l tumore del seno fa sempre meno paura. Se diagnosticato in fase precoce, infatti, nel 90% dei casi guarisce perfettamente. Questo grazie anche ai progressi della ricerca, che vedono il nostro Paese capofila nel mondo per il trattamento e l’assistenza delle pazienti. ”Il contributo del Gruppo Italiano Mammella (GIM) e’ stato determinante per raggiungere l’eccellenza – ha spiegato Francesco Cognetti, Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica del Regina Elena di Roma, durante il convegno nazionale promosso dal GIM nella capitale per la presentazione degli ultimi lavori scientifici sul cancro al seno -. Il nostro network, che riunisce i maggiori specialisti italiani, e’ nato dal desiderio di costituire un rapporto di stretta collaborazione clinica e scientifica tra tutti coloro che operano quotidianamente in questo settore.
Per assicurare alle pazienti il maggior livello assistenziale possibile, oltre a favorire il progresso nella ricerca.
Abbiamo compiuto grandi passi. Tutto il lavoro fatto finora rischia pero’ di essere minato, nella sua validita’, dalla mancata o non corretta applicazione di raccomandazioni e linee guida sul trattamento della patologia. Siamo preoccupati, come oncologi, dalla formulazione di proposte terapeutiche spesso minimaliste, che non tengono conto delle raccomandazioni provenienti dalle Societa’ Scientifiche.