Massimo Cincimino pronto a testimoniare nel processo Dell’Utri.

 

 

Si e’ concluso dopo quasi quattro ore l’interrogatorio di Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo Vito, che si e’ svolto negli uffici della Procura. Il teste e’ stato nuovamente interrogato dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia che conducono l’inchiesta sulla cosidetta trattativa tra lo Stato e Cosa
Nostra: il procuratore aggiunto Antonio Ingroia e i Pm Nino Di Matteo e Antonio Guido.

Poco prima di entrare negli uffici della Procura il figlio di Don Vito, conversando con i giornalisti ha detto di essere disponibile a testimioniare nel processo d’appello al senatore Marcello Dell’Utri, giunto ormai alle battute finali.

La Procura di Palermo sta infatti valutando la possibilita’ di trasmettere alla Procura generale i verbali di interrogatorio resi da Ciancimino Jr. su presunti rapporti tra Marcello dell’Utri e il boss Bernardo Provenzano e sul ruolo che – sempre secondo il figlio dell’ex sindaco – il parlamentare del Pdl avrebbe avuto nella trattativa tra mafia e Stato. Alcune di queste dichiarazioni sono gia’ state depositate nel processo al generale dei carabinieri Mario Mori. Ma alla Procura generale potrebbero essere inviati anche altri verbali di interrogatorio, oltre ai pizzini in cui Bernardo Provenzano e Ciancimino fanno cenno a un “senatore” che, secondo gli inquirenti sarebbe Dell’Utri.

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