L’economista keynesiano Sergio Cesaratto attacca la Germania che non si assume le sue responsabilità e i politici che non si oppongono all’Europa teutonica.
La guerra valutaria? E’ una logica da scaricabarile, così come è folle quella che governa l’Unione europea, con un’austerity divenuta il cancro dell’economia mondiale e a cui i leader politici, compreso Pierluigi Bersani, non si sanno opporre. E la cancelliera tedesca Angela Merkel ha poco da lamentarsi.
Sergio Cesaratto, docente di politica economica all’Università degli Studi di Siena, non usa perifrasi: “E’ stata la deflazione interna decisa dall’Ue a scatenare le reazioni degli altri Paesi”, spiega in una conversazione con Formiche.net.