Archive for febbraio 18th, 2012

febbraio 18, 2012

Questa è l’Italia che ci piace!

8–25 febbraio 1945- Bologna, in tutta la provincia si svolge, sostenuta dalle organizzazioni clandestine, la Settimana del Partigiano !

Bologna, in tutta la provincia si svolge, sostenuta dalle organizzazioni clandestine, la Settimana del partigiano. Sono raccolti indumenti, viveri, medicinali e denaro a sostegno dei patrioti che continuano a combattere contro i nazifascisti. Durante la settimana si svolgono manifestazioni di protesta anche a Granarolo, Galliera (dove scioperano gli operai della Todt e i manifestanti, protetti dai partigiani, assaltano il municipio distruggendo i registri di leva e delle tasse), Minerbio, Molinella, Budrio. A Malalbergo si svolge una manifestazione per il mantenimento delle promesse fatte dai fascisti sulla distribuzione di generi alimentari.

febbraio 18, 2012

Pier Luigi Bersani: “Legge elettorale priorità numero uno”

La legge elettorale è la priorità numero uno- Bersani torna poi sulle riforme costituzionali e sulla legge elettorale, entrambe oggetto di una prima intesa tra le principali forze politiche che sostengono la maggioranza, tra le quali anche il Pd. Il segretario del Partito Democratico ha ribadito che per lui la legge elettorale è al primo posto e che, d’accordo col Popolo delle Libertà e col Terzo Polo, si è deciso di collocare il dibattito parlamentare su tale riforma dopo aver avviato quelle costituzionali. “Abbiamo iniziato a mettere dei paletti e anche sulla legge elettorale si sono individuati alcuni punti per mandare avanti la discussione parlamentare” ha aggiunto Bersani.

Una sola domanda nasce spontanea: perchè al dibattito sulla legge elettorale non partecipano anche i partiti che sono fuori del Parlamento. Hanno ragione coloro i quali dicono che il Pd e il PDl si sono messi d’accordo per farsi una legge che privilegi i due partiti a danno dei più piccoli. C’è ancora qualcuno che crede il Pd un interlocutore della sinistra?

febbraio 18, 2012

Il paccotto.

23 dicembre 2008, Montecitorio, il Ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi inaugura in pompa magna la mostra per la presentazione di un “crocifisso del grande Michelangelo Buonarroti” ed appena acquistato dallo Stato. Prezzo: 3,2 milioni di euro. Ecco, era una patacca. Oggi il tarocco è confermato, altroché Michelangelo. La Corte dei Conti sta indagando, e sembra che i cittadini italiani, per quell’opera, abbiano sborsato il quintuplo dell’effettivo valore. Se va bene. Perché per alcuni esperti quel finto “Michelangelo” potrebbe valere al massimo 700 mila euro, per altri poche migliaia di euro, fino a 150 volte in meno del prezzo pattuito da Bondi, Cecchi e compagnia con l’antiquario Giancarlo Gallino. Anche perché quello potrebbe essere un crocifisso fatto in serie e manco troppo bene. Oggi Sandro Bondi prova a difendersi, “fu una mia scelta, rivendico la bontà e la correttezza di quella decisione”. E aspettando che gli inquirenti facciano luce sull’ennesimo episodio di cattiva gestione della cosa pubblica – che tanto i soldi erano nostri – mi sono andato a rivedere le dichiarazioni di quel dicembre 2008. Tra l’eccitazione generale per l’affarone appena concluso, ecco che si diceva del “capolavoro di Michelangelo”, la patacca …
Sandro Bondi, allora Ministro dei Beni Culturali:

E’ motivo di grande soddisfazione presentare il Crocifisso ligneo attribuito a Michelangelo Buonarroti … Davvero perfetta l’armonia raggiunta dal sommo artista tra la nobiltà del corpo di Cristo e la sofferenza del Suo sacrificio per la redenzione dell’umanità .

Vittorio Sgarbi, chiamato come esperto:

Bisogna affidarsi agli occhi … l’opera esprime la gentilezza di un momento aurorale della sua produzione, che si esprimerà poi con la forza e la potenza delle forme.

Antonio Paolucci, direttore Musei Vaticani:

Michelangelo aveva raggiunto una padronanza totale del corpo umano che in lui diventa modo espressivo, vero e proprio linguaggio artistico.

Gianfranco Fini, Presidente della Camera:

E’ un pregevole capolavoro che meritoriamente il Governo ha acquisito al patrimonio nazionale, rendendo un servigio al grande patrimonio culturale e artistico del nostro Paese.

Roberto Cecchi, rinviato a giudizio per danno erariale, oggi Sottosegretario, allora Direttore Generale per i Beni Architettonici:

Non si è trattato di un acquisto d’impeto, ci sono voluti due anni di consultazioni per arrivare all’acquisto.

Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica:

Notevole? Un termine un po’ debole. E’ un’opera di bellezza suprema.

L’Osservatore Romano:

Quelle linee ricordano la Pietà …

Sandro Bondi, allora Ministro dei Beni Culturali:

E’ fondamentale destinare le poche risorse disponibili a progetti e iniziative che abbiano un significato così alto che possiamo consegnare alle generazioni future.

L’Osservatore Romano:

L’autore? Se non è Michelangelo è Dio.

Vittorio Sgarbi, chiamato come esperto:

Un Michelangelo comprato al prezzo di un Sansovino.

Il Giornale:

Una straordinaria prova di lungimiranza del Ministero retto da Sandro Bondi.

Sandro Bondi, allora Ministro dei Beni Culturali:

Sono in corso contatti con Washington perché possa ospitare al più presto il crocifisso per omaggiare il nuovo presidente Barack Obama …

febbraio 18, 2012

Parola di Stefania.

Stefania Craxi, Pdl:

Mani Pulite portò l’Italia al degrado.

La compagna che sta con Berlusconi.

Stefania Craxi mi fa rimpiangere la Gelmini: un genio al confronto.

febbraio 18, 2012

Lusi: altri 30 milioni dalla Margherita verso destinazioni sospette!

Un buco nero pronto a risucchiare denaro dalle casse del partito. Questa è in sostanza l’immagine che hanno gli inquirenti del sistema di società usate dall’ex cassiere Luigi Lusi per sottrarre denaro al finanziamento pubblico della Margherita. E così non c’è richiesta di patteggiamento che tenga. Ieri è partito il primo sequestro giudiziario sul patrimonio di Lusi per oltre 5 milioni di euro, in particolare un immobile da oltre 2 milioni acquisito a Roma tramite la “TTT” la principale srl usata per questa operazione. Ma per una flla che si tappa ecco una voragine che si apre: al primo monitoraggio dei movimenti dei conti bancari della Margherita tra il 2007 e il 2011, su 70 milioni in uscita, ce ne sono almeno 30 su cui i magistrati hanno drizzato le antene definendoli “interessanti per l’indagine”.
Finora è emersa probabilmene solo la punta dell’iceberg e la domanda che già risuona da settimane si è fatta sempre più forte: “Possibile che Lusi abbia agito da solo, che nessuno sapesse, che nessuno si sia accorto!!??”

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febbraio 18, 2012

Radiologia del terzo millennio: poche radiazioni e in 3D.

E’ nata la del Terzo millennio. Immagini delle ossa tridimensionali, dell’intero scheletro, tramite radiazioni bassissime. E subito «lette» dall’intelligenza artificiale in modo che il medico non abbia solo una serie di piatte radiografie ma abbia un’elaborazione dei vari carichi dell’apparato scheletrico, delle anomalie, delle possibili correzioni anche millimetriche.

Si chiama Eos, è frutto della tecnologia spaziale francese ed è atterrato all’Istituto Humanitas di Rozzano. Primo in Italia a dotarsene. Si presenta come un’ampia cabina gialla dove si entra in piedi. Pochi secondi e lo scheletro del paziente «esce» virtualmente dal corpo per «ricomporsi» nelle fotografie hi-tech del computer. Si ricompone e parla di sé, racconta acciacchi e defaillance: difetti di postura, danni alla , all’anca, al ginocchio, alle articolazioni. Tutto registrato in posizione eretta, come accade naturalmente. Facile poi «progettare» interventi correttivi mini-invasivi, personalizzati e altamente precisi. Il massimo risultato con il minimo dei raggi: niente «bombardamenti», ma una dose di radiazioni inferiore del 90% rispetto a una comune Tac e di 8 volte rispetto a una radiografia tradizionale. I domati. Come sognava la due volte Nobel (1903 e 1911) Marie Curie, «madre» della radiografia.

febbraio 18, 2012

Autismo, a sei mesi già visibile con la brain imaging.

Da un nuovo studio basato su tecniche di condotto dalla University of North Carolina, Chapel Hill, emergono delle differenze significative nello del nei ad alto rischio di gia’ dall’eta’ di 6 mesi.

 

“Si tratta di una scoperta molto importante – ha detto Jason J. Wolff, ricercatore presso il Carolina Institute for Developmental Disabilities (CIDD) e primo autore dello studio pubblicato sul Journal of Psychiatry – perche’ rappresenta un primo passo verso lo di un per il rischio di , uno strumento molto piu’ precoce rispetto agli attuali mezzi diagnostici”. Lo studio suggerisce, inoltre, che l’ non appare improvvisamente nei piccoli, ma si sviluppa nel tempo durante l’infanzia.

febbraio 18, 2012

Ecolight, raccolta rifiuti elettronici + 8%.

– ROMA – Continua a crescere il sistema Raee. Nel corso del 2011 Ecolight, consorzio che si occupa della gestione dei rifiuti elettronici e che raccoglie oltre 1.500 aziende, ha incrementato la propria raccolta dell’8 per cento rispetto all’anno precedente inviando agli impianti di recupero oltre 25mila tonnellate di Raee. Per un risparmio di 130mila tonnellate di Co2. Complessivamente, il sistema in Italia ha raggiunto le 260mila tonnellate confermando il trend di crescita registrato dal 2008, anno di avvio della gestione dei rifiuti elettronici attraverso i consorzi dei produttori. «Negli ultimi dodici mesi abbiamo raggiunto e superato le 25mila tonnellate di rifiuti elettronici raccolti operando su tre canali», precisa il direttore generale di Ecolight, Giancarlo Dezio.

febbraio 18, 2012

Un ‘pieno’in 5 minuti,presto ricarica rapida auto elettriche

Colonnine a ricarica super rapida Colonnine a ricarica super rapida

Un ”pieno” di elettricita’ in cinque minuti, lo stesso tempo di un pieno di carburante da un benzinaio. E’ questa la nuova frontiera della mobilita’ alimentata con la ‘spina’. Servira’ ancora qualche anno e batterie sofisticate su larga scala. Ora il tempo minimo e’ di 30 minuti in corrente continua, 5 minuti per una ricarica parziale, mentre sono quattro le ore di ricarica completa a corrente alternata in caso di una lunga sosta in parcheggio come casa o ufficio. Due colonnine a ricarica ultra rapida sono state posizionate in maniera stabile nella sede di Sesto San Giovanni, vicino Milano, della Abb Italia, che rappresenta nel nostro Paese il colosso svizzero nelle tecnologie per l’energia e l’automazione. ”La ricarica standard in corrente alternata – spiega Abb Italia – e’ possibile quando l’auto resta per qualche tempo in sosta in un parcheggio, ad esempio a casa o in ufficio. Occorrono circa 4 ore per una carica completa, in base alle dimensioni della batteria e alla potenza disponibile.