Posts tagged ‘polmone’

gennaio 10, 2014

Aglio, cipolla e pomodoro: il sugo salva-cuore

Aglio, cipolla e pomodoro: il sugo salva-cuoreheart disease 300x228 Aglio, cipolla e pomodoro: il sugo salva cuore

Il segreto è nel soffritto a base di olio extra vergine di oliva, cipolla e aglio Il soffritto ci salverà. Far imbiondire in due cucchiai abbondanti di olio di oliva un trito di cipolla e, secondo i gusti, uno spicchio di…

Maggio 22, 2013

Cancro ai polmoni: da oggi l’AIFA ha approvato un’arma terapeutica in più.

 

”Grazie all’impegno dell’Associazione Italiana Oncologia Toracica oggi i malati di al possono contare su un’arma terapeutica in piu’.

L’Agenzia Italiana per il Farmaco (), ha infatti deciso di accogliere la domanda dell’AIOT e ha inserito il nell’elenco dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale, ai sensi della legge 23 dicembre 1996, n. 648, per il trattamento di pazienti affetti da carcinoma polmonare non a piccole pretrattato e con traslocazione del ALK.lung cancer 300x300 Cancro ai polmoni: da oggi lAIFA ha approvato unarma terapeutica in più Questo significa che in attesa del completamento di tutto l’iter burocratico per l’inserimento del farmaco nella pratica clinica, non e’ piu’ necessario ricorrere all’uso compassionevole ma tutti i pazienti possono accedere a questa terapia che si e’ dimostrata di grande efficacia”: non nasconde la soddisfazione per questo obiettivo raggiunto Cesare Gridelli, presidente dell’AIOT e Direttore del Dipartimento di Onco-Ematologia A.O.R.N ”S.G.Moscati Avellino”. ”I pazienti con questo tipo di – spiega – non potevano aspettare un giorno di piu’, perche’ questa non concede loro il tempo di aspettare che tutto l’iter burocratico-amministrativo della registrazione di un farmaco in Italia compia il suo percorso. I dati hanno dimostrato che questo farmaco e’ cosi’ efficace in determinati pazienti che l’ ha deciso di inserirlo in un elenco speciale mettendo cosi’ gli oncologi in grado di somministrarlo ancor prima che l’iter di registrazione sia completato. Ha accolto una richiesta fatta dall’AIOT a fronte di tutta una serie di studi clinici che dimostravano l’efficacia della terapia e l’importanza di compiere questo passo”.

novembre 6, 2012

Tumori del polmone: nuovo test può prevedere il grado di mortalità.

lungcancer-head

03:47 am | Un nuovo test molecolare sviluppato dalla University of California di San Francisco potrebbe dare agli studiosi la capacita’ di predire meglio la mortalita’ nelle prime fasi post-operatorie degli…

6 novembre 2012 / Leggi tutto »

ottobre 6, 2012

Cancro del seno: in un futuro prossimo basterà una semplice analisi del sangue.

cancro_seno

01:59 am | Ottobre è il mese di consapevolezza del cancro al seno e gli scienziati dell’Università di Leicester e dell’Imperial College di Londra, nel Regno Unito, hanno annunciato che un…

6 ottobre 2012 / Leggi tutto

settembre 17, 2012

Trapianti di organi tra viventi adesso è possibile: passata la legge.

kidneytransplant

01:41 am | Via libera dal Senato alla legge che consente il trapianto parziale tra viventi, a titolo gratuito, di polmone, intestino e pancreas. Il Senato ha approvato all’unanimità, con 223…

17 settembre 2012 / Leggi tutto

luglio 3, 2012

Tumori ai polmoni: nuove speranze in campo farmacologico. Va regolamentato l’accesso alle cure.

al , uno spiraglio di luce nella . Almeno per quello ””, che colpisce anche chi non ha mai fumato: ci sono farmaci intelligenti, i farmaci a bersaglio molecolare che agiscono sulla mutazione genetica. Una compressa da prendere a casa, per una migliore qualita’ di vita e piu’ possibilita’ di sopravvivenza. Alcuni sono gia’ pratica clinica, altri stanno per arrivare, altri ancora sono in fase avanzata di studio. Una buona notizia se non fosse che in Italia sono ancora pochi i Centri che fanno diagnosi genetica e troppo pochi i pazienti che accedono a queste terapie. Tutto sta nella fortuna – perche’ di fortuna si tratta – di aver bussato alla porta giusta. Pazienti di serie A e di serie B.

Inconsapevoli di esserlo.

Una fotografia piena di luci – le scoperte della Ricerca – e di ombre – le disparita’ di accesso alle cure – quella dell’oncologia toracica nel nostro Paese scattata in occasione della Conferenza stampa di presentazione della 3* Conferenza Internazionale di Oncologia Toracica (CIOT) da Cesare Gridelli, presidente della Conferenza, e da Filippo de Marinis , presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Toracica (AIOT), istituzione che ha promosso l’evento.

giugno 28, 2012

Tumore al polmone: terapie molecolari personalizzate.

Fino a qualche anno fa un paziente con una dignosi di al aveva a disposizione esclusivamente la chemioterapia. “Oggi abbiamo intrapreso la strada giusta,quella della ”, afferma Cesare Gridelli, presidente della 3 Conferenza internazionale di Oncologia toracica (CIOT), Direttore del dipartimento di Onco-ematologia AORN “S.G. Moscati” di Avellino. “Abbiamo scoperto che la forma piu’ frequente di al -il carcinoma polmonare – forma che colpisce anche i non , si caratterizza con alterazioni genetiche specifiche e cosi’ – spiega Gridelli nel corso di una conferenza stampa– sono stati messi a punto farmaci “intelligenti” in grado di colpire questi bersagli,risparmiando le cellule sane”. I farmaci bersaglio hanno rivoluzionato l’approccio terapeutico al trattamento del al : “si va incontro alla personalizzata, e’ importante quindi che i pazienti non si perdano d’animo e cerchino il Centro che possa garantire la in modo completo”, continua l’esperto, che riporta numeri sorprendenti: “abbiamo nella pratica clinica farmaci per una mutazione, l’, che rappresenta il 10 per cento circa dei casi. Questi farmaci nei pazienti con mutazione, hanno dimostrato grande efficacia con percentuali di regressione, anche in pazienti pretrattati con chemio, del 60-70 per cento e un raddoppiamento della sopravvivenza”.

aprile 4, 2012

Tumore alla prostata: l’effetto del cadmio sull’incidenza riscontrata.

E’ stato pubblicato sulla rivista internazionale PlosONE il risultato di una nuova ricerca in collaborazione fra l’Italia e gli Usa sugli effetti del – elemento tossico che deriva da inappropriato di batterie, vernici e altro – sulla .

 

Che il determinasse il della e del era gia’ noto: ”Abbiamo scoperto non soltanto alcuni dei meccanismi molecolari alla base della trasformazione della , ma anche alcuni dei meccanismi secondo i quali alcuni tumori della possono diventare particolarmente aggressivi”, spiega Pier Paolo Claudio – professore associato al Dipartimento di Biochimica e Microbiologia del Joan C. Edwards School of Medicine, Marshall University, Huntington, West Virginia, Usa – che ha effettuato la ricerca in collaborazione con un team di colleghi (Pierpaolo Aimola, Marco Carmignani, Anna Rita Volpe, Altomare Di Benedetto, Luigi Claudio, Michael P. Waalkes, Adrie van Bokhoven, Erik J. Tokar) dell’Universita’ dell’Aquila, dell’Istituto dei Tumori di Napoli ”Fondazione Senatore Pascale”, dell’Universita’ del Colorado, e dell’NIH, il National Institutes of Health degli Usa.

”Questo – aggiunge – puo’ portare alla formulazione di nuove terapie per combattere il alla ”.

dicembre 9, 2010

Un’aspirina per cinque anni contro la mortalita’ da tumori

Lo studio pubblicato su Lancet a conclusione di una ricerca della Oxford University. L’effetto positivo è legato all’assunzione di una precisa dose (75 mg) e ridurrebbe fino al 30% il rischio di mortalità per tumori tra i più diffusi tra cui quelli al polmone ed al pancreas
Una piccola dose di aspirina ogni giorno fa diminuire il rischio di mortalità per tumore. La tesi è il punto d’arrivo di uno studio pubblicato su Lancet 1 e firmato da un team di ricercatori della Oxford University, secondo il quale la pasticca a base di acido acetilsalicilico avrebbe un’efficace funzione anti-cancro e tutte le persone con più di 40 anni farebbero bene ad assumere la dose a titolo precauzionale.

Lo studio spiega che 75 milligrammi al giorno del farmaco sarebbero in grado di proteggere dalla morte per  diverse neoplasie (tra cui quella all’esofago, al polmone, allo stomaco, al pancreas e al cervello) in una percentuale compresa tra il 20 e il 35%. I benefici sono quindi legati all’assunzione di una dose ben precisa e non variano in base al sesso, all’abitudine al fumo né se si aumenta la dose. Conta però l’età, dato che il miglioramento delle condizioni di salute è superiore nelle persone che hanno più di 65 anni.

agosto 19, 2010

Pisa: progressi importanti nella diagnostica molecolare dei tumori.

Si aprono nuovi spiragli nella cura del cancro al polmone grazie agli studi incrociati di anatomia patologica e genetica molecolare, che utilizzano il sequenziamento del Dna cellulare per identificare le neoplasie sensibili a trattamenti farmacologici mirati. E’ abbastanza recente, ad esempio, la scoperta che determinati farmaci biologici sono in grado di arrestare la crescita di un adenocarcinoma polmonare in presenza di una determinata mutazione genetica, soprattutto se il soggetto portatore di mutazione e’ una donna. Il risultato e’ che la malattia si blocca, il paziente puo’ vivere diversi anni libero da malattia e la sua qualita’ della vita complessivamente migliora. Il gene in questione e’ l’EGFR (Epidermal Growth Factor Receptor), che risulta frequentemente alterato nei tumori del polmone e i farmaci biologici che ne inibiscono l’attivita’ si stanno dimostrando in grado di bloccarne la crescita.(liquidarea)