Migliora la sopravvivenza dei pazienti che ne sono colpiti e a 5 anni dalla diagnosi la sopravvivenza stimata è pari al 64%, grazie ai miglioramenti terapeutici e alla diagnosi precoce. Recentemente, al Congresso della Società Americana di Oncologia (ASCO), sono stati presentati i risultati di diversi studi randomizzati, tra i quali FIRE-3.
Il Prof. Francesco Di Costanzo analizzando i risultati dello studio FIRE-3 afferma che “al momento non cambierà la nostra pratica clinica e si aspettano maggiori dati in grado di risolvere il quesito clinico di quale sia il miglior biologico in prima linea da associare alla chemioterapia” Lo screening e la diagnosi, che rappresentano due aspetti importanti per organizzare una miglior strategia terapeutica, sono stati i temi al centro del 15° Congresso mondiale sui tumori gastrointestinali organizzato dall’ESMO (Società Europea di Oncologia Medica) dal 3 al 6 luglio a Barcellona. Si tratta del principale evento mondiale nel settore relativo ai tumori maligni che interessano ogni componente del tratto gastrointestinale. Milano, 11 luglio 2013 – Il tumore del colon-retto è in assoluto il tumore a maggiore insorgenza nella popolazione italiana, con quasi 52.000 diagnosi stimate nel 2012. “In Italia l’incidenza delle neoplasie del colon-retto è di circa 48-50mila casi ogni anno,” – dichiara il Prof. Francesco Di Costanzo, Direttore Oncologia Medica Ospedale Careggi di Firenze – “e circa 22mila pazienti presentano la malattia in fase avanzata o metastatica”.