Archive for settembre 20th, 2010

settembre 20, 2010

In caso di elezioni anticipate Fini otterrebbe un grosso successo.

Nell’ipotesi di un ritorno anticipato alle urne, secondo i dati del Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, lo schieramento del Presidente della Camera otterrebbe oggi un consenso tra il 7% e l’8%. Una stima di massima destinata a modificarsi, anche radicalmente, in base alla collocazione ed alle effettive alleanze che Futuro e Libertà sceglierà nelle prossime settimane. 2 milioni e 700 mila voti, secondo Demopolis, sono il bacino odierno di Fini: uno spazio composito e trasversale, che incrocia segmenti di diverse aree politiche, non solo di Centro Destra. Significativa appare l’analisi sulla provenienza del consenso al nascente partito di Fini rispetto alle scelte compiute dagli elettori nelle Politiche del 2008. Il 63% di quanti oggi sceglierebbero FLI aveva in precedenza votato per il PDL (circa un milione e 700 mila), il 2% per la Lega di Bossi; il 5% aveva invece preferito l’UDC di Casini, il 4% Di Pietro, il 12% il Partito Democratico (circa 325 mila elettori). Il resto, stimabile intorno al 14% (in parte “vecchi” elettori di AN), non si era recato alle urne. In sintesi, dunque, quasi due terzi del consenso verrebbero sottratti agli alleati di Centro Destra; un segmento significativo recuperato dall’astensione, oltre un quinto tra quanti nel 2008 avevano scelto l’UDC o il Centro Sinistra. Secondo i dati del Barometro Politico dell’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis, il PDL di Berlusconi si posizionerebbe oggi al 29%, con la Lega di Bossi in ulteriore crescita al 13%. Il Partito Democratico otterrebbe il 26,5%, con l’Idv di Antonio Di Pietro al 6%. In lieve crescita, Sinistra, Ecologia e Libertà di Vendola (4,5%) e l’UDC di Casini (7%); FLI intorno al 7,5%. Tra lo 0,5% e il 2% gli altri partiti minori (MpA di Lombardo, API di Rutelli, Lista Bonino-Pannella, Socialisti, PRC con i Comunisti Italiani, la Destra, ecc). Una assoluta incognita, oggi difficilmente misurabile, potrebbe rivelarsi il Movimento Cinque Stelle di Grillo.

settembre 20, 2010

Auguri Italia!

20 settembre 1870: Roma Capitale d’Italia
Cartolina commemorativa della Breccia di Porta Pia (1870)
settembre 20, 2010

La sinistra socialista milanese e lombarda per Giuliano Pisapia.

I rappresentanti milanesi e lombardi della sinistra socialista sostengono la candidatura di Giuliano Pisapia alle prossime primarie di coalizione del centro-sinistra.Giuliano Pisapia, oltre alla vicinanza per cultura, storia personale e proposte programmatiche, e per i ripetuti, anche recenti, riferimenti alla tradizione del socialismo municipale ambrosiano, rappresenta tra i tre candidati quello che maggiormente può incarnare il progetto di una nuova forza della sinistra, riformista, laica ed ecologista che va oltre la stessa idea di nuovo ulivo ad alleanze allargate per porre invece le basi di una forte e moderna proposta politica di sinistra.

L’attenzione ai temi del lavoro, della partecipazione democratica, dell’istruzione, l’attenzione ai più deboli e lo sforzo solidale, nonchè alle problematiche dei dirittti civili fa di Giuliano Pisapia il candidato su cui investire per provare a proporre, innanzitutto a Milano ed ai suoi cittadini umiliati da un ventennio di declino amministrativo, morale e civile, e più in generale alla sinistra italiana un nuovo modello che non sia semplicemente riedizione di quelli passati in maniera più o meno allargata.

settembre 20, 2010

Facebook perde utenti in Italia.

L’ultima rilevazione dell’ Osservatorio Facebook in Italia rivela un dato sorprendente: un evidente calo degli utenti italiani. Ad oggi gli italiani su Facebook risultano essere 16.707.000 mentre un mese fa erano 16.858.000, oltre centomila in meno.

Questo cambiamento potrebbe, in realtà, essere determinato da una pulizia del database alla caccia di utenti fasulli o, più probabilmente, potrebbe addebitarsi ad una non corretta esposizione dei dati da parte del tool di advertising. Se così non fosse sarebbe interessante capirne le motivazioni.

settembre 20, 2010

I camionisti assediano Atene.

Centinaia di camion, che assediano Atene per la rivolta dei trasportatori contro la liberalizzazione del settore, di nuovo bloccano da ieri una delle principali direttrici stradali che porta alla capitale, dopo che la polizia ha impedito loro di marciare sulla città.
La liberalizzazione prevede un abbassamento dei costi delle licenze e i camionisti si lamentano del fatto che la liberalizzazione danneggera’ gli attuali operatori, che hanno pagato fino 300 mila euro per ottenere una licenza.

La protesta sta causando forti perdite all’industria, secondo una fonte industriale: “Lo sciopero sta causando inestimabili danni in tutti i settori”.
Negli ultimi giorni il blocco delle autostrade si e’ intensificato e il sindacato dei camionisti ha minacciato una dimostrazione ad Atene per domani.
Gli autotrasportatori chiedono soprattutto l’estensione del periodo di transizione da tre a cinque anni.
Al rifiuto del governo, il presidente degli autotrasportatori Giorgio Tzortzatos ha dichiarato:
“Non abbiamo più nulla da perdere”

settembre 20, 2010

A tutto c’è un limite!

www.palmiro.it

settembre 20, 2010

Campagna vaccino anti HPV: la Puglia vuole cancellare incidenza tumore collo dell’utero.

La Regione Puglia vuole cancellare entro 15 anni il tumore del collo dell’utero su tutto il territorio. «É un obiettivo perseguibile – ha dichiarato l’assessore alle Politiche della Salute, prof. Tommaso Fiore -, i nuovi vaccini forniscono una protezione efficace e sono perfettamente sicuri. Le donne pugliesi ci sentono al loro fianco in una battaglia per la salute che rappresenta un investimento sul futuro della popolazione e una sfida in cui la Puglia è più avanti rispetto alle altre Regioni.»
Un investimento sul benessere futuro delle donne pugliesi è infatti questa Campagna anti-HPV, dai confini “allargati” rispetto al resto d’Italia, che prende il via da Taranto, lunedì 20 settembre, con una conferenza stampa del Direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL TA, dott. Michele Conversano e del Segretario Provinciale F.I.M.P, dott. Mario Marranzini (Hotel Delfino, ore 11.30).Alla vaccinazione sono interessate in primo luogo – come prevede il Piano Nazionale – le ragazze di undici anni di età (per il 2010, le appartenenti alla coorte di nascita del 1999, che hanno compiuto o dovranno compire gli 11 anni di età dal 10 gennaio al 31 dicembre 2010), a cui verrà somministrato il vaccino più completo attualmente disponibile; ma l’Assessorato alle Politiche della Salute ha stabilito di estendere l’offerta gratuita dello stesso vaccino anti-HPV anche alle ragazze nel corso del diciottesimo anno di vita (e cioè che compiono 17 anni di età dal 1 gennaio al 31 dicembre dell’anno di riferimento). Nel 2010, pertanto, verranno chiamate attivamente le ragazze della corte di nascita 1993, nel 2011 quelle della coorte di nascita 1994, nel 2012 le ragazze della coorte di nascita 1995 e nel 2013 le ragazze della coorte 1996 non ancora vaccinate. Il vaccino in somministrazione ha dimostrato la capacità di prevenire le infezioni causate dai cinque principali ceppi oncogeni responsabili di oltre l’80% dei casi di cervicocarcinoma.

settembre 20, 2010

Nuovo test del sangue per predire l’infarto.

Un nuovo, rivoluzionario test del sangue che costera’ appena due sterline (circa tre euro) per predire le probabilita’ di ammalarsi in futuro di diabete o di patologie cardiache. E’ lo strumento sviluppato al King’s College di Londra, che potrebbe essere pronto, garantiscono gli scienziati, entro 5 anni. Un test, secondo gli esperti che lo hanno presentato al Festival della Scienza di Birmingham, che rivoluzionera’ la diagnosi e il trattamento di due delle principali cause di mortalita’ in Europa, consentendo alle persone che scoprono di essere a rischio di adottare le opportune contromisure (farmaci e prevenzione) e salvando cosi’ decine di migliaia di vite ogni anno(AGI)

settembre 20, 2010

Flash mob: scende in piazza la Napoli che vuole respirare

Gli striscioni testimoniano provenienze e tematiche diverse. Quello del Wwf recita “Difendi la natura, difendi il tuo futuro”, quello di Assocampania Felix di Giugliano “Riciclare è meglio che bruciare”. A mezzogiorno davanti a Palazzo San Giacomo i duecento e più chiamati a raccolta dall´associazione “Napolipuntoacapo” hanno messo in scena un´azione di “flash mob”: si sono stesi a terra fingendosi morti per l´aria che si respira a Napoli. Mentre la città mostra per l´ennesima volta la sua faccia meno “ecologica” con le strade invase da rifiuti non differenziati, l´associazione “Napolipuntoacapo” ha organizzato l´happening per “un respiro civico profondo”. Invece di disperdersi, però, sono rimasti al banchetto con gli striscioni, per rispondere alle domande dei passanti. Hanno aderito Cisl, Croce Rossa, Onde civiche e alcune associazioni ambientaliste. Il sit in era per chiedere più verde, prolungamento di orari per metrò e funicolari, asfalti ecologici, auto blu cambiate in mezzi elettrici. Ma anche un consiglio comunale “dedicato” alla qualità dell´aria, numero verde “sos roghi tossici” e pronto intervento delle forze dell´ordine e un´analoga politica a salvaguardia dell´ambiente anche nel porto e in materia di termovalorizzatori.(la voce dell’emergenza)

settembre 20, 2010

L’inceneritore di Acerra: una fabbrica di tumori.

Si riapre l’emergenza rifiuti in Campania.  Questa volta, versione ufficiale vuole che la colpa sia dell’inceneritore di Acerra. Che, peraltro, non ha mai funzionato bene, sforando continuamente i limiti delle emissioni pericolose. Secondo Tommaso Sodano, consigliere provinciale della Federazione delle Sinistre, come dichiara a Il Corriere del Mezzogiorno di oggi questa è la situazione:

Fonti riservate mi dicono che si sono verificate vistose crepe in uno dei camini. Conseguenza, mi informa un tecnico, della pratica di bruciare non combustibile da rifiuto ma immondizia tritovagliata. Esperti mi dicono che questo determina sbalzi di temperatura e danneggia l’impianto. Prevedo che Acerra funzionerà a singhiozzo ancora per molte settimane.

Ma l’inceneritore di Acerra inquina anzi come si dice in linguaggio tecnico sfora. Dice Sodano:

I valori delle polveri sottili sono stati superati più di 250 giorni su 500 di funzionamento dell’impianto.

A martorizzare un territorio già devastato dai veleni ora ci pensa anche una strana patina untuosa che da qualche giorno ha preso a coprire frutteti e ortaggi. Assocampaniafelix, associazione di cittadini nata a tutela del territorio in cui abitano, ha girato il video in alto, in una zona a 1 Km dall’inceneritore. Questa la descrizione che ne danno su youtube:

Una inquietante coltre nera e untuosa ricopre le foglie e i frutti dell’intera zona prospiciente l’inceneritore di Acerra e la centrale a biomasse Friel SpA. I contadini: “Mai vista una cosa simile. Abbiamo paura per la nostra salute”.

Si attendono ora i risultati delle analisi che sta svolgendo il dott. Maffei.