Il gruppo dirigente del Pd sta valutando la possibilità di formare un governo di scopo con il M5s per attuare alcune riforme: legge elettorale, dimezzamento dei parlamentari, proposte di ambito economico, magari puntando sulla ‘green economy’, tema caro ai cinque stelle e considerato da Bersani nei comizi di campagna elettorale. L’impresa non è semplice, al quartier generale del Pd se lo sono detti stamattina nella riunione con il segretario, presenti da Vasco Errani a Maurizio Migliavacca, Anna Finocchiaro, Enrico Letta, Dario Franceschini. Difficile anche perché l’interlocutore è abbastanza imperscrutabile. Finora Beppe Grillo non si è sbilanciato molto, anche se non ha chiuso le porte, ma resta ancora senza risposta l’interrogativo se il Movimento 5 Stelle, presente in Parlamento con 109 eletti di cui 54 al Senato, voterebbe la fiducia al governo Bersani sulla base di un programma condiviso.
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