La regione puglia presenta ricorso contro il nucleare.

La Giunta di Nichi Vendola ha avviato l’iter per la presentazione del ricorso alla legge n.129 del 13 agosto 2010.

I motivi li spiega in una nota Lorenzo Nicastro (a sinistra nella foto) assessore all’Ecologia:

Il ricorso riguarda la parte in cui prevede un meccanismo di intesa con le Regioni interessate dagli insediamenti nucleari che appare eludere non solo il diritto degli enti territoriali all’auto-determinazione nelle scelte strategiche per il proprio territorio , ma finanche il giudicato della Corte Costituzionale che, in una recente sentenza, ha ribadito la necessità di una piena condivisone con i territori interessati all’individuazione di eventuali siti. Le Regioni, chiedevano un’intesa forte mentre il Governo, con un colpo di spugna, ha previsto un meccanismo per avocare a sé la decisione di installare nuove centrali nucleari.

A Nicastro e alla Giunta di Nichi Vendola, che già si dichiarò incazzato per la presa di mira del suo territorio come probabile sede per la costruzione di una centrale nucleare, i conti non tornano. Spiega Nicastro nella sua nota:

Il Governo centrale ha impiegato sette lunghi anni per definire le linee guida sull’installazione degli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, ed e’ pertanto sorprendente la solerzia con la quale ha proceduto, invece, nella “scellerata” scelta di impiantare nuove centrali nucleari ricorrendo a provvedimenti legislativi approvati nel pieno caldo ferragostano.

2 Responses to “La regione puglia presenta ricorso contro il nucleare.”

  1. A parte che sono pugliese di nascita, a me sembra che berlusconi voglia esagerare: che ci inculi, ormai è un dato di fatto e dobbiamo sopportarlo nella speranza che muoia al più presto. Ma che voglia, oltre gli italiani, distruggere anche l’Italia, mi sembra un po’ troppo…
    Antonio.

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