capitali “scudati” rientrati con il condono tombale?
Saranno messi da parte i parlamentari sotto inchiesta o già condannati, anche se dovessero annunciare il loro voto favorevole al governo Monti?
Sarà dato un sostegno pieno e immediato a chi contrasta mafia e camorre?
Saranno tagliate le spese militari e bloccata la inutile costruzione dei nuovi cacciabombardieri?
Verràchiesto all’europa di mettere delle regole per frenare le speculazioni selvagge della finanza sulle borse?