Archive for marzo 2nd, 2013

marzo 2, 2013

Come si elegge il Papa.

Le modalità di elezione del papa hanno subìto numerose trasformazioni nel corso dei secoli. Inizialmente veniva eletto dal popolo e dal clero romano. Alcuni vennero nominati dall’imperatore del Sacro Romano Impero, che si avvaleva di questa facoltà attraverso il Privilegium Othonis, un documento stipulato il 1º febbraio del 962 dall’imperatore Ottone I e del quale si avvalsero anche i suoi successori, fino a Enrico III. Nel caso di papa Fabiano, l’elezione avvenne allorché una colomba si posò sul suo capo. Questo venne considerato come un inequivocabile segno della designazione divina. Nella chiesa delle origini il Papa veniva eletto come tutti gli altri vescovi, con il concorso del clero e della comunità romana. Col passare degli anni la componente laica venne eliminata dall’elettorato attivo. Ciò nonostante l’influenza del potere temporale non venne meno, si pensi al fatto che la nomina del vicario di Pietro era ratificata con proprio placet dall’imperatore. Solo con il Decreto di Niccolò II del 1059 il clero e il popolo romano vengono definitivamente espulsi dal processo di elezione del Papa e l’elettorato attivo viene riservato ai cardinali-vescovi.

L’elezione del papa viene decisa dai cardinali riuniti in conclave (diritto risalente al 1059, stabilito con un sinodo in Laterano voluto da papa Niccolò II) tramite votazione segreta che richiede la maggioranza dei due terzi. Il conclave si riunisce non prima di quindici giorni e non oltre i venti dall’inizio della sede apostolica vacante[12]. I cardinali durante tutta la durata del conclave non possono avere alcun contatto con l’esterno. Per gli scrutini si tengono quattro votazioni al giorno e il loro esito è segnalato ai fedeli all’esterno con una fumata, nera se negativo, bianca se positivo. Qualsiasi maschio battezzato celibe, secondo il diritto canonico, cioè che non ha contratto un matrimonio cattolico, può essere eletto papa (sebbene l’elezione di un non vescovo sia avvenuta raramente) e se non ha ancora ricevuto gli ordini sacri gli vengono subito conferiti e viene consacrato vescovo. Le norme in vigore per la sede vacante, per lo svolgimento del conclave e per l’elezione del nuovo papa sono state promulgate nella costituzione apostolica Universi Dominici Gregis da papa Giovanni Paolo II nel 1996.

Benedetto XVI con un motu proprio del 26 giugno 2007 ha stabilito che la maggioranza necessaria all’elezione del papa sarà di due terzi dei votanti per tutti gli scrutini e che a partire dal tredicesimo giorno di conclave si debba procedere al ballottaggio, sempre mantenendo la maggioranza dei due terzi per la validità dell’elezione, tra i due cardinali più votati nell’ultimo scrutinio. Questi ultimi perdono il diritto di voto: è stata così abolita la norma stabilita da Giovanni Paolo II, che prevedeva una riduzione del quorum alla maggioranza assoluta dei votanti a partire dal trentaquattresimo scrutinio (o trentacinquesimo se si era votato anche il giorno di apertura del Conclave).

marzo 2, 2013

Che significa Conclave?

Conclave è un termine che deriva dal latino cum clave, cioè “(chiuso) con la chiave”. Usualmente indica sia la sala in cui si riuniscono i cardinali per eleggere il nuovo papa, sia la riunione vera e propria.

L’evento storico che diede il nome di Conclave all’elezione dei Pontefici, risale al 1270, quando gli abitanti di Viterbo, allora sede papale, stanchi di anni di indecisioni dei cardinali, li chiusero a chiave nella sala grande del palazzo papale e ne scoperchiarono parte del tetto, in modo da metterli in condizioni di decidere al più presto chi eleggere a nuovo pontefice, che fu papa Gregorio X.

Tuttavia il primo Pontefice eletto cum clave fu papa Gelasio II, eletto il 24 gennaio 1118 all’unanimità dei cardinali riuniti nel Monastero di San Sebastano sul Palatino, luogo segreto e chiuso al pubblico scelto appositamente per evitare interferenze esterne sulla scelta del successore di Pietro (si era in piena lotta per le investiture).

marzo 2, 2013

Good luck Italy!

buona fortuna italiaThe M5s is being coherent with their policies of not alliate with the old political parties under certain conditions as they think to fight against the corruption in the parlamentary system is an imperative. in the meantime the MS5 is the only party refusing to accept the economical remboursement to political parties as they consider that money belongs to the people,not the political system.another sign of coherence. they’ll probably have to face another alliance between PD and the corrupted berlusconian PDL.good luck Italy!

marzo 2, 2013

Il silenzioso linguaggio delle mani. SteveMCCurry.

marzo 2, 2013

Buon compleanno Lou Reed.

Il suo primo gruppo prende il nome di The Shades. Ma il suo ingresso tra i pilastri del rock avviene con la fondazione dei Velvet Underground, gruppo che presto diventerà un cult del panorama musicale newyorkese. Lou Reed li creò nel 1966 insieme a John Cale, polistrumentista, figura chiave insieme a Lou del gruppo. Ai due si aggiunsero infine il chitarrista e bassista Sterling Morrison e la batterista Maureen Tucker (la formazione originale vedeva Angus MacLise alla batteria). Lou Reed, che è autore della maggior parte delle canzoni dei Velvet Underground, entra a far parte insieme al gruppo della factory di Andy Warhol, promotore e finanziatore del primo album del gruppo (famoso per la sua copertina che ritrae una fallica banana disegnata dallo stesso Warhol e che poteva essere sbucciata) e che comprende brani celebri come Sunday Morning, Femme Fatale, Heroin, I’ll Be Your Mirror, Venus in Furs, I’m Waiting for the Man, The Black Angel’s Death Song e All Tomorrow’s Parties.

marzo 2, 2013

E la crisi va.

Dall’inizio le piccole imprese italiane sono ormai alle prese con un vero e proprio boom di protesti e sofferenze e almeno una su due non riesce più a pagare gli stipendi ai propri dipendenti ed è costretta a rateizzare o dilazionare i pagamenti, a causa della mancanza di liquidità.

A lanciare l’allarme è l’ufficio studi della Cgia di Mestre, secondo il quale, dall’inizio della crisi, i titoli di credito che alla scadenza non hanno trovato copertura sono cresciuti del 12,8%, mentre le sofferenze bancarie in capo alle aziende hanno fatto registrare un’impennata spaventosa: +165%.

marzo 2, 2013

Berlino, il Bundesrat blocca il fiscal compact.

La cancelliera Angela Merkel.(© Getty Images) La cancelliera Angela Merkel.

Il Bundesrat tedesco, e cioè il Senato dei Laender, ha bloccato il fiscal compact: alla Camera federale, infatti, l’opposizione rosso-verde al governo di Angela Merkel ha ormai la maggioranza. Le regioni rosso-verdi chiedono di ridiscutere il provvedimento voluto da Merkel in Commissione di mediazione, dove parlamento e Laender dovranno trovare un accordo.

: http://www.lettera43.it/economia/macro/berlino-il-bundesrat-blocca-il-fiscal-compact_4367585934.htm

marzo 2, 2013

Grecia ed Ecuador: due crisi, due soluzioni.

crisi grecia
Alcuni anni fa l’Ecuador ha attraversato un crisi del debito analoga a quella in cui si trova oggi la Grecia

La Grecia e l’Ecuador condividono un’esperienza assai tormentata nell’ostico campo della finanza globale e, soprattutto, delle conseguenze che l’operato delle banche e degli speculatori comporta sulla popolazione. Ciò che differenzia i due paesi è il modo in cui hanno affrontato, o stanno affrontando, questa difficile sfida.

http://www.ilcambiamento.it/crisi/grecia_ecuador_crisi_soluzioni.html

marzo 2, 2013

Le banche prendono miliardi di euro da Bce e Stati, ma poi fanno piangere famiglie e imprese.

 

Hanno preso più di 1000 miliardi all’1% dalla Bce, hanno preso miliardi anche dagli stati (vedi banche spagnole e Mps in Italia). E cosa ci fanno con tutti questi soldi? In gran parte ci comprano titoli di stato al 5-6 % guadagnandoci tantissimo. All’economica reale? Pochissimo, sempre meno. Infatti, nel 2012 in Italia i prestiti a famiglie e imprese sono crollati di quasi 38 miliardi di euro. Risultano in crescita, invece, i finanziamenti alla pubblica amministrazione saliti di oltre 20 miliardi. Nel dettaglio, i prestiti alle imprese e alle famiglie sono diminuiti dai 1.512,5 miliardi del 2011 ai 1.474,7 miliardi dell’anno successivo con una riduzione di 37,7 miliardi (-2,5%). Questi i dati dell’ultimo rapporto del Centro studi Unimpresa .
marzo 2, 2013

Thomas Sankara disse….

Thomas Sankara nasce quando ancora l’Alto Volta è una colonia francese, il 21 dicembre 1949, terzo di dieci fratelli. La madre Marguerite è di stirpe Mossi, il padre Joseph, di etnia Puel, era stato soldato dell’esercito coloniale francese. “Metà dei bambini nati nel mio stesso anno sono morti entro i primi tre mesi di vita. Io ho avuto la fortuna di sfuggire alla morte e di non cadere vittima di nessuna di quelle malattie che quell’anno fecero più vittime di quanti fossero i nati. Sono stato poi uno dei sedici bambini su cento che hanno potuto andare a scuola, altro enorme colpo di fortuna”

Thomas Isidore Noël Sankara (Yako, Alto Volta, 21 dicembre 1949 – Ouagadougou, Burkina Faso, 15 ottobre 1987)