Archive for gennaio 9th, 2010

gennaio 9, 2010

Buonanotte compagni.

Buonanotte  Roberto Saviano che ha detto “gli africani contro i clan sono sempre più coraggiosi di noi.”

Buonanotte a Benedetto XVI che ha condannato ilgoverno per la totale assenza in un’area lasciata in mano alla drangheta ed alle organizzazioni criminali”

buonanotte ad una ragazza precaria offesa gratuitamente dall’ex gurdasigilli Castelli ad anno zero.

Buonanotte a fausto Corace perchè non dimentichi da che parte stare.

gennaio 9, 2010

Un libro a sera dalla mia biblioteca

 

Gli anni della nostalgia
di kenzaburo Oe

Gli anni della nostalgia ruota intorno a Gii, un personaggio affascinante e misterioso, saggio e folle, acuto lettore di Dante e profondamente innamorato della valle selvaggia in cui è nato. Agli occhi del giovane Kei, Gii è da sempre un maestro e un demone, fin dagli anni drammatici della guerra e della sconfitta del Giappone. Da allora le loro esistenze corrono intrecciate. Con il suo esempio e le sue parole, Gii sarà guida e testimone dell’iniziazione di Kei alla vita, alla poesia e alla sensualità, alla politica e all’utopia.
Tra romanzo e autobiografia, Gli anni della nostalgia racconta una ricchissima educazione sentimentale.
Kenzaburō Ōe intreccia con assoluta maestria molteplici temi: la città e la foresta, il Giappone e la tradizione occidentale, l’arte e la sofferenza umana, la realtà e la visione di un altro mondo. Le luci e le ombre di quei lontani pomeriggi d’estate, il vincolo appassionato e tormentato che lega Kei e Gii, segneranno per sempre questa ricerca di un’osmosi tra passato, presente e futuro che ci liberi dai gironi infernali in cui ha rinchiuso la nostra umana follia.

gennaio 9, 2010

Elezioni regionali del Lazio:avanti tutta con Emma Bonino.

Bersani dice che non ha nessun pregiudizio contro la candidatura di Emma Bonino in Lazio. Marini si è espresso in suo favore. A questo punto la domanda è una sola: il Pd ha intenzione di continuare ancora a  scervellarsi su nomi e alleanze o vuole iniziare a mettere qualche punto fisso? Sembra che sulla scelta dei candidati presidenti nelle tredici regioni il PD non ne indovini una.  Bene ha fatto, quindi,  la Bonino a rompere gli indugi e ad autocandidarsi.

La Bonino è una persona seria, con una  storia politica di tutto rispetto alle spalle e i Radicali non sono un partito alleato al Pd, ma nelle scorse elezioni sono stati gli unici a essere eletti nelle liste del Pd, senza presentare il loro simbolo. Una donna, la Bonino, contro un’altra donna, la Polverini.

La Bonino accontenterebbe la corrente più laica del Pd e su certe cose potrebbe anche rubare voti al centro destra. Certo, l’Udc non la voterebbe, ma in Lazio l’UDC appoggerà Renata Polverini, non si sa se per fare un piacere a Fini o un dispetto a Berlusconi.

Qualcuno aspetta ancora le primarie, ma ormai si è capito che le primarie sono una bufala di cui si serve il PD quando vuole fingere che è la base a decidere. Se poi la Bonino non potesse essere candidata perché la Binetti non lo vuole, va beh, allora candidate lei così almeno la facciamo finita una volta per tutte.

gennaio 9, 2010

I socialisti e le elezioni regionali in Campania.

Il 7 gennaio abbiamo espresso il nostro compiacimento per le dichiarazioni del segretario regionale Fausto Corace che affermava che “Sinistra Ecologia e Libertà può davvero essere un riferimento importante per rinnovare la sinistra italiana”  il nostro compiacimento derivava che dalle dichiarazioni di Corace si intendeva una corsa insieme ai compagni di Sinistra Ecologia e Libertà per le elezioni regionali Campane di marzo. Oggi sembra che Corace stia valutando l’ipotesi di riunire in una sola lista tutti i socialisti della Campania a sostegno di Stefano Caldoro esponente del Nuovo PSI, candidato alla presidenza della regione per il centrodestra.  Al gruppo dei sostenitori di Caldoro si aggregherebbero Gennaro Oliviero,Gennaro Mucciolo, Fausto Corace,Tommaso Casillo.

Ho ancora stima per  i compagni della federazione socialista di Napoli, con i quali a volte ci sono state anche  polemiche  dure, per credere in queste dichiarazioni dell’ultima ora. Il partito socialista fa parte della tradizione storica della sinistra e non può per mera convenienza elettorale spostarsi da una parte che non è mai stata sua e che lo ha sempre visto antagonista. Sarebbe rinnegare mille volte Matteotti, Nenni, Pertini e tutti i padri nobili della tradizione socialista. Significherebbe rinnegare tutti i temi centrali del riformismo per cui si sono  sempre battuti i socialisti e cioè la difesa dei diritti civili, la riduzione delle sperequazioni sociali ed economiche, la laicità dello Stato, la rielaborazione dell’attuale modello di crescita economica in un’ottica di sviluppo sostenibile.Se così non fosse, non ci resterebbe che augurare buon viaggio a chi rinnega sé stesso per un posto in una giunta regionale che porterebbe, in caso di vittoria, la Campania al disastro politico sociale ed economico e la consegnerebbe nelle mani della Camorra.

gennaio 9, 2010

La polemica. Censurato brano alla 60esima edizione del festival di Sanremo per motivi politici.

“Abbiamo motivo di credere – affermano gli Analisilogica via Web – che si tratti di un atto di censura politica verso un pezzo liberamente ispirato ai principi della Convenzione internazionale sui diritti del Fanciullo della Dichiarazione universale sui Diritti umani, in alcun modo lesiva della dignità di nessuno e tantomeno offensiva verso alcuna categoria. E’ un atto inaccettabile (siamo nel 2010), ingiustificato e in contrasto con l’articolo 21 della Costituzione italiana”

L’organizzazione del festival, insieme al Comitato di controllo della Rai ha ritenuto il testo non idoneo al kermesse. La canzone racconta la drammatica esperienza di un bambino che a causa della guerra resta mutilato: “… mi stavo preparando a crescere / E vorrei giocare coi miei amici per la strada / E fare come i bambini felici del mondo / Piovono bombe vere mentre tu giochi con i soldatini neri / La vostra guerra non è mia e la disprezzerò per sempre… io la disprezzerò”. E continua: “Lo sapevo che non dovevo uscire a giocare / ma c’era il sole / non lo so cos’è successo però ho sentito un gran rumore e adesso non ho più le gambe / me le hanno portate via per sempre”.

Questo è il brano: giudicate voi.

gennaio 9, 2010

Ancora sui fatti di Rosarno

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un commento sui fatti di Rosarno. Affinchè la gente capisca lo stato di barbarie in cui stiamo precipitando. “Se volete comprendere bene cosa vuol dire essere Neri in Calabria, se volete comprendere bene i fatti di Rosarno dovreste vedere il documentario “Nìguri”.”

gennaio 9, 2010

Che fine ha fatto l’influenza suina?

Il governo, questo nostro vergognoso governo, che a parole fa del rigore morale una sua scelta fondamentale ha buttato al vento centottantamilioni di euro per il vaccino contro l’influeza suina. Di più, per settimane la TV di stato e quella del presidente del Consiglio ci hanno bombardati dui notizie terrificanti sull’andamento del morbo per convincerci a vaccinarci.Si sono fatti scudo persino di Topo Gigio, fatto passeggiare sulle spalle dei bravi (nel senso manzoniano) Bonaiuti e Fazio nel corso di una pantomima di presentazione della campagna di vaccinazione contro il virus-spauracchio H1N1. Adesso, sui media prostituiti ai voleri del mercato, non si parla più di influenza suina?.
Nessuno si chiede dove è finita la pandemia. Eppure è facile capire  che dietro tanto allarme c’è qualcuno che ci  ha guadagnato e sil governo ed i mezzi di informazione hanno grosse responsabilità per questo enorme spreco di denaro pubblico.
Si  parla di una cifra enorme: 184 milioni di euro spesi dal governo (a carico delle casse regionali) per una pandemia che non è mai arrivata. Un conto è tenere alla salute dei cittadini e un altro firmare dei contratti capestro ad esclusivo vantaggio della   BigPharma. Il governo polacco, ad esempio, non ha fatto scorte di vaccini perchè non era abbastanza convinto della gravità della minaccia.

L’influenza suina è stata soltanto  il pretesto per una enorme truffa ed estorsione ai danni della Sanità pubblica, cioè di tutti noi, e di questo, state sicuri nessun telegiornale e giornale ce ne parlerà.

gennaio 9, 2010

M’ILLUMINO DI MENO 2010

Venerdì 12 febbraio 2010 si celebra – in veste completamente rinnovata – la sesta edizione di “M’illumino di meno”: la Giornata del Risparmio Energetico lanciata dalla popolare trasmissione radiofonica Caterpillar, in onda su RAI Radio 2. Dopo il successo delle scorse edizioni, con l’adesione di migliaia di ascoltatori e di intere città sia in Italia che all’estero, quest’anno l’invito a rispettare un simbolico “silenzio energetico” si trasforma in un invito a partecipare a una festa dell’energia pulita.

In questi anni, grazie al supporto di istituzioni, scuole, associazioni, aziende e privati cittadini, abbiamo contribuito alla diffusione di una maggior consapevolezza sulle conseguenze del consumo indiscriminato di energia: la riduzione degli sprechi e l’attenzione alle fonti alternative sono diventate parole d’ordine familiari per i nostri ascoltatori. Sulla scia di questa nuova sensibilità, è giunto il momento di fare un passo avanti rispetto allo spegnimento simbolico in nome del risparmio e di proporre un’accensione virtuosa all’insegna dello sviluppo delle energie rinnovabili. In questi anni abbiamo imparato a risparmiare, ora impariamo a produrre meglio e a pretendere energia pulita.

Allo stadio attuale della ricerca tecnologica è già possibile produrre energia con il sole, il vento, il mare, il calore della terreno o con le biomasse. Facendo appello all’inesauribile ingegno italico invitiamo tutti, dagli studenti ai precari, dalle aziende in crisi alle amministrazioni comunali, a misurarsi con la green economy adottando un sistema pulito per accendere tutti insieme le luci il 12 febbraio 2010. L’intento è duplice: da un lato verificare in prima persona che le tecnologie attualmente disponibili sono efficaci e rappresentano alternative realistiche, dall’altro dare un segnale simbolico di fiducia nelle energie rinnovabili e nello sviluppo di un modello di economia sostenibile.

Nelle piazze spente di tutt’Italia si accenderanno luci “virtuose” alimentate a energia rinnovabile o dimostrazioni creative di consumo efficiente, per testimoniare il passaggio da un sistema ormai al collasso ad una gestione più “illuminata” del nostro futuro. Per raccontare questa festa dell’energia pulita, il 12 febbraio Caterpillar andrà in onda eccezionalmente dai Mercati Traianei in Roma, coinvolgendo cittadini, scuole, istituzioni e associazioni in una rassegna di luci belle, creative e pulite, escogitate ad hoc, con un concerto finale rigorosamente a impatto zero.

La campagna di M’illumino di meno si protrarrà dal 4 gennaio al 12 febbraio dando voce al racconto delle idee più interessanti e innovative per produrre e distribuire l’energia in modo pulito, responsabile e sostenibile. Una torcia a energia pulita viaggerà per l’Italia, sul modello del tragitto della fiaccola olimpica, alla ricerca di punti di rifornimento a fonti rinnovabili, per giungere fino a Roma e “accendere” la festa del 12 febbraio. Su www.caterpillar.rai.it, sarà possibile segnalare la propria adesione e trovare tutti i materiali per diffondere l’iniziativa nei posti di lavoro, a scuola o nella propria città.

gennaio 9, 2010

Camminare sulle acque.

Gesù, Gurdjieff e Mosè camminavano insieme conversando meravigliosamente quando arrivarono ad un fiume in piena troppo ampio per essere guadato. Tutti e tre si sedettero guardandosi l’un l’altro e poi guardarono il fiume. Improvvisamente Gesù si alza e dice “io posso attraversare”, e inizia a camminare sulle acque raggiungendo l’altro lato del fiume.

Gurdjieff studiò Gesù con grande volontà e concentrazione. Quando Gesù arrivò sull’altra sponda Gurdjieff si alzo e senza voltarsi indietro attraversò il fiume allo stesso modo, salì la collina e si sedette accanto a Gesù.

Mosè era perplesso. Ha visto il roveto ardente e ha portato i 10 comandamenti, ma non è mai arrivato alla terra promessa. Egli guarda il fiume e ha paura, ma pensa, “Quei due sono venuti dopo di me – tutto quello che possono fare dovrei essere in grado di farlo”. Così si toglie i sandali e comincia a passare il fiume ma cade ed inizia ad agitarsi schizzando, “la mia barba si sta bagnando, cosa devo fare?”

A questo punto Gurdjieff si rivolge a Gesù e dice: “Pensi che dovremmo dirgli dove sono le rocce ?”

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gennaio 9, 2010

Combattere il cancro a tavola, la ricetta: il Muffin

Lo chef Giovanni Allegro, insegnante di cucina a “Cascina Rosa”, della Scuola di cucina dell’Istituto nazionale tumori di Milano, propone delle ricette sane utili a prevenire il tumore. Allegro collabora con l’Istituto e con il dipartimento di Scienze biomediche di Torino nell’ambito di progetti di ricerca sulla prevenzione dei tumori

Ingredienti
400 gr di farina semintegrale;
100 ml olio di mais;
3-4 mele grattuggiate;
200 gr di uvetta;
100 ml di succo di mele;
100 gr di granella di nocciola;
scorza di limone grattugiato;
un pizzico di sale marino integrale;
¾ di bustina di cremor tartaro.

Preparazione

Mescolare gli ingredienti secchi e renderli cremosi versandogli il succo di mela e l’olio precedentemente miscelati. Aggiungere la mele, l’uvetta, la granella di nocciole, la vaniglia e la scorza di limone e versare nelle formine. Infornare a forno caldo per 45 minuti a 180°