Fortunatamente sembra che questa vergogna ci sarà risparmiata. In caso contrario anche Totò Riina potrebbe sperare nel prestigioso titolo e perchè no? Priebke o Nicola Cosentino.
Senatore a vita.
In che mani siamo capitati!
“Sembrerà assurdo, ma se non si era ancora capito, io sono un grande fan di Berlusconi. Berlusconi ha fatto la storia d’Italia degli ultimi 10 anni, anche se vorrei che fosse meno sborone e raccontasse meno balle agli italiani. (…) Mantengo una linea molto critica con Berlusconi, ma vorrei fargli un appello inedito. Vorrei, a prescindere dall’esito delle prossime elezioni, dicesse subito che lui si impegna a rimanere nella vita politica italiana e a mantenere la sua leadership del Polo. Perché il mio grande timore è che un Berlusconi che pareggi o perda faccia un biglietto per Tahiti. Se Berlusconi facesse questo gesto sarebbe la tomba del bipolarismo italiano. farebbe precipitare il centrodestra indietro di 10 anni”.
[continua sul sito dell’Espresso]
Il discorso d’insediamento di Pietro Grasso.
Un discorso nobile, attento alla legalità, alla crisi, alla funzione alta della politica. Speriamo che alle parole seguano i fatti, ma era tempo che si sentiva la necessità di ascoltare parole che sono sembrate una ventata di aria fresca in un ambiente mefitico. Sembra essere stato sconfitto il mercanteggiamento tipico di una mentalità post-togliattiana, di cui D’Alema era stato il pestifero interprete. Se il Pd proseguirà su questa linea la nostra democrazia diventerà più forte e quel partito potrà riscoprire la sua vocazione a gestire il cambiamento e la crisi. Auguriamocelo. Grazie Boldrini, grazie Grasso e grazie a Nichi Vendola e grazie Pierluigi Bersani.
Bersani apre a Grillo. Speriano bene!
Il gruppo dirigente del Pd sta valutando la possibilità di formare un governo di scopo con il M5s per attuare alcune riforme: legge elettorale, dimezzamento dei parlamentari, proposte di ambito economico, magari puntando sulla ‘green economy’, tema caro ai cinque stelle e considerato da Bersani nei comizi di campagna elettorale. L’impresa non è semplice, al quartier generale del Pd se lo sono detti stamattina nella riunione con il segretario, presenti da Vasco Errani a Maurizio Migliavacca, Anna Finocchiaro, Enrico Letta, Dario Franceschini. Difficile anche perché l’interlocutore è abbastanza imperscrutabile. Finora Beppe Grillo non si è sbilanciato molto, anche se non ha chiuso le porte, ma resta ancora senza risposta l’interrogativo se il Movimento 5 Stelle, presente in Parlamento con 109 eletti di cui 54 al Senato, voterebbe la fiducia al governo Bersani sulla base di un programma condiviso.
Elezioni 2013: continua lo tsunami.
ore 16.00 in Lombardia, dopo 71 sezioni scrutinate (su 9233) Maroni cala al 50,55%, Ambrosoli è al 32,15% Nettamente staccata Carcano (12,81%)
ore 15.50 nel Lazio, dopo 6 sezioni scrutinate (su 5267) conduce Storace (cdx) con 51,3%, segue Zingaretti (csx) 29,3%. Barillari (m5s) al 13,8%
ore 15.45 in Molise, dopo 3 sezioni scrutinate (su 395) conduce Iorio con il 57%, segue Frattura (csx) con il 19,5%, terzo Federico (M5S) al 15,62%
FRATTURA SCOMPOSTA.
Bersani stupito dall’attacco a freddo di Monti su Mps. E’ rottura semi-ufficiale con il professore. Vendola: “Senza maggioranza, si molla la presa” (di Angela Mauro)
Il premier apre a sorpresa a un accordo col Pdl, ma senza Berlusconi. Alfano rispedisce la proposta al mittente
Con Casini l’alleanza mostra i primi scricchiolii…Il Prof: “Ognuno va per la sua strada, ma in armonia” (di Donato Notarachille)
Bersani-Vendola-Tabacci alla corte della Camusso. Prove di futura concertazione. Il bersaglio comune? Il Senatore a vita
Assemblea show a Siena. Grillo attacca a testa bassa. Ma Visco, Grilli, Profumo e Viola provano a disinnescare la mina. Passa l’aumento di capitale per i Monti bond