Un rapporto Caritas del 2009 sconfessa le dichiarazioni del Premier
“La percentuale della criminalita’ compiuta dagli immigrati e’ praticamente identica se non uguale a quella compiuta dagli italiani”. Lo sottolinea il vescovo Mariano Crociata, segretario generale della Cei, in merito alla frase del presidente del Consiglio, Berlusconi, per il quale invece l’ aumento degli immigrati clandestini corrisponde a un aumento di criminalita’. “Le percentuali in nostro possesso ci dicono che non e’ cosi'”, ha spiegato Crociata che in proposito ha ricordato che tanto il Papa quanto l’Episcopato Italiano difendono “la dignita’ di ogni persona umana che non puo’ essere oggetto di pregiudizio e di discriminazione”. E chiedono alle Istiotuzioni di “guardare con attenzione alle esigenze di ogni persona”.
Un rapporto della Caritas del 2009 sconfessa le dichiarazioni di Berlusconi. In sintesi, il rapporto dice questo: nonostante condizioni sociali e normative sfavorevoli, il “tasso di criminalità” degli immigrati regolari nel nostro Paese è solo leggermente più alto di quello degli italiani (tra l’1,23 percento e l’1,40 percento, contro lo 0,75 percento) e, se si tiene conto della differenza di età, questo tasso è uguale a quello degli italiani. A influire al riguardo, infatti, sono le fasce di età più giovani, mentre è addirittura inferiore tra le persone oltre i 40 anni.
Non esiste alcuna corrispondenza tra l’aumento degli immigrati regolari e l’aumento dei reati in Italia: tra il 2001 e il 2005, mentre essi sono cresciuti di più del 100 percento, le denunce nei loro confronti hanno conosciuto un aumento del 45,9 percento.
La fortuna degli stati dipende senza dubbio dalla saggezza degli uomini migliori. Si dice tuttavia che questa ottima forma di governo sia danneggiata da errati giudizi di uomini, i quali, per ignoranza della virtù, patrimonio di pochi e da pochi riconosciuta e apprezzata , giudicano migliori uomini coloro che sono potenti per ricchezza. Per tale motivo accade che uno stato sia retto non già dalla virtù, ma dalla potenza di pochi, che si arrogano con la forza il potere. Infatti le ricchezze, gli onori la potenza, quando non si accompagnano alla saggezza e alla moderazione nel vivere e nel comandare agli altri, sono motivo di infamia e di arrogante superbia, né vi può essere forma di governo peggiore di quella nella quale gli uomini più ricchi sono giudicati i migliori.
Se prima si aveva solo la sensazione oggi c’è la conferma scientifica. Infatti un’indagine dell’ISFOL (Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori) conferma che attenzione all’ambiente significa anche incremento dell’occupazione.
In 15 anni, infatti, il numero dei lavoratori nel “settore verde” (o “green job”) e’ aumentato del 41%, passando da 263.900, a 372.100, unita’. E in piu’ di 7 casi su 10 (73,5%, per l’esattezza), il contratto e’, pure, a tempo indeterminato. «Con questi numeri – spiegano dall’Isfol – la green economy si candida per essere la nuova frontiera della crescita economica del XXI secolo».
Questi positivi risvolti occupazionali hanno portato anche a un aumento dell’offerta formativa: i circa 2mila corsi, organizzati da piu’ di 500 enti pubblici e privati, impegnano tra le 50 e le 55mila persone, mentre, grazie al fatto che ad appena un anno dalla fine delle lezioni l’80,6% dei frequentati ha gia’ un impiego, si registra un vero e proprio boom nelle specializzazioni in materie legate all’ambiente. Nell’anno accademico 2007-08 gli atenei italiani avevano attivato ben 300 master di I e II livello, e la tendenza per il 2008-2009 e’ andata nella direzione di un ulteriore incremento.
Al matrimonio di Mariastella sembrava Elvis Presley … due giorni dopo era pelato come il sedere di un neonato … ancora due giorni e la chioma leonina era di nuovo lì …
Ma come farà ?????
Tagliate la fontina e il fontal a dadini, poneteli in una terrina e copriteli di latte. Lasciate riposare per sei ore a temperatura ambiente. Versate i formaggi e il latte in una casseruola alta e stretta, sistematela in un bagnomaria caldo e fate fondere lentamente le fontine aiutandovi con il frustino. Quando sono quasi del tutto sciolte, aggiungete quattro rossi d’uovo, e completate la cottura sempre rimestando
Nel momento in cui la crema raggiunge una buona consistenza è giunto il momento di toglierla dal fuoco e servirla calda.
La fontina viene servita in piccole scodelle di coccio e guarnita con qualche fettina di tartufi d’Alba.
Può essere usata come condimento degli gnocchi di patate o per ricoprire flan di spinaci e di altre verdure.
Sembra un piatto facile ma è determinante indovinare i tempi di cottura.
La fonduta Piemontese appartiene ai piatti della cucina borghese dell’ottocento: già Giovanni Vilardi nel “Trattato di cucina” del 1854 ne da la ricetta e la guarnisce con tartufo d’Alba. In primavera la si può mischiare con piselli e tocchetti di asparagi.
Ingredienti:150 gr di fontina della valle d’Aosta; 150 gr di Fontal; 2 bicchieri di latte 4 uova fresche.