La Nausea è un romanzo senza trama, incentrato sulle riflessioni del protagonista: quest’ultimo finisce con il non accettare la mentalità degli abitanti di Bouville. Roquentin/Sartre disprezza l’ottimismo della borghesia provinciale, che tenta di nascondere la gratuità e l’assurdità dell’esistenza. Gli abitanti di Bouville sono convinti di dare un senso alto e nobile alla propria vita ritenendo che il mondo sia retto da Dio, ma Roquentin/Sartre ritiene tutto ciò una menzogna: solo con un impegno filosofico-letterario militante il protagonista potrà esistere veramente
Facciamo il punto su come contribuire agli aiuti alla popolazione haitiana colpita dal sisma:
Mediafriends ha deciso di supportare l’iniziativa diAGIRE, l’Agenzia Italiana di Risposta alle Emergenze che raccoglie alcune tra le maggiori ONG presenti in Italia. E’ possibile effettuare una donazione di 2 euro inviando un sms al 48541 da cellulari Tim e Vodafone o chiamando lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia.
Inoltre si ricorda che la numerazione è attiva da oggi fino al 31 gennaio 2010. Altre modalità di donazione possibile: Donazioni con carta di credito al numero verde 800.132870. Versamento sul conto corrente postale n. 85593614, intestato ad AGIRE onlus, via Nizza 154, 00198 Roma, causale Emergenza Haiti. Bonifico bancario sul conto Bpm – IBAN IT47 U 05584 03208 000000005856, Causale: emergenza Haiti. Donazioni on line dal sito internetwww.agire.it.
Un sms anche per la Croce Rossa
Per donare 2 euro alla Croce Rossa Italiana “Pro Emergenza Haiti” basta inviare un sms da numero ‘Wind’ e ‘3’ al 48540. Il numero sara’ attivo fino al 27 gennaio. I fondi saranno utilizzati per sostenere l’impegno umanitario della Croce Rossa Italiana sul territorio di Haiti, colpito dal terremoto.
Milano, comune e curia aprono un conto corrente L’arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi, e il sindaco di Milano Letizia Moratti, hanno unito le loro voci davanti alla tragedia del terremoto di Haiti per un appello comune per portare un aiuto a una delle popolazioni più povere del Pianeta ora colpite dal cataclisma. Sia il Comune sia la Curia hanno già versato 100mila euro, ciascuno: la diocesi nel conto corrente della Caritas Ambrosiana (IT16P0351201602000000000578), Palazzo Marino nel conto speciale Milano per Haiti, acceso presso Banca Intesa (IT94L0306901783100000000069).
Le Misericordie d’Italia hanno aperto una sottoscrizione Sono pronti a partire per Haiti i Confratelli delle Misericordie d’Italia, la cui Confederazione nazionale ha aperto una sottoscrizione in favore delle popolazioni colpite. Le Misericordie Italiane hanno anche aperto una sottoscrizione in favore delle popolazioni colpite sul c/c 000005000036, MONTE DEI PASCHI DI SIENA SPA, Firenze Agenzia 6, IBAN: IT 03 Y 01030 02806 000005000036; oppure sul CONTO CORRENTE POSTALE N 000021468509, Firenze Agenzia 29, IBAN: IT 67 Q 07601 02800 000021468509, entrambi intestati a “Confederazione Nazionale” con causale “PRO HAITI”.
Torino, Sermig raccoglie generi di prima necessità
Il Sermig di Torino raccoglie generi di prima necessità per portare un primo aiuto alla popolazione di Haiti. “Stiamo allestendo un container – precisa il Servizio Missionario Giovani che fa capo ad Ernesto Olivero – che partirà per Port-au-Prince nei prossimi giorni. In particolare raccogliamo prodotti alimentari a lunga conservazione, prodotti igienici e disinfettanti”. Per aiuti in denaro è stato predisposto dal Sermig un conto corrente postale (numero 29509106) intestato a Sermig, piazza Borgo Dora 61, 10152 Torino. La causale è “Terremoto Haiti”.
Medici senza Frontiere lancia raccolta fondi straordinaria Medici Senza Frontiere (MSF) lancia una raccolta fondi straordinaria per potere continuare a soccorrere le vittime del devastante terremoto che ha colpito Haiti. Per contribuire all’azione di soccorso di Msf a Haiti si può donare attraverso la carta di credito telefonando al numero verde 800.99.66.55 oppure allo 06.44.86.92.25; bonifico bancario IBAN IT58D0501803200000000115000; conto corrente postale 87486007 intestato a Medici Senza Frontiere onlus causale Terremoto Haiti; sul sito www.medicisenzafrontiere.it.
La caritas all’opera È possibile donare il proprio contributo tramite: – donazione diretta presso l’Ufficio Raccolta Fondi in via San Bernardino, 4 a Milano (orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 e il venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30) – conto corrente postale n. 13576228 intestato a Caritas Ambrosiana ONLUS – conto corrente bancario presso l’ag. 1 di Milano del Credito Artigiano e intestato a Caritas Ambrosiana ONLUS IBAN: IT16 P 03512 01602 000000000578 – tramite carte di credito: donazione telefonica chiamando il numero 02.76.037.324 in orari di ufficio (vedi sopra) donazione diretta: collegandosi al sito www.caritas.it. Causale delle offerte (detraibili fiscalmente): “Emergenza terremoto Haiti 2010”
”Vogliamo tutelare il decoro del centro cittadino”, ha dichiarato oggi Dante Cattaneo, sindaco del comune di Ceriano Laghetto, commentando la delibera con la quale ha bloccato l’avvio delle attivita’ commerciali legate agli stranieri.
Il sindaco del comune della provincia di Monza e Brianza, in Lombardia, a capo di una giunta di centrodestra, ha voluto – a suo dire – introdurre limiti e divieti per ”quelle attivita’ considerate potenziali cause di disagio sociale, viabilistico e di quiete pubblica”.
Nell’elenco figurano negozi di kebab, phone center per immigrati e servizi di trasferimento di denaro, utilizzati dagli immigrati per inviare denaro a casa.
Il problema non è chi fu Craxi, né come vada giudicato se dal punto di vista politico o dal punto di vista giudiziario, a da entrambi i punti di vista. Il problema è capire perché proprio oggi si decida di riabilitarlo e perché è la peggiore destra che abbia mai governato l’Italia abbia dato il via a questa riabilitazione di un uomo che apparteneva comunque all’altra sponda della politica. Perché un uomo che si è sottratto alla giustizia, voleva una riforma della Costituzione e si considerava un perseguitato viene riabilitato da quelli che sono gli avversari naturali di quei pricipi cui, malgrado tutto anche Craxi si ispirava?
Bettino Craxi è morto latitante e non esule, con dieci anni di carcere comminati da sentenze definitive passate in giudicato. Lo stesso Craxi ha scelto di sottrarsi alla giustizia, definendosi un perseguitato e forse questa sua definizione potrebbe essere una delle risposte a questa ridicola messa in scena cui nessuno crede. La strategia è sottile: se si riabilita Craxi si legittima il diritto di un leader politico a difendersi non nei processi ma dai processi. Craxi voleva la riforma della Costituzione riabilitandolo Berlusconi fa passare il principio che se lo voleva Craxi a maggior ragione può volerlo lui. La riabilitazione di Craxi quindi è solo un cavallo di Troia per sancire il diritto di Berlusconi a non farsi giudicare e per ribadire l’esigenza di riformare la Costituzione per dare a Berlusconi più poteri. E’ un’arma che viene usata senza freni sui giornali e sulle televisioni, proprio per la sua straordinaria utilità nel presente. Cosa oppone il PD a questa strategia? Nulla. Si limita ad osservare impotente.
La Farnesina ha contattato al momento un’ottantina di italiani che si trovano ad Haiti, ma ci sono ancora decine di persone che mancano all’appello.
A dirlo è stato il responsabile dell’Unità di crisi Fabrizio Romano. La Farnesina invita comunque a contattare il numero dell’Unità di Crisi 06-36225, attivo ventiquattr’ore su ventiquattro, chiunque fosse a conoscenza di italiani che si erano recati ad Haiti.
Intanto è’ anche emergenza carburante, ad Haiti. Quando finirà il gasolio che alimenta i generatori di corrente si spezzerà anche il filo di internet, ultimo collegamento con il resto del mondo. Lo rivela la testimonianza riportata nel blog di Troy e Tara Livesay, coppia americana che ha fondato una comunità di assistenza nelle zona, secondo cui le linee telefoniche fisse e mobili sono completamente fuori uso. “Non so per quanto tempo ancora internet funzionerà – scrive Tara – Tutto ad Haiti, anche prima del terremoto, funziona con i generatori, i convertitori o le batterie. Solo qualche volta c’è la corrente elettrica in rete. Da due giorni non ce n’è. I provider hanno bisogno di gasolio per i loro generatori e tenere in piedi il servizio. Non durerà a lungo”
Lo chef Giovanni Allegro, insegnante di cucina a “Cascina Rosa”, della Scuola di cucina dell’Istituto nazionale tumori di Milano, propone delle ricette sane utili a prevenire il cancro. Allegro collabora con l’Istituto e con il dipartimento di Scienze biomediche di Torino nell’ambito di progetti di ricerca sulla prevenzione oncologica
Ingredienti per quattro persone: ¾ di tazza di orzo perlato
¼ di tazza di orzo perla in ammollo per una notte
5-6 tazze di acqua
½ cavolo cappuccio
2 cipolle
2 carote
3 pizzichi di sale
Prezzemolo
Preparazione: Mettere in una pentola a pressione i due tipi di orzo, l’acqua ed il sale, portare in pressione e cuocere per 30 min. a fiamma bassa con spargifiamma; far scendere la pressione, aprire la pentola ed aggiungere il cavolo tagliato a pezzetti, le cipolle e le carote a cubetti, quindi far cuocere (non a pressione) a fiamma bassa per altri 10 min. Servire caldo e guarnito con prezzemolo tritato
Succede ad Avellino: In tanti aspettano il contributo e nel frattempo rischiano lo sfratto. Questa la triste realtà di alcuni fittuari che da tempo sono in attesa di ricevere dal comune di Avellino la somma che oscilla tra i 1600 ed i 2000 euro. I soldi, circa 20 mila euro, sono stati stanziati dalla regione campania e mandati da tempo al comune di Avellino ma, per problemi burocratici, non sono ancora stati assegnati. Intanto non va meglio ai cassintegrati che hanno chiesto il blocco del mutuo come stabilito dal Governo. In città – denuncia la Cgil – nessuna banca si è adeguata.