Archive for gennaio 15th, 2010

gennaio 15, 2010

Buonanotte compagni.

Buonanotte a tutti i compagni che credono nella solidarietà, nei valori per cui i nostri padri hanno combattuto.

Buona notte a chi crede che la lega sia un partito fascista.

Buonanotte a chi non si arrende.

Buonanotte  a chi non crede che Caldoro sia un compagno.

Buonanotte a chi si è rotto le scatole di sentir parlare di Craxi.

gennaio 15, 2010

La politica dei respingimenti.

Questi sono gli effetti della politica dei Respingimenti voluti da Maroni, La Russa, Berlusconi e Bossi.

La Lega è un partito fascista e noi siamo complici di questa barbarie. Fermiamoli prima che sia troppo tardi.

Cominciamo a vincere di nuovo perchè questa gente non può governare, pena la barbarie.

Leggete quanto dolore in questi commenti:

mi chiamo nejad sono un rom e sono anche musulmano comincho a credere che dio non esiste

 lo so l’ho visto ieri su tele+ francia dopo tutte le immagini di Haiti no comment

La fine disumana e tragica degli immigrati espulsi dalla Libia è la mutazione aberrante dall’umanità a cui la politica del Governo italiano presieduto da Silvio Berlusconi ci rende complici.
Non possiamo tacere, non possiamo accettare questa complicità.

si definiscono cristiani, VANNO IN CHIESA, prendono la “comunione” e si credono più buoni e PERDONATI.
e il papa “AMA LA VITA” …
che schifo di politica, che insieme d’IPOCRISIE.

peccato che la maggioranza che vota lega e simili queste immagini non le guarda………hanno accusato Di pietro x l’aggressione al premier….e di questi MORTI chi dovremmo accusare?????

 vergogna!!!!! stato ASSASSINO!!!! tutti in galera dovreste andare BASTARDI!

Gheddafi=Berlusconi=Brown=Sark ozy=Obama
meritereste di fare la stessa fine!!

Dopo la puntata di AnnoZero di ieri sera mi vergogno di essere italiano!!! Le immagini di quei morti nell’Africa del nord, la miseria di quella gente che viveva in condizioni davvero disumane, la deportazione di 1300 africani da Rosarno hanno evocato in me rabbia, dolore, disgusto!!! E’ ORA DI DIRE BASTA SENZA SE E SENZA… MA!!! E’ ORA CHE LO STATO RICOMINCI A FARE “LO STATO”!!!

gennaio 15, 2010

La truffa dell’influenza suina.

L’influenza A è una bufala orchestrata dalle case farmaceutiche, tramite l’Organizzazione mondiale della sanità, per fare miliardi con inutili e per giunta pericolosi vaccini. A dirlo non è qualche critico no-global, ma il presidente della commissione Sanità del Consiglio d’Europa, Wolfang Wodarg. Il quale ha anche fatto approvare in Consiglio una dura risoluzione che chiede un’inchiesta internazionale sulla faccenda.

“Uno dei più grandi scandali sanitari del secolo”. Il caso dell’influenza suina è stato “uno dei più grandi scandali sanitari del secolo”. Le maggiori aziende farmaceutiche mondiali sono riuscite a piazzare “i propri uomini” negli “ingranaggi” dell’Oms e dei governi mondiali in modo da condizionare le loro decisioni. “Per promuovere i loro farmaci brevettati e i vaccini contro l’influenza – si legge nella risoluzione Wodarg – le case farmaceutiche hanno influenzato scienziati e organismi ufficiali e così da allarmare tutto il mondo: li hanno spinti a sperperare le ristrette risorse finanziari per strategie di vaccinazione inefficaci e hanno esposto inutilmente milioni di persone al rischio di effetti collaterali sconosciuti per vaccini non sufficientemente testati”. . E’ stata una grande campagna di panico sostenuta da una massiccia operazione di disinformazione che ha procurato enormi guadagni a chi l’ha pianificata, enormi sprechi di denaro pubblico. E – aggiunge Wodrag – elevati rischi per la salute della popolazione a causa della velocità con cui i vaccini sono stati prodotti: alcuni con ingredienti non sufficientemente testati, altri addirittura, come il vaccino della Novartis, creati in bireattori da cellule cancerogene: una tecnica finora mai usata”.

L’Italia ha regalato a Novartis 184 milioni di euro. Proprio con la Novartis il governo italiano, all’epoca dell’allarme, ha firmato un accordo capestro per l’acquisto di 24 milioni di dosi a un costo di circa 184 milioni di euro. Anche se sono stati somministrate solo 850mila vaccini, le clausole del contratto non prevedono né restituzione mé rimborsi. Un bell’affare di cui possiamo ringraziare l’ex ministro della Sanità, Maurizio Sacconi. O forse sua moglie Enrica Giorgetti, direttore generale di Famindustria.

Fonte :Peace reporter:Enrico Piovesana

Noi lo avevamo detto in tempi non sospetti.

gennaio 15, 2010

Il ministro della paura.

Assomiglia a qualcuno.

gennaio 15, 2010

Le ricette anti-cancro: fagioli neri con verdure

Lo chef Giovanni Allegro, insegnante di cucina a “Cascina Rosa”, della Scuola di cucina dell’Istituto nazionale tumori di Milano, propone delle ricette sane utili a prevenire il cancro. Allegro collabora con l’Istituto e con il dipartimento di Scienze biomediche di Torino nell’ambito di progetti di ricerca sulla prevenzione oncologica

Preparazione
Cuocere la soia in pentola pressione per 40 min. a fuoco basso; a parte saltare, in una padella con olio, la cipolla, le carote ed il sedano; aggiungere nella padella la soia cotta, saltare per pochi min. quindi aggiungere un dito d’acqua e stufare per 15 min. a fuoco basso e coperto. Insaporire con shoyu, mescolare per 2 min. quindi servire caldo.

gennaio 15, 2010

Primo: normalizzare

 All’udienza di oggi I giudici hanno sospeso il Processo a Silvio Berlusconi fino al 27 febbraio, giornata in cui è prevista la nuova udienza, in accoglimento della richiesta delle difese che chiedevano di attendere la pronuncia della sentenza di Cassazione per David Mills, prevista il 25 febbraio.
Il processo che vede imputato Berlusconi di corruzione dell’avvocato inglese probabilmente non continuerà, giacché il governo entro quella data avrà con tutta probabilità approvato il legittimo impedimento e soprattutto il processo breve, che manderà in soffitta non solo questo processo, ma anche quello Mediaset. La storia è ormai scritta.

Silvio mi fai vomitare.

gennaio 15, 2010

Ridere nella prateria.

Ombre Rosse di Enzo Scarton

Enzo Scarton

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gennaio 15, 2010

Una buona notizia: chiusa la curva sud dello stadio di Torino

  

MILANO – Il giudice sportivo ha disposto la chiusura della Curva Sud dello stadio Olimpico di Torino per la prossima gara casalinga della Juventus. La decisione, legata ai cori razzisti intonati da alcuni sostenitori bianconeri contro Balotelli, è stata adottata dopo la gara degli ottavi di mercoledì scorso contro il Napoli, vinta dai bianconeri 3-0.

LA MOTIVAZIONE – Il giudice sportivo ha adottato il provvedimento poiché “al rientro delle squadre negli spogliatoi per l’intervallo, sostenitori della Soc. Juventus, collocati nel settore denominato “Curva-Sud”, indirizzavano ad un calciatore tesserato per altra Società (Balotelli, ndr) un coro costituente espressione di discriminazione razziale”. Il giudice ha preso in considerazione “la specifica e reiterata recidività”. Sull’entità della sanzione hanno influito anche circostanze esimenti: “La non reiterazione nel corso della gara del comportamento discriminatorio, la sua riferibilità esclusiva ad uno specifico settore dello stadio e la concreta cooperazione offerta dalla Società alle forze dell’ordine a fini preventivi e dissuasivi”.

LO STOP – Il provvedimento di chiusura della curva sarà quindi eseguito in occasione di Juventus-Roma, prossima partita dei bianconeri in casa, anticipo della 21/a giornata in programma sabato 23 gennaio alle 20.45.

gennaio 15, 2010

Elezioni regionali 2010: chi ci capisce qualcosa è bravo.

Sempre più confuso l’orizzonte politico delle elezioni regionali a due mesi dal via. La confusione è determinata in parte dall’importanza obiettiva che esse hanno perché in effetti si tratta quasi di elezioni politiche. Regna pertanto la confusione a destra e a sinistra e l’incertezza in ogni regione sui candidati e sulle alleanze. Se infatti il centrodestra dovesse fare quel cappotto che si auspica questo sarebbe il viatico per Berlusconi per sbaragliare non solo la sinistra ma anche i suoi nemici interni, a partire da Fini. In questo caso Berlusconi avrebbe le carte in regola per governare fino alla fine della legislatura e continuare a fare danni all’Italia, leggi ad personam e leggi razziste. Ma anche per la sinistra queste elezioni rappresentano un test importante perché in caso di vittoria verrebbe confermata la leadership di Bersani e la correttezza delle sue scelte soprattutto per la politica delle alleanze. Comunque appare certo che l’UDC correrà con il centrosinistra in Liguria, Marche,Piemonte, Basilicata e forse in Calabria e Veneto.

La novità sostanziale è rappresentata dallo stop che Berlusconi ha dato a Casini, accusato di fare la politica dei due forni. Questo se  da un punto di vista può considerarsi un fatto positivo per la sinistra da un altro versante rappresenterà un ulteriore momento di difficoltà, perché Casini certamente alzerà il prezzo per aderire alla coalizione, pena il correre da soli.

Sulla base di queste premesse vediamo la situazione delle candidature e delle alleanze regione per regione aggiornate al 15 gennaio.

 In Lazio, oggi viene formalizzata dal centrosinistra la candidatura di Emma Bonino per le regionali. Il match con Renata Polverini, leader dell’Ugl promossa dal Pdl, è uno dei più interessanti, anche perché tutto al femminile.

In Puglia invece Sinistra e Libertà e Vendola possono dire di aver vinto il primo round di una difficile partita politica. Infatti il PD ha accettato le primarie di coalizione. Boccia però pretende il sostegno di tutto il partito, che non sembra scontato. Infatti Guglielmo Minervini è pronto a votare per Vendola, c0me pure  la deputata Pd Cinzia Capano. L’Udc nel frattempo si è impegnato ad  aspettare l´esito delle primarie e, in caso di vittoria di Vendola, scegliere di correre da soli. La merce di scambio in questo momento si chiama Calabria. Se, come sembra, la guida della coalizione del centrosinistra dovesse essere affidata ad un candidato Udc, anche la partita pugliese potrebbe risolversi in maniera positiva. Positivo il giudizio di Nicola Fratoianni, coordinatore pugliese di Sinistra e libertà che ha dichiarato “ siamo sereni perché il Pd sembra aver imboccato l´unica strada in grado di unire la coalizione».

In Piemonte per rafforzare la lista cappeggiata dalla Presidente uscente il PD propone di affiancargli il sindaco Chiamparino che sarebbe in lista con altre eccellenze del partito in Piemonte. Non tutti sono d’accordo. Dal canto suo Chiamparino ribadisce che “«Si può costruire per le regionali una coalizione competitiva tra centrosinistra e Udc tenendo conto del peso del partito di Casini in Piemonte? In questo vertice i massimi rappresentanti dei diversi partiti devono rispondere a questa domanda e trovare una soluzione».Nel PDL sembra ormai in dirittura d’arrivo la candidatura di Roberto Cota, che ha dichiarato “”Giusta la valutazione del Pdl: la politica dell’Udc e’ inaccettabile, perche’ e’ la vecchia politica dei due forni basata esclusivamente sulla spartizione del potere e delle poltrone”.

In Lombardia, sembra certa la candidatura di Formigoni per il centrodestra, salvo sorprese dell’ultima ora, che al momento appaiono improbabili. Nel centro sinistra Filippo Penati sembra ancora il candidato ufficilae anche se  spunta una possibile rosa di nomi su cui puntare. A partire da quello di Paolo Corsini, ex sindaco di Brescia. O quello di Maurizio Martina, il giovane coordinato­re regionale del Pd. Caduta l’ipotesi delle primarie per scegliere il candidato del nuovo Pd. La coalizione di centrosinistra sarà  composta da Pd, Idv, Sel e Verdi. I comunisti presenteranno un proprio candidato così come la Lista Grillo.

In Liguria Sandro Biasotti  sarà il candidato presidente per il PDL, mentre candidato per il centrosinistra sarà il presidente uscente Burlando, che si aspetta l’adesione alla coalizione da parte dell’UDC.

In Emilia Romagna si registra lo sfogo di Manes  Bernardini segretario regionale della lega che lamenta di essere stato escluso dalle liste regionali di marzo. Comunque malgrado il riserbo della segreteria Pd che rinvia tutto al 21 gennaio e al 5 febbraio  il centro sinistra dovrebbe candidare  per la terza volta  Vasco Errani, mentre il centrodestra schiererebbe Giancarlo Mazzucca o in alternativa a la deputata Isabella Bertolini. L’UDC, che dovrebbe correre da solo dovrebbe schierare Gian Luca Galletti. L’IDV ha per il momento rotto le trattative con il PD.

Per la Toscana L’assessore alla sanità Rossi sarà il candidato del centrosinistra. I radicali presenteranno il fotografo Oliviero Toscani che ha chiesto il sostegno del centrodestra che al momento non ha ancora annunciato un nome.

In Umbria nessuna novità. Si conferma la  terza candidatura dell’uscente Rita Lorenzetti del partito democratico, che sfiderà alle primarie del 17 gennaio Mauro Agostini. Il centro destra potrebbe candidare  Luisa Todini o Fiammetta Modena o il sindaco di Assisi Claudio Ricci.Anche se il segretario regionale del centrodestra Andrea Lignani Marchesani preferirebbe un candidato scelto fra i rappresentanti della società civile.

Nelle Marche il centrodestra non ha ancora scelto il candidato, mentre pare definitiva la candidature per il centrosinistra di Spacca.

In Campania si registra la reazione di Casini allo stop di Berlusconi sul piano nazionale che ha dichiarato “”Non ci vogliono?  allora vuol dire che dopo le Marche e in Liguria andremo con il Pd anche in Campania e Puglia”.Staremo a vedere. Intanto Caldoro è ufficialmente il candidato governatore del Pdl in Campania. Il via libera definitivo è arrivato dopo la rinuncia di Nicola Cosentino: che ha detto “ non voglio che le vicende giudiziarie entrino nella campagna elettorale” Per il centrosinistra è ancora caos candidati: rimangono in corsa il sindaco di Salerno De Luca e l’assessore Cascetta, mentre si profilerebbe la candidatura del Rettore dell’Università di Salerno Raimondo Pasquino appoggiato dall’Udc di De Mita nel caso in cui questo partito decidesse veramente di correre con il centrosinistra.Alla competizione di marzo non mancherà Alessandra Lo nardo. Resta da capire con quale schieramento.’.

In Basilicata per il centro sinistra si ricandida il governatore uscente Di Filippo con l’ accordo delll’UDC. Il centrodestra candida invece Attilio Martorano.

In Calabria  sono già convocate per il 17 gennaio le primarie di coalizione sulla base delle quali si vedrà chi sarà il candidato per il centrosinistra se il presidente uscente Agazio Loiero o  Marco Minniti.  Intanto alla luce degli sviluppi delle  dichiarazioni di Berlusconi contro Casini, Carlo Guccione, segretario del Pd calabrese. Apre all’UDC. Confermata la candidature di Giuseppe Scoppelliti per il centrodestra. Polemiche le dichiarazioni di Agazio Loiero che afferma ”Nessuno mai mi ha imposto di farmi da parte, ne’ mi sono mai sognato di fare minacce politiche di alcun tipo”

Per  il Veneto rimane confermata la corsa in solitario per il centrodestra di Luca Zaia in sostituzione del governatore uscente Galan. Intanto il  centrista dell’UDC  Antonio De Poli si candida alla presidenza della regione ”Solo per il momento” e’ ”in solitaria”  . Nei prossimi giorni De Poli potrebbe diventare il candidato anche del Pd. Gli fa eco infatti  il segretario regionale del PD- Veneto, Rosanna Filippin  che ha dichiarato “invito ”tutti a fare un passo indietro”, per quanto riguarda la corsa alla candidatura in Regione nell’area del Centrosinistra e del centro. ”Io ho un’idea molto precisa di quel che deve fare il Pd. Giocare fino in fondo una partita che non e’ scontata, perche’ la Lega non ha vinto in partenza. A chi non si fida di un Veneto a guida leghista va offerta un’alternativa. Netta, riconoscibile, concreta.

gennaio 15, 2010

Regionali 2010:Campania il PDL ha scelto Caldoro

Stefano Caldoro è ora ufficialmente il candidato governatore del Pdl in Campania. Il via libera  è arrivato dopo la rinunciato di Nicola Cosentino, sottosegretario e coordinatore campano del Pdl, il quale esce definitivamente di scena dalla partita per le regionali. “Scelta di responsabilità: non voglio che le vicende giudiziarie entrino nella campagna elettorale” – ha detto Cosentino annunciando una riunione degli organi del partito in Campania per decidere sul nome da proporre all’ufficio nazionale di presidenza. Mercoledì prossimo si terrà il vertice a Roma, ma a questo punto almeno per la Campania è slo una formalità.

Intanto sul fronte UDC dopo la sfuriata di Berlusconi contro il partito di Casini, accusato di fare scelte di convenienze con l’uno o l’altro schieramento,non è tardata la risposta di Casini:  “Non ci vogliono? – ha detto il leader dello scudocrociato – allora vuol dire che dopo le Marche e in Ligura andremo con il Pd anche in Campania e Puglia”

La partita è aperta.