Archive for gennaio 16th, 2010

gennaio 16, 2010

Haiti, il commento di yoani sanchez

Un’isola che ha visto una serie di tragedie, di invasioni, di dittatori, oggi mostra i resti di una catastrofe, un terremoto non meno terribile per essere naturale. In quello indicato Haiti a noi da Carpentier in “Il Regno di questo mondo”, che la notizia ci ha fatto pietà, la miseria è diventata cronica e piangere un linguaggio di tutti i giorni. Più di un terremoto, la patria di Jacques Roumain è stato scossa da disgrazie che arrivano e cadono sulla instabilità sociale, economica sul malessere e la disperazione. Per qualsiasi nazione, qualcosa di simile sarebbe una calamità, per Haiti si tratta di una apocalisse completa.

Questo non è il momento di fare politica con il dolore, né di passare davanti ai microfoni promettendo  aiuto, ma piuttosto di venire in loro aiuto incondizionato, senza desiderio di riconoscimento e di gratitudine. E soprattutto mi spaventa che fra tre mesi la sofferenza non sarà più un titolo su qualsiasi giornale e la gente avrà cessato di sentire l’urgenza del dramma di Haiti. Temo che siamo abituati alla miseria e indurire il nostro cuore per la tragedia, concentrandosi sui nostri problemi, senza considerare che gli altri, della porta accanto, stanno urlando.

Il sismografo potrebbe indicare che  non ci sono nuove scosse, ma l’ago sul metro della vita è rosso. E ‘il momento di dare aiuto, e dobbiamo farlo subito.

Yoani sanchez – generation y

gennaio 16, 2010

Berlusconi non vuole Casini, che guarda a sinistra.Sintesi delle previsioni di voto.

Berlusconi ha manifestato il suo fastidio per Casini che  sosterrebbe il centrodestra nelle regioni in cui il Pdl è favorito (in Lombardia e Campania) o dove con il Pd c’è confusione (Puglia) o dove ci sono candidati finiani (Lazio) mentre si aggrega al centrosinistra nelle regioni più contese. (quasi fatta con il Pd in Liguria, Marche, Piemonte, Basilicata e forse Calabria e Veneto). Se venisse confermato l’accordo in Calabria, sul nome UDC Occhiuto. Il centrosinistra  passerebbe in vantaggio sul centrodestra.

In Campania  in caso d’accordo, come sembra dalle voci dell’ultima ora  Pasquino  potrebbe mettere d’accordo tutti,  e l’MPA che rimane fuori dal centrodestra darebbe una mano alla coalizione di centrosinistra. Questi due accordi alla fine potrebbero agevolare in Puglia la candidatura di Vendola, nel caso in cui le primarie dovessero far prevalere il leader di sinistra e libertà. Non è detto infine, dopo i pronunciamenti di Berlusconi che resista l’accordo nel Lazio fra Polverini e l’UDC.

Sulla base di queste considerazioni peraltro provvissorie emerge una sola circostanza certa: per il centrodestra le elezioni di marzo non saranno  una passeggiata e non è detto che il centrosinistra non riesca alla fine a prevalere. Speriamo bene.
Vediamo intanto il dettaglio delle previsioni elettorali per aree territoriali. Ringraziando il blog “Il Liberale” per esserci appropriati dei sondaggi. Non ce ne vorrà.
dato complessivo relativo a tutto il territorio nazionale
CENTRO DESTRA: 48,6%
– POPOLO DELLA LIBERTA’: 29,8%

– LEGA NORD: 13,1%

– LA DESTRA, F.TRIC, Mov. X l’Italia: 1,5%
– MPA: 0,5%
– Altri CDX (Udeur, Pens., Puglia PdT, Biasotti, NDC, NPSI, etc.): 3,7%

CENTRO SINISTRA: 42,1%
– PARTITO DEMOCRATICO: 26,2%
– ITALIA DEI VALORI: 6,2%
– COMUNISTI (RC, PDCI): 2,7%
– RADICALI: 2,0%
– SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’: 1,9%
– SOCIALISTI: 1,1%
– VERDI: 0,9%
– Altri CSX (Civiche del pres., etc): 1,2%

CENTRO: 8,0% (+2,0%)
– UNIONE DI CENTRO (+ Io Sud): 6,6% (+0,4%)
– ALLEANZA X L’ITALIA: 1,4% (+1,4%)

MOV. 5 STELLE : 0,6% (+0,6%)
ALTRI: 0,8% (-0,7%)
Dato complessivo relativamente alle 4 regioni del nord

CENTRO DESTRA: 55,1%
– POPOLO DELLA LIBERTA’: 26,9%
– LEGA NORD: 25,2%
– LA DESTRA, F.TRIC, MOV. X L’ITALIA: 1,1%
– Altri CDX (Pens. L.Biasotti, NDC): 1,9%

CENTRO SINISTRA: 35,9%
– PARTITO DEMOCRATICO: 22,4%
– ITALIA DEI VALORI: 5,9%
– COMUNISTI (RC, PDCI): 2,1%
– SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’: 1,0%
– RADICALI: 1,6%
– VERDI: 1,0%
– SOCIALISTI: 0,6%

– Altri CSX: 1,5%

CENTRO: 7,0%
– UNIONE DI CENTRO: 5,8%
– ALLEANZA X L’ITALIA: 1,1%

MOV. 5 STELLE : 1,0%
ALTRI: 1,0%
Dato complessivo relativamente alle 4 regioni rosse

CENTRO DESTRA: 39,4%
– POPOLO DELLA LIBERTA’: 25,2%
– LEGA NORD: 11,1%
– LA DESTRA, F.TRIC., Mov. X l’Italia: 1,7%
– Altri CDX (NDC, Pens.): 1,4%

CENTRO SINISTRA: 54,0%
– PARTITO DEMOCRATICO: 40,3%
– ITALIA DEI VALORI: 5,7%
– COMUNISTI (RC, PDCI): 3,8%
– SINISTRA E LIBERTA’: 1,0%
– RADICALI: 1,0%
– SOCIALISTI: 0,7%
– VERDI: 0,5%
– Altri CSX: 0,8%

CENTRO: 5,8%
– UNIONE DI CENTRO: 4,9%
– ALLEANZA X L’ITALIA: 0,9%

MOV. 5 STELLE : 1,0%
ALTRI: 0,1%
Dato complessivo relativamente alle 5 regioni del centro sud

CENTRO DESTRA: 46,3%
– POPOLO DELLA LIBERTA’: 35,9%
– MPA: 1,4% (
– LA DESTRA, F.TRIC: 1,9%
– Altri CDX: 7,1%

CENTRO SINISTRA: 42,4%
– PARTITO DEMOCRATICO: 22,6%
– ITALIA DEI VALORI: 6,8%
– SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’: 3,3%
– COMUNISTI (RC, PDCI): 2,8%
– RADICALI: 2,4%
– SOCIALISTI: 1,8%
– VERDI: 1,1%
– Altri CSX: 1,5%

CENTRO: 10,5%
– UNIONE DI CENTRO: 8,5%
– ALLEANZA X L’ITALIA: 2,0%

MOV. 5 STELLE : 0,2%
ALTRI: 0,6%

 

gennaio 16, 2010

Di che razza sono io?

Di pelle sono bianco, ma, come gli studiosi affermano, il primo uomo venuto sulla terra era nero. Quindi sono anche nero. Sono nato ad Avellino, meridionale quindi, però da parte di padre ho antenati spagnoli, venuti in Italia nel ‘700 al seguito dei Borbone. Siccome di cognome faccio Sarno, sicuramente fra i miei antenati c’è un giudeo. Venendo dalla Castiglia qualche ava zoccola avrà sicuramente generato un bastardello con un guerriero Mussulmano. Quindi c’è anche sangue arabo nelle mie vene.

Non finisce qui. Mia nonna paterna, che di cognome faceva Agosti, era originaria di Sicilia. Anche in questo caso è molto probabile che un po’ di sangue arabo me lo abbia regalato. Fin qui la famiglia da parte di padre. E da parte di madre? E’ un casino! Mio nonno materno era nato in Argentina: Buenos Aires. Vuoi mettere!? I nonni materni invece erano istriani,  quindi son anche slavo. Ma allora di che razza sono io? Non lo so. O sono un bastardo o un extraterrestre. Heil Bossi.

gennaio 16, 2010

I napoletani, brava gente.

Drammatica ricostruzione per la morte di un senza tetto marocchino a Napoli: un gruppo di balordi lo avrebbe gettato in una fontana e, complice il freddo pungente, sarebbe poi morto assiderato. Yussuf Errahali, 37 anni, non avrebbe avuto modo di cambiarsi gli abiti e il freddo lo avrebbe alla fine ucciso. Quando il 118 è giunto sul luogo avvisato da alcuni passanti Errahali aveva ancora i vestiti inzuppati. Inutili i tentativi di rianimazione.

A ricostruire la vicenda sono stati i volontari dell’associazione “Il Camper”, gli unici che passano nelle zone più povere della città per portare assistenza ai senza tetto, a quelle persone che vengono emarginate e alla fine ignorate dalla società. Ed è proprio a questi volontari che gli altri clochard hanno raccontato quanto accaduto martedì notte. Dalle confidenze degli amici di Yussef è partita la denuncia.

Un gruppo di balordi composto da giovani ma anche giovanissimi ha aggredito il marocchino per poi gettarlo nelle acque gelide della fontana di Piazza Cavour. Non è la prima volta che gruppetti di questo tipo si presentano in zona per insultare o aggredire. E’ successo anche a settembre quando un altro senza tetto è stato dato alle fiamme. Non è morto ma il suo calvario medico ancora non è finito.

Si presume che il gruppetto di disgraziati arrivi dal vicino quartiere Sanità. Ed è proprio da qui che la polizia, dopo la denuncia presentata dai ragazzi de “Il Camper”, partirà con le indagini.

I napoletani, quelli che tengono il cuore in mano. Crolla un altro mito.

fonte: TGcom

gennaio 16, 2010

Massimo Cincimino pronto a testimoniare nel processo Dell’Utri.

 

 

Si e’ concluso dopo quasi quattro ore l’interrogatorio di Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo Vito, che si e’ svolto negli uffici della Procura. Il teste e’ stato nuovamente interrogato dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia che conducono l’inchiesta sulla cosidetta trattativa tra lo Stato e Cosa
Nostra: il procuratore aggiunto Antonio Ingroia e i Pm Nino Di Matteo e Antonio Guido.

Poco prima di entrare negli uffici della Procura il figlio di Don Vito, conversando con i giornalisti ha detto di essere disponibile a testimioniare nel processo d’appello al senatore Marcello Dell’Utri, giunto ormai alle battute finali.

La Procura di Palermo sta infatti valutando la possibilita’ di trasmettere alla Procura generale i verbali di interrogatorio resi da Ciancimino Jr. su presunti rapporti tra Marcello dell’Utri e il boss Bernardo Provenzano e sul ruolo che – sempre secondo il figlio dell’ex sindaco – il parlamentare del Pdl avrebbe avuto nella trattativa tra mafia e Stato. Alcune di queste dichiarazioni sono gia’ state depositate nel processo al generale dei carabinieri Mario Mori. Ma alla Procura generale potrebbero essere inviati anche altri verbali di interrogatorio, oltre ai pizzini in cui Bernardo Provenzano e Ciancimino fanno cenno a un “senatore” che, secondo gli inquirenti sarebbe Dell’Utri.

gennaio 16, 2010

Elezioni regionali campania:Cascetta dice si all”Udc

Intervenendo ieri sera ad un convegno ad Avellino, Ennio Cascetta, assessore ai trasporti della regione campania si è detto possibilista su un recupero dell’Udc nella coalizione di centro sinistra per le elezioni regionali. “Auspico quello che dico da mesi – dice Cascetta, tra i possibili candidati alla presidenza della Regione Campania – e cioe’ che la coalizione sia la piu’ ampia possibile. Le proposte dall’Udc sono state ascoltate, sono incluse nel programma del Pd. Dobbiamo pero’ arrivare a un programma di coalizione e io continuo ad auspicare che la coalizione comprenda l’Udc, il Partito Democratico, Sinistra e Liberta’ e Italia dei Valori. E’ una bella coalizione che con un bel programma puo’ giocarsi a viso alto la partita e vincerla, danno una prospettiva seria, autonoma, meridionale alla Campania

gennaio 16, 2010

Quale futuro per Pomigliano?

“Nello stabilimento di Pomigliano, che la Fiat riconferma strategico e che sarà destinato alla produzione della Panda “bisognerà affrontare temi come la flessibilità della produzione”. Così il presidente della Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, in una conferenza stampa della Fondazione “Italia Futura”, a Napoli. “La Panda dovrà coprire molti mercati con vari modelli – ha detto il presidente della Fiat e costituisce, insieme alla Punto, il core business della Fiat. Pomigliano è e sarà uno stabilimento importante, e la scelta di produrre la Panda è molto significativa.

…e per la FMA cosa succederà?

gennaio 16, 2010

Tenerezza.

Vincenzina di Giuseppe Scapigliati

Vincenzina di Giuseppe Scapigliati

gennaio 16, 2010

Le ricette dell’amore: salmone a lume di candela.

Aiuta a sentirsi in forma e a stare in salute. Ma il cibo può essere anche afrodisiaco, cioè in grado di migliorare le prestazioni sessuali: aumenta il desiderio, disinibisce e può rendere più soddisfacente la performance. Avocado, banane, mandorle ma anche zafferano e cioccolato. Sono tanti gli alimenti che possono favorire il rapporto. Ecco una delle  ricette che la Società italiana di ginecologia ha pensato per le donne.
Salmone a lume di candela Ingredienti: 200 g di salmone fresco; 1 peperone verde; 1 cipolla molto piccola; 1 cucchiaio di prezzemolo tritato; 2 cucchiai di aceto; 6 cucchiai di olio d’oliva; un po’ di farina. Preparazione: sbollentare il peperone per qualche minuto. Svuotarlo e tagliarlo a listarelle molto sottili. Infarinare le fette di salmone e cuocerle nell’olio per pochi minuti in modo che ogni lato sia leggermente dorato. Togliere il salmone dal fuoco e prepararlo su un piatto di portata. Nello stesso tegame soffriggere la cipolla tagliata finemente e il peperone. Cuocere per qualche minuto e, prima di togliere dal fuoco, aggiungere aceto e prezzemolo. Versare il tutto sul salmone e lasciar marinare
Salmone a lume di candela
Ingredienti: 200 g di salmone fresco; 1 peperone verde; 1 cipolla molto piccola; 1 cucchiaio di prezzemolo tritato; 2 cucchiai di aceto; 6 cucchiai di olio d’oliva; un po’ di farina. Preparazione: sbollentare il peperone per qualche minuto. Svuotarlo e tagliarlo a listarelle molto sottili. Infarinare le fette di salmone e cuocerle nell’olio per pochi minuti in modo che ogni lato sia leggermente dorato. Togliere il salmone dal fuoco e prepararlo su un piatto di portata. Nello stesso tegame soffriggere la cipolla tagliata finemente e il peperone. Cuocere per qualche minuto e, prima di togliere dal fuoco, aggiungere aceto e prezzemolo. Versare il tutto sul salmone e lasciar marinare.
Sarà, ma non ci credo.
gennaio 16, 2010

Novartis colpisce ancora.

Il ministero della salute ha stipulato il contratto con la multinazionale  Novartis per la fornitura di 24 milioni di dosi di vaccino contro l’influenza suina.Questo il parere della Corte dei conti sulle clusole vessatorie delcontratto:

1)      la decima premessa – parte integrante del contratto – precisando che l’esito delle ricerche, la capacità di sviluppare con successo il Prodotto, i tempi di produzione, la qualità dell’inoculo virale, la capacità produttiva e il lancio del prodotto sono ancora in corso di definizione, sembra vanificare a favore della Novartis tutti i successivi vincoli contrattuali;

2)      la tredicesima premessa prevede l’applicazione dell’IVA vigente al momento della consegna anziché quella vigente alla firma del contratto;

3)      l’art. 3.1 (ribadito dall’art. 5.3) prevede  la possibilità del mancato  rispetto delle date di consegna del Prodotto, senza l’applicazione di alcuna penalità;

4)      l’art. 4.1 stabilisce che il Ministero accetti il prodotto anche in assenza dell’autorizzazione all’ammissione in commercio in Italia, concordando in tal caso un generico “Quality Agreement”;

5)      le garanzie poste a favore del Ministero in caso di mancata autorizzazione all’ammissione in commercio del Prodotto in Italia previste dall’art. 4.2 non appaiono correlate all’esborso finanziario sopportato dal Ministero fino a quella data, né bilanciate con quelle poste a carico del Ministero medesimo dall’art. 9.3 nel caso di impossibilità di ritiro del Prodotto;

6)      l’art. 4.4, riguardante eventuali difetti di Fabbricazione o Danni Fisici del prodotto, richiede l’accordo della Novartis sull’esistenza degli stessi;

7)      l’art. 4.5 prevede rimborsi al Ministero per danni causati a terzi, limitatamente a causa di Difetti di Fabbricazione, mentre ai sensi dell’art. 4.6 il Ministero dovrà risarcire Novartis per danni causati a terzi in tutti gli altri casi;

8)      l’art. 9.3 prevede il pagamento alla Novartis di euro 24.080.000 (al netto di IVA) ai fini della partecipazione ai costi in caso di non ottenimento dell’autorizzazione all’immissione in commercio del Prodotto, senza alcuna specificazione in merito ai criteri di quantificazione del predetto importo;

9)      l’art. 9.5 stabilisce che, qualora il contratto venga risolto per violazione di disposizioni essenziali  da parte di Novartis, il pagamento dovrà essere ugualmente effettuato per il prodotto fabbricato e consegnato;

10)    l’art. 10.2 considera Informazioni Riservate anche l’esistenza del contratto e le  disposizioni in esso contenute, clausola – in considerazione dell’evidenza pubblica della procedura – impossibile da rispettare;

11)    il contratto appare carente di parere di organo tecnico in grado di attestare la congruità dei prezzi in esso concordati.

In poche parole un contratto a trattativa privata per comperare 24 milioni di vaccini inutili e pieno di clausole favorevoli ad una mutinazionale del farmaco. Naturalmente nessuno pagherà oltre ai contribuenti per questo gravissimo arbitrio ai danni degli italiani. Vi ricordate quando Berlusconi diceva che non avrebbe messo le mni in tasca agli italiani. Anche queso è un modo di mettre le mani delle tasche della povera gente.