Posts tagged ‘casa’

Maggio 4, 2010

Scajola si è dimesso

ROMA – “Per difendermi non posso continuare a fare il ministro come ho fatto in questi due anni”: lo ha detto Claudio Scajola, nella conferenza stampa convocata al ministero sulla vicenda.
“Mi trovo esposto ogni giorno – ha detto Scajola – a ricostruzioni giornalistiche contraddittorie. In questa situazione che non auguro a nessuno io mi devo difendere. E per difendermi non posso continuare a fare il ministro come ho fatto in questi due anni, senza mai risparmiarmi. Ne siete testimoni, ho dedicato tutte le mie energie e il mio tempo commettendo sbagli ma pensando di fare il bene”.
“Sto vivendo da dieci giorni una situzione di grande sofferenza. Sono al centro di una campagna mediatica senza precedenti e non sono indagato. Mi ritrovo la notte e la mattina ad inseguire rassegne stampa per capire di cosa si parla”.
“Ho avuto un’attestato di stima da parte del presidente Berlusconi, dal governo, dalla maggioranza e da tutto il Pdl”. Lo afferma il ministro Scajola riconoscendo “l’attenzione responsabile e istituzionale da parte della stessa opposizione”.
Scajola ha ricordato di essere legato a Berlusconi “da un affetto profondo da lui ricambiato”. E, quanto al futuro del governo, ha osservato che le sue dimissioni “permetteranno all’esecutivo di portare avanti il lavoro importantissimo che sta facendo per l’Italia”.
“Ho imparato nella mia vita che la politica dà sofferenze. Ma ho anche imparato che sono compensate da soddisfazioni. So che tutti i cittadini hanno grandi sofferenze e io non sono l’unico che sta soffrendo”. Ha affermato il ministro per lo Sviluppo economico.

“In due anni ho fatto tutto senza mai risparmiarmi, investendo tempo ed energia, commettendo sbagli ma sicuramente pensando di fare il bene”. Lo ha dichiarato il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola nella conferenza stampa in cui ha annunciato le proprie dimissioni. Tracciando un rapido bilancio del lavoro svolto, il ministro ha ricordato “le grandi progettazioni infrastrutturali”, le misure “per far pagare l’energia di meno, il ritorno al nucleare, il piano per il Sud”. Scajola ha poi detto di aver “impegnato ogni risorsa per la riforma degli incentivi per dare innovazione ai prodotti italiani” e di essersi speso con grande dedizione su tutti i tavoli di crisi attivati. L’obiettivo, ha concluso, “era risolvere ciò che era possibile”.

Fonte ANSA
Una cosa è certa: NON CI MANCHERAI.
aprile 20, 2010

Proteggere il tonno dall’estinzione con una ricetta: spaghetti al tonno fujuto.

A Napoli c’è una famosa ricetta: spaghetti alle vongole fujute. Ossia sono spaghetti conditi da pomodorini freschi fatti saltare in padella con aglio e profumati al prezzemolo anziché al basilico, il che fa esclamare: e le vongole dove sono? Fujute!, cioè scappate via. Il fatto che le vongole non ci siano è per ragioni puramente economiche! Ma vi assicuro che gli spaghetti sono altrettanto squisiti anche in assenza dei bivalve.

Ebbene, gli amici di veganblog, adottano lo stesso principio di fuga per questioni etiche e propongono una ricetta estiva, che ci ricorda il mare e le vacanze ma senza il tonno. Il che gioca doppiamente a nostro favore: con un piccolo gesto evitiamo di mettere nei nostri piatti un po’ di tonno che in questo momento, causa pesca intensiva, rischia l’estinzione. Nel caso, valutaste che proprio, no, non ne riuscite a fare a meno, consultate la lista delle scatolette da evitare stilata da Greenpeace. (Ecoblog)http://www.ecoblog.it/

Ingredienti per due persone:

2 etti di spaghetti (meglio integrali o se non integrali Senatore Cappelli); mezza bottiglia salsa di pomodoro bio, 80 g granulare di soia; un gambetto di sedano; una carotina; mezza cipolla (se grande, intera se piccola); uno spicchio d’aglio nudo; un pugnettino d’alghe (io ho usato arame, kombu, spirulina); una grattugiata di noce moscata; peperoncino, 1 foglia di alloro; prezzemolo; olio extra vergine d’oliva (bono) sabino; pecorino veg.

marzo 20, 2010

Incentivi da 750 a 1500 euro per l’aquisto di scooter elettrici e scooter ibridi

Motocicli e moto elettriche, elettrodomestici a basso consumo, cucine componibili, abitazioni a risparmio energetico, macchine agricole, motori nautici, collegamenti Adsl, rimorchi e gru per l’edilizia, a queste categorie di prodotti sono destinati 420 milioni di euro tra incentivi e sgravi fiscali che saranno stanziati dal prossimo 6 aprile.

Motocicli e scooter elettrici o ibridi
Per i motocicli Euro3 ci sono 10 milioni di euro con il 10% di sconto sul prezzo d’acquisto per uno sconto massimo di 750 euro e per motori che non superino i 70 kw; per gli scooter elettrici o ibridi sono stanziati 2 milioni di euro e è previsto il 20% di sconto sul prezzo d’acquisto con un contributo massimo di 1500 euro.

Elettrodomestici e cucine
Sono previsti 50 milioni di euro da distribuire sotto forma di incentivi per l’acquisto di lavastoviglie, cucina da libera installazione, cappe, forni elettrici, scaldacqua a pompe di calore,stufe, con uno sconto del 20% e un contributo da 80 a 500 euro.

Acquisto nuovi immobili classe energetica A e B
Disponibili 60 milioni di euro per un contributo per un importo pari a 116 € al mq e fino a 7.000 Euro per la classe A e 83 € al mq, fino a 5000 € per la classe B.

Macchine agricole
A disposizione 20 milioni di euro per macchine agricole per un contributo pari al 10% sul prezzo di acquisto a pari sconto.(ecoblog)

Tabella riassuntiva incentivi Ministero dello Sviluppo

novembre 28, 2009

Tenere il riscaldamento basso.

In questo inverno le temperature non sono ancora scese sotto lo zero. Approfittiamo, allora, per farein modo che l’impianto di riscaldamento delle nostre case non vada a pieno regime. Le abitazioni, infatti, sono una grossa fonte di gas ad effetto serra, responsabili dei mutamenti climatici. Poichè i due terzi consumata in una abitazione servono alla produzione di acqua calda e di calore, gestendo bene la temperatura si può contribuire ad attenuare il riscaldamento globale e a limitare l’inquinamento atmosferico. Ogni grado di calore in più rispetto agli standard normali, dà luogo ad un consumo di energia che va dal 7 all’11% a secondo dell’isolamento termico del’abitazione. Se si abbassa di un gado il termostato si avrà pertanto una significativa riduzione dei consumi di energia. In ogni caso bisogna prendere l’abitudine di tenere sotto controllo la temperatura ambientale e sprattutto è buona norma di riscaldare solo i locali effettivamenti frequentati, non tutta la casa. Se aspettiamo i potenti per  risolvere i problemi ambientali, ci illudiamo, mentre un piccolo gesto quotidiano, se diventa un’abitudine collettiva, può  aiutare l’ambiente in maniera significativa.