febbraio 22, 2012

(greenreport.it)
L’amministrazione Obama ha approvato il piano della Shell di risposta agli sversamenti di petrolio dalle piattaforme che la multinazionale vuole installare nel Mare di Chukchi, nell’Artico occidentale statunitense Il Chukchi, un mare dove vive un decimo della popolazione mondiale di orso polare ed un importante rotta di migrazione per specie di balene in via di estinzione e beluga. La Shell vuole iniziare le trivellazioni già quest’estate.
Il segretario agli interni Usa, Ken Salazar, ha detto che le trivellazioni in acque poco profonde avverranno con l’applicazione di «Importanti nuove norme di sicurezza così come delle lezioni apprese dalla fuoriuscita di petrolio dalla Deepwater Horizon». Secondo Salazar il via libera alla Shell nell’Artico si basa sull’ Oil Spill Response Plan della multinazionale per il Mar di Chukchi che verrà coordinato con la pianificazione di emergenza delle agenzie federali Usa per l’Artico e su un lavoro scientifico che ha comportato una estesa raccolta di informazioni e condivisione dei dati tra le agenzie, l’industria e gli istituti di ricerca, di informare e pianificazione dell’Artico e la realizzazione di un “long-term, landscape-scale planning for the Arctic”.
Posted in Ambiente |
Leave a Comment »
febbraio 22, 2012
Mario Monti, il presidente del Consiglio, ha dichiarato nel 2010 un reddito complessivo di 1.515.744 euro, mentre nel 2009 era di 875.854 euro. I giornali amici dicono che ha rinunciato al compenso da presidente del Consiglio, ma dimenticano di dire che come senatore a vita (il regalino di Napolitano prima della sua incoronazione) percepisce oltre 210.000 euro l’anno. Inoltre, le sue attività finanziarie ammontano a euro 6.124.700. I beni immobili di sua proprietà? Appartamento in cui vive a Milano (proprietà al 100%), quello di Bruxelles (quota di proprietà 50 %, a metà con la moglie Elsa Antonioli); poi, sempre a Milano un ufficio e due negozi (quota di proprietà al 40 per cento); ancora a Milano un altro ‘mezzò appartamento (proprietà 50%); a Varese 9 unità abitative (quota di proprietà al 100%); sempre a Varese un negozio (suo al 100%).
Insomma, possiamo dire senza essere smentiti che Monti è molto ricco e che una eventuale Patrimoniale (tassa sui grandi patrimoni) sicuramente non conviene a lui nè ai suoi ministri. Quindi, il legittimo sospetto è: non sarà mica questo il motivo che ha convinto l’esecutivo a non farla?

http://www.controlacrisi.org/notizia/Politica/2012/2/22/19914-la-patrimoniale-non-conviene-a-mario-monti-ecco-a-voi/
Posted in economia |
Leave a Comment »
febbraio 22, 2012
 |
Tremonti e Milanese |
Si è aperto con tre richieste di patteggiamento il processo sugli appalti ENAV (Ente nazionale assistenza al Volo poi trasformata in spa) che vede imputato tra gli altri il deputato PDL Marco Milanese, ex potentissimo braccio destro di Tremonti al ministero del Tesoro. Al centro dell’inchiesta anche la vendita dell Yacht di Milanese con una cresta di 250mila euro realizzata in pochi mesi dall’acquisto. Secondo gli inquirenti la vendita è stata semplicemente un mezzo per “gratificare” Milanese da parte di Fabrizio Franco Testa, l’ex manager silurato dal consiglio di amministrazione di Enav e che grazie al potente appoggio del politico è riuscito a paracadutarsi alla Presidenza della società Techno Sky.
A destare curiosità è proprio l’acquirente finale della lussuosa imbarcazione. A comprare il Mochi Craft, modello Mochi Dolphin 64, a prezzi esorbitanti, circa 1 milione e 800 mila euro, la Eurotec Impianti e Costruzioni Srl, una società edilizia con base a Roma. L’azienda è risultata essere il paravento della Print Sistem, che di fatto aveva l’esclusiva per la realizzazione dei lavori che Enav, l’Ente nazionale di assistenza al volo, conferiva a Selex, la controllata di Finmeccanica che realizza e commercializza sistemi e radar per la difesa aerea. Presto potrebbero arrivare le richieste di pena del pubblico ministero proprio per Testa e Milanese.
Posted in politica |
2 Comments »
febbraio 22, 2012
Anche se il
sito ufficiale è sotto attacco da parte di Anonymous, la macchina di Miss Padania è ripartita alla grandissima. L’edizione 2012 sta per
cominciare, e se non l’avete già fatto vi consiglio di dare un’occhiata al
regolamento del concorso. Riporto testualmente. Non è uno scherzo. Le ragazze devono …
1) Avere la cittadinanza italiana ed essere residenti da almeno dieci anni consecutivi in Padania (Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Veneto, Trentino A.A, Friuli V.G., Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Toscana);
2) Non essere mai state coinvolte in fatti contrari alla morale;
3) Età compresa tra i 17 e i 28 anni;
4) Non aver mai partecipato a servizi fotografici e film ritenuti sconvenienti a insindacabile giudizio dell’Organizzazione del Concorso o di organo incaricato dalla stessa;
5) Non rilasciare dichiarazioni non in linea con gli ideali dei Movimenti che promuovono la Padania;
6) Essere dello stesso sesso registrato sul certificato di nascita.
Posted in politica |
Leave a Comment »
febbraio 22, 2012
Posted in satira |
Leave a Comment »
febbraio 22, 2012
Posted in satira |
Leave a Comment »
febbraio 22, 2012
Posted in Senza categoria |
Leave a Comment »
febbraio 22, 2012
La Commissione europea ha dato il via libera all’importazione e all’uso per scopi alimentari e mangimistici di quattro varietà di soia geneticamente modificata resistenti all’uso di erbicidi o all’attacco da parte degli insetti.
Se per una di queste – la soia transgenica 40-3-2 di Monsanto – si tratta della proroga di un permesso concesso già nel 1996, le altre varietà – la A5547-127 di Bayer, la 356043 di Pioneer e la Mon 87701 di Monsanto – approdano per la prima volta nel vecchio continente, dove, invece, continua ad esserne proibita la coltivazione. La decisione è stata resa ufficiale dalla sua pubblicazione sull’edizione del 14 febbraio dell’Official Journal of the European Union. Il forte dibattito che accompagna ormai da decenni l’uso delle piante geneticamente modificate spinge a domandarsi se questa decisione porti con sé dei pericoli per la salute. Tuttavia, le accurate analisi condotte dagli scienziati del gruppo GMO – esperti di organismi geneticamente modificati facenti capo all’EFSA (European Food Safety Authority) – sembrano rassicuranti.
Posted in salute e sanità |
Leave a Comment »
febbraio 22, 2012
Sebbene per la maggior parte delle persone conoscere la durata della vita solleva interrogativi che sarebbe meglio lasciare senza risposta, per la scienza medica potrebbe invece avere implicazioni positive. Adesso i ricercatori dell’Università di Glasgow e dell’Università di Exeter nel Regno Unito potrebbero aver sviluppato un nuovo modo di scoprire quanto vivranno le persone, sulla base di un’analisi del DNA.

I risultati ottenuti dal team e pubblicati sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences degli Stati Uniti d’America mostrano che gli scienziati possono ottenere una buona indicazione della durata della vita usando la lunghezza di pezzi specializzati del DNA chiamati telomeri, all’inizio della vita. I telomeri si trovano alla fine dei cromosomi, che contengono il nostro codice genetico completo. Funzionano allo stesso modo dei cappucci di plastica alle estremità dei lacci delle scarpe, e cioè segnano la fine dei cromosomi e li proteggono da vari processi che altrimenti ne causerebbero il graduale logoramento. Se un telomero si consuma, le cellule possono cominciare a funzionare male.
Le misurazioni raccolte dai ricercatori del team li hanno aiutati a dedurre che la lunghezza del telomero nelle prime fasi della vita è strettamente correlata alla conseguente durata della vita.
Posted in salute e sanità |
Leave a Comment »
febbraio 22, 2012
Il petrolio estratto dalle sabbie bituminose e’ una minaccia per la salute del pianeta. Lo scrivono otto premi Nobel in una lettera alla Commissione Europea alla vigilia di un voto, il 23 febbraio, che dovrebbe classificare questo prodotto come piu’ inquinante di quello estratto dai normali giacimenti.
Il petrolio contenuto nelle sabbie bituminose e’ stato considerato solo recentemente come parte delle riserve mondiali, perche’ solo gli alti prezzi del greggio e alcune innovazioni tecnologiche hanno reso economicamente sostenibile la sua estrazione, che pero’ presenta gravi problemi, dalle alte emissioni di CO2 al rilascio nell’ambiente di sostanze cancerogene. Il Canada e’ uno dei primi paesi produttori, e ha gia’ minacciato ritorsioni se la legislazione Ue dovesse penalizzare questo tipo di petrolio:
Posted in Ambiente |
Leave a Comment »