Posts tagged ‘seno’

giugno 11, 2013

Cancro al seno: la notizia buona è che in Italia si guarisce nove volte su dieci.

l del fa sempre meno paura. Se diagnosticato in fase , infatti, nel 90% dei casi guarisce perfettamente. Questo grazie anche ai progressi della ricerca, che vedono il nostro Paese capofila nel mondo per il trattamento e l’assistenza delle pazienti. ”Il contributo del Gruppo Italiano Mammella (GIM) e’ stato determinante per raggiungere l’eccellenza – ha spiegato Francesco Cognetti, Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica del di Roma, durante il convegno nazionale promosso dal GIM nella capitale per la presentazione degli ultimi lavori scientifici sul al -. brest cancer 300x234 Cancro al seno: la notizia buona è che in Italia si guarisce nove volte su dieciIl nostro network, che riunisce i maggiori specialisti italiani, e’ nato dal desiderio di costituire un rapporto di stretta collaborazione clinica e scientifica tra tutti coloro che operano quotidianamente in questo settore.

Per assicurare alle pazienti il maggior livello assistenziale possibile, oltre a favorire il progresso nella ricerca.

Abbiamo compiuto grandi passi. Tutto il lavoro fatto finora rischia pero’ di essere minato, nella sua validita’, dalla mancata o non corretta applicazione di raccomandazioni e linee guida sul trattamento della patologia. Siamo preoccupati, come oncologi, dalla formulazione di proposte terapeutiche spesso minimaliste, che non tengono conto delle raccomandazioni provenienti dalle Societa’ Scientifiche.

 

aprile 9, 2013

Cancro: nuove varianti genetiche aumentano rischio per seno, prostata e ovaie.

Una maxi ricerca internazionale ha analizzato i campioni di dna di più di 100mila persone malate e di altrettante sane. Ci saranno maggiori possibilità di individuare i soggetti più esposti e anche quelle di sviluppare cure mirate.

ROMA – Oltre 70 nuove che aumentano il rischio di al , alla e alle ovaie sono state individuate grazie a una maxi ricerca internazionale articolata in cinque studi i cui risultati sono stati pubblicati sulle riviste Nature genetics, American Journal of Human Genetics e Plos Genetics. La scoperta si deve al consorzio Collaborative Oncological -environment Study (Cogs), che riunisce oltre 100 istituzioni, tra le quali l’Istituto nazionale dei di Milano, impegnate nello studio dei fattori genetici che predispongono allo di alcuni .cellule cancerose 300x288 Cancro: nuove varianti genetiche aumentano rischio per seno, prostata e ovaie

Per arrivare a questi risultati sono stati analizzati i campioni di dna di oltre 100mila persone colpite dal e poi li si è confrontati con altrettanti campioni di dna di persone sane. Sono state individuate 74 nuove che aumentano il rischio di al , alla e alle ovaie, diagnosticati ogni anno a più di due milioni e mezzo di persone nel mondo.

“Il nostro istituto – spiega Paolo Radice, direttore della struttura di Medicina Predittiva dell’Istituto nazionale dei – ha partecipato agli studi sul al . Negli ultimi 10-15 anni si è iniziato a usare dei test clinici che rilevano alcuni che identificano i pazienti a rischio, perché con mutazioni di origine familiare. Ma il problema è che nel 75-80% dei casi il test non porta a identificare una mutazione, questo perché evidentemente la predisposizione è legata ad altre “. Ora, con questa scoperta, le possibilità di identificare i soggetti a rischio aumentano.

marzo 17, 2013

Tumore al seno: un test genomico che rivela quando la chemioterapia può essere evitata.

La , già in uso in diverse strutture anche in Italia, consente di calcolare il rischio di e individuare dunque le pazienti alle quali può essere evitato il  . Il problema resta il costo: 3mila euro. Ma i medici sono convinti che alla fine la sanità pubblica spenda meno.tumore seno 300x127 Tumore al seno: un test genomico che rivela quando la chemioterapia può essere evitata

Molte donne operate per  al potrebbero risparmiarsi la successiva perché su di loro non darebbe alcun vantaggio aggiuntivo nel rischio di ammalarsi di nuovo, rispetto alla sola terapia. Il punto è: come individuarle? Un nuovo  genomico – già in uso in Italia all’Ist di Genova, al Pascale di Napoli, all’Humanitas ed al San Raffaele a Milano, negli ospedali di Cremona e Grosseto – analizza l’espressione di 21 geni coinvolti nel  mammario, disegnando il profilo molecolare del  e individuando quello con bassa probabilità di recidive o metastatizzazione.

Un aiuto e un orientamento per l’oncologo che può così decidere se – dopo l’intervento chirurgico – procedere con la  – con tutti gli effetti collaterali fisici e psicologici – o fermarsi alla sola terapia  perché è sufficiente. Un passo avanti importante verso una medicina a misura della singola malata.

 Il  – utilizzato già negli Usa, in Canada,Spagna, Francia, Grecia, Irlanda e Gran Bretagna e discusso alla tredicesima conferenza internazionale sul  al  di St. Galles, vicino Zurigo – non è per tutte le donne, ma soltanto per quelle con ormonodipendente e senza metastasi ai linfonodi ascellari. Quindi a uno stadio iniziale dimalattia. “Parliamo di circa due terzi delle quarantamila malate italiane ogni anno – precisa Paolo Pronzato, direttore della divisione di Oncologia medica al San Martino-Ist di Genova– alle quali, come terapia complementare postoperatoria, abbiamo sempre proposto laterapia  o la . Però c’è una bella differenza a proporre la  a una donna che ha basso livello di rischio di una  e a

una che lo ha molto elevato. La prima può permettersi di non farla, alla seconda la consiglio vivamente. Il  – riproducibile – ci dice quali donne sono ad alto rischio, con un punteggio che valuta la percentuale di  e dunque aiuta l’oncologo a selezionare le donne da sottoporre a  e ad evitare quelle inutili. Ovviamente – aggiunge Pronzato – bisogna operare una selezione delle pazienti e in Italia stimo che si potrebbe proporre il  a 7-8000 donne”.

febbraio 20, 2013

Cancro ai polmoni: tra le donne più letale e frequente del cancro al seno.l

Il al polmone è destinato entro breve a superare i tassi di in Europa finora attribuiti al del . L’allarmante studio italo-svizzero pubblicato su Annals of Oncology.lung cancer 300x300 Cancro ai polmoni: tra le donne più letale e frequente del cancro al seno
Entro la meta di questo decennio il al polmone può superare il del quale causa principale di morte nelle europee, suggerisce un nuovo studio pubblicato sulla rivista scientifica Annals of Oncology.

Sono i ricercatori italiani e svizzeri, tra cui il prof. Carlo La Vecchia, direttore del Dipartimento di Epidemiologia dell’Istituto Mario Negri di Milano e professore presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Milano, ad aver lanciato l’allarme a seguito dello studio che mette in evidenza come il ai stia dilagando tra le persone di sesso . Un deprimente primato che, entro qualche anno, potrebbe anche in Italia superare i tassi di decesso tra le finora appannaggio del al – in Polonia e nel Regno Unito, questi tassi d’incidenza sono già tuttavia stati superati.

dicembre 7, 2012

Un farmaco contro il tumore al seno utile per curare altre forme di tumori.

novembre 11, 2012

Scoperta nuova molecola che blocca cellule tumorali al seno.

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04:16 am | Il gruppo di Oncogenomica Traslazionale dell’Istituto Regina Elena in collaborazione con il Weizmann Institute of Science (Israele) ha pubblicato nell’ultimo numero della rivista scientifica internazionale Embo Molecular Medicine…

11 novembre 2012 / Leggi tutto »

Scienza

ottobre 6, 2012

Cancro del seno: in un futuro prossimo basterà una semplice analisi del sangue.

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01:59 am | Ottobre è il mese di consapevolezza del cancro al seno e gli scienziati dell’Università di Leicester e dell’Imperial College di Londra, nel Regno Unito, hanno annunciato che un…

6 ottobre 2012 / Leggi tutto

settembre 26, 2012

Diagnosi di tumori al seno: le protesi le rendono difficili rendendosi fuorvianti per screening corretti.

 

settembre 26, 2012

Cancro al seno e cancro ovarico: neoplasie geneticamente simili.

breast_cancer

12:28 am | Uno studio genomico ha rivelato delle profonde somiglianze genetiche fra un tipo di cancro al seno e un tumore sieroso alle ovaie molto difficile da trattare. La ricerca…

25 settembre 2012 / Leggi tutto »

luglio 20, 2012

Tumori: screening mammografico non avrebbe alcuna incidenza sulla mortalità.

mammografiaUno studio ha mostrato che lo screening mammografico non ha avuto impatti sulla mortalita’ per cancro al seno fra le donne svedesi che hanno fra 40 e 69…
20 luglio 2012 / Leggi tutto »