BERLINO – Il disturbo narcisistico della personalità è una patologia associata a una riduzione della materia grigia nella parte più esterna del cervello chiamata insula. Quella che viene generalmente associata alla capacità di identificarsi con l’altro e alla coscienza e consapevolezza che la persona ha di sè. A sostenere questa tesi è uno studio condotto dal team guidato dallo psichiatra Stefan Ropke della Libera Università di Berlino, pubblicato sulla rivista Journal of Psychiatric Research. Il gruppo di ricerca ha dimostrato che la causa del disturbo legato al narcisismo è riconducibile a un’anomalia del cervello. Si tratta di un problema strutturale che coinvolge l’insula, lo strato più esterno della corteccia cerebrale, fondamentale a livello cognitivo.
La ricerca ha preso in esame 17 pazienti con problemi di narcisismo diagnosticati in precedenza e 17 persone sane ma con le stesse caratteristiche generali (sesso, età e status socio-economico). Il narcisista è caratterizzato da segni onnipresenti di grandiosità, necessità di ammirazione e mancanza di empatia col prossimo, come segnala la definizione standard dell’American Psychiatric Association. “Abbiamo fornito la prima prova empirica – hanno spiegato a conclusione dello studio i ricercatori – di anomalie strutturali del cervello in pazienti con ‘disturbo narcisistico di personalità’”.
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