Ru486 in day hospital in Umbria, centrodestra attacca la giunta: ricovero obbligatorio per le donne.

E’ aperta polemica tra le opposizioni di centrodestra e la giunta regionale dell’Umbria sulla questione relativa ai protocolli di applicazione della pillola RU486 nelle aziende sanitarie. La capogruppo Udc in consiglio regionale Sandra Monacelli rivendica di aver “denunciato per tempo il sospetto che nella ‘repubblica autonoma dell’Umbria’ si fosse coltivata l’intenzione di procedere per l’applicazione dei protocolli relativi alla pillola RU486, con la complicita’ di una ‘galeotta’ estate, alla distribuzione senza ricovero, in difformita’ dalle linee guida del Ministero della Salute e di ben tre pareri del Consiglio superiore di sanita’”. A tal proposito i consiglieri del Pdl Maria Rosi e Alfredo De Sio plaudono alle posizioni assunte dai consiglieri Pd Brega, Barberini e Smacchi, esprimendo “soddisfazione” per la condivisione delle preoccupazioni sull’utilizzo della pillola abortiva. Per la maggioranza replica il capogruppo del Pd Renato Locchi che giudica “del tutto condivisibile ed apprezzabile il metodo adottato dalla Giunta regionale per definire le linee di applicazione, cosi’ come e’ particolarmente importante sottolineare la prudenza con cui sta affrontando un tema di tale delicatezza”. Locchi si dice certo che presto si arrivera’ a una soluzione finale “al riparo da ogni pressione ideologica o di altro tipo, estranee alla rigorosa laicita’ che da sempre e’ patrimonio di questa Regione”. (informazione libera)

3 Responses to “Ru486 in day hospital in Umbria, centrodestra attacca la giunta: ricovero obbligatorio per le donne.”

  1. Assolutamente d’accordo con lei. L’idea di un bene, sono d’accordo con lei.
    Condivido pienamente il suo punto di vista. In questo nulla in vi e credo che questa sia un’ottima idea. Pienamente d’accordo con lei.

  2. Papi così mi bruci le notizie. Ti voglio bene mi manchi

Trackbacks

Lascia un commento