Archive for giugno 29th, 2012

giugno 29, 2012

Damien Rice – Delicate

per non sembrare troppo sdolcinato ogni tanto si incazza, ma va bene lo stesso. E’ un grande.

giugno 29, 2012

Damien Rice – The Blower’s Daughter.

E’ stata giudicata la più bella canzone d’amore del millennio. Bravo cantautore Irlandese è diventato famoso in tutto il mondo grazie anche al passaparola su internet.

 

giugno 29, 2012

Phil Collins – Another Day In Paradise.

giugno 29, 2012

Aretha Franklin & King Curtis- Bridge over Troubled Waters.Rare Live TV Performance 1971

Sentendo questa musica ti senti fortunato di avere l’udito.

giugno 29, 2012

Papa Was A Rolling Stone . Che spettacolo!

giugno 29, 2012

King Curtis – all the way

e come diveva Fausto Leali: vorrei la pelle nera.

giugno 29, 2012

King Curtis Harlem Nocturne

giugno 29, 2012

King Curtis – Jeep’s Blues

giugno 29, 2012

King Curtis – A Whiter Shade of Pale


In 1970, King Curtis appeared with Aretha Franklin and The King Pins on Aretha Live at Fillmore West, and another record, Live at Fillmore West, which included a version of “Memphis Soul Stew” and covers of Led Zeppelin’s “Whole Lotta Love”, Isaac Hayes’ “I Stand Accused” and Stevie Wonder’s “Signed, Sealed, Delivered I’m Yours”. The line-up for these performances included: Hammond organ player Billy Preston, bassist Jerry Jemmott, guitarist Cornell Dupree, Pancho Morales (percussion), drummer Bernard “Pretty” Purdie and The Memphis Horns. A cover of Procol Harum’s “Whiter Shade of Pale” was taken from this album.

giugno 29, 2012

ha ragione Ferrero.

Monti incarna gli strati dirigenti e sociali che ci hanno scaraventati in questa crisi, penso in particolare alla finanza e alla grande impresa. Ma c’è da considerare inoltre tutta la linea politica di Monti, perché la crisi non è che il frutto delle politiche neo-liberiste. Le stesse che per vent’anni e in maniera dissennata hanno imperversato, determinando la crisi negli Stati Uniti e il contagio sull’Europa. Sono le politiche di questo tipo che ci hanno portato dove siamo. E Monti pretende di combattere questo disastro accentuando le politiche neo-liberiste, riducendo cioè il peso dello Stato, evitando di mettere regole serie alla finanza e omettendo di sollevare il problema della Banca Centrale che non dovrebbe prestare i soldi solo alle Banche private ma anche agli Stati, come fa la Federal Reserve o la Banca Centrale d’Inghilterra. Il presidente del Consiglio attuale,  insomma, rappresenta in pieno la linea politico-economica che ha portato a questo disastro, per questo è la malattia e non la cura”.